Storia postale del Regno di Napoli: affrancature particolari

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno delle Due Sicilie - Domini al di qua del faro - Napoli
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:La richiesta di realizzare questi bolli veniva dal responsabile locale del funzionamento della posta e quindi non sarebbe corretto definirli "non ufficiali", quasi fossero "abusivi".
Anche se erano differenti da quelli realizzati a Napoli, possiamo concordare con una definizione di "diversamente ufficiali"?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti



Ciao Antonello ed un saluto anche all'amico Apache ed a tutti.

Dal tuo intervento di ieri, mi pare di capire (scusami se erro) che Molfetta ebbe a provvedere autonomamente a far realizzare un ANNULLATO. Questo particolare non mi risulta (per mia ignoranza ) e nemmeno, ovviamente, Terlizzi poteva essere stata autorizzata ad annullare i FB in quanto cancelleria comunale.
Tant'è il caso Tolve (leggo dall'Opera del Diena) tende proprio a ribadire il divieto d'utilizzo di bolli realizzati in proprio per annullare i FB al fine di evitare eventuali casi di frodi.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
Roscianum
Messaggi: 382
Iscritto il: 27 aprile 2008, 12:17
Località: Rossano (CS)

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Roscianum »

Ciao:
ED UN GROSSO :clap: A TUTTI
argomento, quello degli annullati "diversamente ufficiali" (grande Antonello), finora a me sconosciuto; volevo chiedervi oltre a quelle citate sono conosciute altre cancellerie che ne hanno fatto uso?
Grazie a voi continuo ad imparare.
Ciao: Ciao:
Nilo
Colleziono bolli ed annullamenti fino al 1900 della provincia di Cosenza

"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Roscianum ha scritto:Ciao:
ED UN GROSSO :clap: A TUTTI
argomento, quello degli annullati "diversamente ufficiali" (grande Antonello), finora a me sconosciuto; volevo chiedervi oltre a quelle citate sono conosciute altre cancellerie che ne hanno fatto uso?
Grazie a voi continuo ad imparare.
Ciao: Ciao:
Nilo


Ciao Nilo,

magari ne uscissero altre...., ma non sono due casi isolati (come per la bellissima rarità da "Belmonte" postata da Apache). Infatti a pagg. 200-201 dell'Opera del Diena si ha conferma del fenomeno, in quanto riporta di una arbitraria realizzazione di un bollo ANNULLATO da parte del cancelliere comunale di Tolve che "rischiarato" egli l'errore provide a distruggere il bollo. Chissà quanti FB avrà annullato.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti

Ecco uno degli esempi di cosa poteva accedere quando l'officina di posta non aveva a disposizione il bollo annullatore.
81a (2).jpg

La descrizione del pezzo l'ho presa dal catalogo ove essa è in vendita.

1862, NOJA a penna (p.R2) su lettera affrancata con 2 gr. azzurro chiaro di Province Napoletane e diretta a Terlizzi il 3 giugno 1862. L’annullamento a penna “Uffiz. Postale di Noja 2 poi corretto in 3 giugno 1862 è dovuto al fatto che l’Ufficio aperto il primo giugno 1862 non aveva ancora ricevuto il bollo in dotazione. Delle quattro lettere note tutte della prima decade di giugno questa rappresenta la data più antica

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Roscianum
Messaggi: 382
Iscritto il: 27 aprile 2008, 12:17
Località: Rossano (CS)

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Roscianum »

Ciao:
pasfil ha scritto:sono due casi isolati

Pietro i conti non mi tornano direi tre (Belmonte, Tolve e Terlizzi) giusto o mi sbaglio?
Ciao:
Nilo
Colleziono bolli ed annullamenti fino al 1900 della provincia di Cosenza

"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Roscianum ha scritto:Ciao:
pasfil ha scritto:sono due casi isolati

Pietro i conti non mi tornano direi tre (Belmonte, Tolve e Terlizzi) giusto o mi sbaglio?
Ciao:
Nilo


Ciao Nilo,

conosco in immagine solo quelle due lettere, rispettivamente da Belmonte e Terlizzi, ma negli atti ufficiali vi è una intervento da parte dell’Autorità postale per impedire l’uso di un bollo annullatore arbitrariamente fatto realizzare dal cancelliere comunale di Tolve. Costui “rischiarato” dell’errore subito lo distruggeva.

Non so se sono note lettere da Tolve, ma sta il fatto che se quel cancelliere avesse realizzato un bollo solo per guardarlo o per farne usi non riservati al servizio postale, nessuno si sarebbe interessato della questione e nemmeno egli l’avrebbe distrutto. Evidentemente saranno giunti agli occhi postali lettere annullate con quel bollo di Tolve. Per questo motivo avevo scritto che NON sono due casi isolati.

Come sai, l’officina postale di Tolve (capoluogo di circondario nel distretto di Potenza) venne soppressa nel 1820.

Conosci lettere con FB annullati dal bollo di Tolve?

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 7184
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Antonello Cerruti »

Un inciso che si distacca appena dal discorso di cui sopra e riguarda i bolli grafici.
Sopra è stata postata una lettera affrancata con un 2 grana annullato con una dicitura manoscritta "Ufficio postale di Noia" e la data.
Quello è un vero annullatore grafico.
Spesso, però, si trovano fotografate delle lettere dirette a Napoli, in cui l'affrancatura risulta regolarmente annullata con i normali bolli in cartella ma che recano affianco (sul fronte della corrispondenza) la dicitura manoscritta della località di partenza.
Vengono descritte come grandi rarità ma, in realtà, quelle indicazioni vennero tutte apposte in arrivo a Napoli.
Era uso, infatti, sopperire così alla mancanza del bollo nominativo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Avatar utente
Roscianum
Messaggi: 382
Iscritto il: 27 aprile 2008, 12:17
Località: Rossano (CS)

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Roscianum »

Ciao:
Pietro

pasfil ha scritto:Come sai, l’officina postale di Tolve (capoluogo di circondario nel distretto di Potenza) venne soppressa nel 1820.

Non lo sapevo, ho risposto sulla scorta degli interventi del topic senza documentarmi.

pasfil ha scritto:Conosci lettere con FB annullati dal bollo della cancelleria comunale di Tolve?

Naturalmente NO

Ciao:
Nilo
Colleziono bolli ed annullamenti fino al 1900 della provincia di Cosenza

"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 7184
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Antonello Cerruti »

Una frode davvero singolare.
La parte annullata del 10 grana venne "spellata" ed il francobollo riusato per affrancare l'assicurata..
Senza pudore.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Ciao Antonello ed un saluto a tutti,


non ho immagini del bollo di piccolo formato di Roccarasa (Roccaraso). Quello Assicurata non è un bollo napoletano continentale e nemmeno simile a quello utilizzato su lettere giunte a Napoli dalla Sicilia.

Evidentemente con il nuovo assetto vi fu una recessione e vennero richiesti sacrifici alla popolazione ed agli addetti ai lavori che rigorosamente presero alla lettera i vari appelli, non buttando il superfluo e riutilizzando quanto più possibile ogni cosa. :-))

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti.

Tempo fa questo bellissimo pezzo venne venduto da una nota Casa, corredato di ampia descrizione.
Bari_Taranto.jpg

Secondo voi cosa ha di insolito, eccetto l'assenza del giorno nel datario del bollo di Bari?

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Giorgio Di Raimo
Messaggi: 2266
Iscritto il: 31 agosto 2007, 17:20

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

pasfil ha scritto:Un saluto a tutti.

Tempo fa questo bellissimo pezzo venne venduto da una nota Casa, corredato di ampia descrizione.
Bari_Taranto.jpg

Secondo voi cosa ha di insolito, eccetto l'assenza del giorno nel datario del bollo di Bari?

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil



lo svolazzzo sulla lettera è diverso da quello sui francobolli :ricerca: :ricerca:
Avatar utente
apache
Messaggi: 168
Iscritto il: 18 dicembre 2009, 9:11

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da apache »

Un saluto all'Amico Pasfil

lettera molto interessante. Probabilmente lo svolazzo tipo 36 di Bari fu impresso in partenza debolmente o in maniera incompleta, e quindi in arrivo i francobolli vennero ulteriormente annullati con lo svolazzo 13 di Taranto.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

apache ha scritto:Un saluto all'Amico Pasfil

lettera molto interessante. Probabilmente lo svolazzo tipo 36 di Bari fu impresso in partenza debolmente o in maniera incompleta, e quindi in arrivo i francobolli vennero ulteriormente annullati con lo svolazzo 13 di Taranto.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache



Un saluto agli amici Apache e Giorgio ed a tutti.

E' andata proprio così. Perfetta la descrizione di Apache.
Quindi poteva capitare che quando l'annullamento dei FB sfuggiva alla partenza, l'offcina di arrivo provvedeva ad obliterarli anche per evitarne il riutilizzo degli stessi.
Il datario di Bari presenta anche l'anomalia della mancanza del giorno, descritta a pag. 206 nell'Opera del Gran Maestro Diena.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
apache
Messaggi: 168
Iscritto il: 18 dicembre 2009, 9:11

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da apache »

Invito gli Amici napoletani ad esaminare questa affrancatura.

province.jpg


province_par.jpg


Chi mi sa dare una risposta completa?
Alla fine sarà una sorpresa.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 7184
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Antonello Cerruti »

A prima vista, noto "solo" che i due bolli non coincidono, ergo ritengo che il fancobollo con l'effigie capovolta sia stato applicato dopo (in sostituzione di altro 2 grana "nomale") e l'annullo sia stato falsificato "a mano", imitando malamente l'impronta che si legge sul fronte.
Ma questo trucco è talmente banale e mal eseguito che noto anche nessuno ha mai firmato il pezzo.
La lettera proviene dall'archivio "Frega"; in questa corrispondenza il cognome del destinario venne frequentemente alterato con l'aggiunta o la trasformazione a penna di alcune vocali o consonanti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Avatar utente
pasfil
Messaggi: 1545
Iscritto il: 7 novembre 2008, 20:53

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da pasfil »

Ciao Apache, Antonello ed un saluto a tutti.


Senza entrare nel merito della testina e del bollo che annulla il 2 grana. Si tratta di un terzo riporto-tipo ma non scorgo in corrispondenza nell'angolo superiore destro (quindi nell'angolo basso sinistro dell'immagine postata) il particolare che distingue il riporto.
Un trucchetto? ;-)
Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 7184
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Antonello Cerruti »

Oggi, sul monitor grande del computer di studio, ho potuto esaminare meglio il francobollo che ieri, sul netbook di casa, mi appariva abbastanza piccolo e privo di particolari.
Si tratta di un bel falso Sperati.
Ho inserito le foto (falso Sperati e francobollo postato da Apache) evidenziando "l'angolino appuntito" che è una delle caratteristiche che ho riscontrato nei falsi Sperati del 2 grana e che mi aiuta a distinguerli .
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Stefano T
Messaggi: 2745
Iscritto il: 21 luglio 2007, 12:44
Località: Trieste

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Stefano T »

Bravo Antonello, i due francobolli da te sono proprio uguali.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
-------------

S T A F F


Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna

SOSTENITORE
Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 7184
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Storia postale napoletana: affrancature particolari

Messaggio da Antonello Cerruti »

Bravissimo Pietro (Pasfil) che ha per primo sollevato il dubbio giusto. :clap: :clap: :clap:
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Rispondi

Torna a “Regno di Napoli”

SOSTIENI IL FORUM