Analisi di una Crocetta

Sezione dedicata alla discussione di certificati e perizie che lasciano perplessi e/o sbagliati e dei quali si vuole approfondire parlandone tra collezionisti.
E' importante leggere il messaggio in testa alla sezione riportante le Regole
Regole del forum
In questa sezione si discute di Certificati Peritali che ci fanno sorgere dei dubbi o che si sospetti siano sbagliati. E' la più delicata delle sezioni del Forum perché si andrà a parlare dell'operato di professionisti del settore che svolgono questa professione e di questo magari debbono vivere. Per tale motivo si raccomanda di mantenere i toni della discussione assolutamente garbati ed evitare facile sarcasmo. Non dimentichiamoci che il RISPETTO deve essere alla base delle discussioni e che anche nel caso si discuta di errori palesi essi sono sempre in agguato nella vita professionale di ognuno di noi. Tutti possiamo sbagliare e lo dimostrano gli errori che sono stati fatti anche da grandi nomi della filatelia presente e passata. Non si dovrà mai mettere alla berlina un perito che ha sbagliato ma si dovrà adottare un clima di "considerazione" perché diamo per scontato che, ove l'errore si verifichi, alla base ci sia sempre la buona fede. Inoltre non bisogna dimenticare che si possono falsificare pure i certificati quindi si raccomanda ulteriore cautela nel caso il Certificato ci sia pervenuto a corredo di un pezzo acquistato. Ci auspichiamo che questo spazio possa anche essere utile ai professionisti affinché possano fare tesoro dei loro eventuali errori, o scoprire eventuali Certificati falsificati, e lasciamo a tutti loro ogni diritto di intervento sia diretto che tramite referenti. Sarebbe inoltre auspicabile che i collezionisti che apriranno i topic mettano sempre prima il pezzo e lasciare che gli iscritti del forum possano esaminarlo e discuterlo e solo successivamente mostrare il certificato. Confido nella sensibilità e serietà di tutti voi. Ogni messaggio offensivo, a esclusiva discrezione dello Staff, verrà rimosso e l'iscritto ammonito. Per qualsiasi segnalazione potete inviare una email a admin@filateliaefrancobolli.it
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Benjamin Bernstein ha scritto:
Come dice esattamente Benjamin Bernstein, i falsi di De Sperati furono realizzati in litografia - i "multipli" - oppure dipingendoli a mano.
Alberto ci ha detto che la sua Croce è stampata in calcografia, quindi originale.


Posso chiedere sommessamente all'esimia "cassazione" perchè il fatto che la crocetta di Scodello sia stampata in calcografia (il che mi lascia non poco perplesso) dimostrerebbe inconfutabilmente che essa è autentica?

Bene:le "Croci di Savoia" sono state stampate in calcografia come i loro antenati del Regno.

I falsi del de Sperati erano realizzati in litografia,bene.

Poi,nessuno,se non Scodello stesso,ha mai fatto riferimento a de Sperati...

Ma esistono tanti falsi calcografici,a cominciare dagli stessi falsi per posta napoletani coevi.

Tra l'altro,per le province napoletane,queste si calcografiche (gli originali),i falsari continuarono a stamparli in calcografia.

Però,mi ripeto,non credo che nel caso in oggetto si possa parlare di calcografia,quindi il problema non si pone...

Ciao: Ciao:

Benjamin


Non conosco falsi in calcografia della Croce.
Per questo, se la Croce di Alberto è stampata con tale metodologia, come lui afferma, non può essere falsa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da bomber »

al di là del fatto che non sono in grado di capire se originale, ridipinta, ricostruita, rifatta etc etc...trovo molto ma molto forzato il fatto di dire che se "originale" ma rifatta, ridipinta e chi + ne ha + ne metta...mantenga cmq la sua originalità...originale è quando non è contraffatta...quando mantiene le sue origini dalla nascita...come si fà a dire che è originale quando subisce tutti questi cambiamenti???? :what: :what: ....allora io prendo tutti i miei 5gr di sicilia ...li ridipingo creando tutti i ritocchi esistenti...così mi posso vantare di avere tutti i ritocchi di tutte le tinte di sicilia????... :mmm: :mmm: Ciao:
Jose'
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Se ripingi i ritocchi, il francobollo rimarrà "originale con ritocchi ridipinti".
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:Se ripingi i ritocchi, il francobollo rimarrà "originale con ritocchi ridipinti".
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti



Ciao Antonello ed un saluto a tutti,

prendo atto come tu ed Alberto non avete risposto ai diversi quesiti che avevo posto e che entrambi sostenete che quel pezzo è originale ma difettoso.

Sinteticamente rispondo che eventuali abrasioni ed il tempo non possono creare quella trasparenza dell’inchiostro al verso e diversità della struttura dei caratteri delle diciture e del disegno.

Rispetto la tua o meglio la Vostra opinione ma non la condivido affatto.

In questo caso non stiamo discututendo di aver "aggiustato" o fatto un piccolo intervento riticcando il pezzo per nascondere un piccolo difetto o più grande difetto.

Quando in una stamperia clandestina si realizza una banconota utilizzando della carta filigrana autentica, il risultato è quello di aver creato un falso a tutti gli effetti. Credo questo concetto valga anche per la filatelia quando si ha della carta filigrana e si disegna o dipinge creando un francobollo di qualsiasi tipo.

Quando si scolorisce una banconota da 100 euro e si ridipinge il disegno di un taglio da 200 euro, viene realizzato un falso a tutti gli effetti. Ciò credo valga anche per la filatelia quando si scolorisce un ½ grano per dipingerlo a croce.

Ancora, quando si scolora una banconota e si ridipinge il disegno dello stesso taglio, variandone i connotati (particolari del disegno) si ha come risultato una contraffazione, alterazione o falsificazione. Questo vale anche per la filatelia quando si scolorisce un francobollo e si ridisegna di nuovo sullo stesso supporto. Il pezzo non potrà essere considerato originale.

Pertanto, consapevole che abbiamo di fronte la sola immagine, mi sento di confermare ancora che quello proposto in vendita da Scodello è un falso ridicolo e non un originale difettoso.

Giacchè nell’intervento sono stato personalmente tirato in ballo, in quanto avevo scritto pubblicamente sul forum di stare alla larga da quel pezzo in vendita su ebay UK e l’ho proposto poi in questa sezione, Vi informo che sono disposto ad accollarmi le spese di una eventuale perizia (seria a da un perito che potremo scegliere insieme) se siete d’accordo. Ovviamente se il risultato sarà quello da Voi sostenuto, oltre a chiederVi scusa ed a farlo pubblicamente su questo forum, mi accollerò ogni spesa, ma se il risultato (ne sono certo) confermerà quello che ho sempre sostenuto, ebbene vi accollerete Voi le relative spese della perizia e l’esito dovrà essere reso pubblico sul forum.

Però prima preferirei che Antonello che ringrazio per la sempre puntuale partecipazione ai vari argomenti, con calma dia risposte ai quesiti (a tutti) che ho posto ieri sera.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Ultima modifica di pasfil il 12 aprile 2012, 14:06, modificato 1 volta in totale.
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ulisse
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

Sempre più avvincente questo topic, qualcuno lo ha paragonato ad un giallo.

Per quanto concerne l’attributo da dare a qusto “pezzetto di cara colorato” mi astengo per mancanza di competenza.
Mentre per quanto concerne altre cose posso dire la mia.

Antonello Cerruti dice:
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.

Non sono d’accordo, all’estero dove spesso sono più concisi, ma più reali, se il perito scrive “genuine” vuol dire che è assolutamente originale e perfetto, non esiste una parte originale ed una parte rifatta!!! Tuttalpiù si scrive riparato.
È un non sense che può ingannare parecchio. Magari ci mettiamo anche la percentuale di originale e di rifatto!!!

Pasfil ha scritto:
4) Adesso andiamo a sinistra. Scusatemi ma mi potete spiegare come mai è presente quel disallineamento ed inclinazione che in modo ridicolo presenta la cornice sinistra, particolare inequivoco di un palese intervento di disegno e ridipintura di quella zona? Non mi direte che è anche questo particolare è originale (credo anche la cornice superiore)? (aspetto una vostra risposta - se vorrete)


Antonello Cerruti ha scritto:
Basta ruotare in senso antiorario di 0,5 gradi l'immagine ed otterrai una linea assolutamente verticale e perpendicolare rispetto a quelle orizzontali...


Mi sono permesso di cerchiare il fb con linee ortogonali e questo è il risultato.
Anche la parte del primo quadrante è strana e non in linea.
Gli angoli non sono tutti a 90 gradi.

http://i42.tinypic.com/ev5lpx.jpg
ev5lpx.jpg



:cof: :cof:
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Marino

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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Ulisse, Pietro si riferiva (ed io pure) alla cornice di sinistra.
Tu hai evidenziato esattamente in rosso le linee di cui abbiamo parlato.
Mi sembra che sia un quadrato perfetto, compatibilmente con il risultato di un'incisione realizzata a mano.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

ulisse ha scritto:....

Antonello Cerruti dice:
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.

Non sono d’accordo, all’estero dove spesso sono più concisi, ma più reali, se il perito scrive “genuine” vuol dire che è assolutamente originale e perfetto, non esiste una parte originale ed una parte rifatta!!! Tuttalpiù si scrive riparato.
È un non sense che può ingannare parecchio. Magari ci mettiamo anche la percentuale di originale e di rifatto!!!


Noi parliamo di perizie rilasciate in Italia, con i criteri che abbiamo ereditato dai Diena, dai Bolaffi, da Renato Mondolfo, ecc.
Io queste conosco ed a queste mi attengo.
Nessuna delle perizie di tutti i più famosi francobolli del mondo dice che non sono originali o autentici o simili...
Eppure sono note le estese e ripetute riparazioni (vogliamo chiamarli restauri?) che hanno avuto nel tempo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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ulisse
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

Ritornando alla quadratura del fb ho sbagliato a tracciare le linee sulle stesse linee del fb.

Ho rifatto il passaggio con doppie linee interne ed esterne ed il risultato è che il lato sx ed la parte superiore non sono in squadra con gli altri due lati che risultano perfetti.
La colpa può essere dell'immagine con aberrazioni mentre il fb è perfettamente in squadra, oppure viceversa.

http://i43.tinypic.com/ozpfb.jpg
ozpfb.jpg


:cof: :cof:
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Marino

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bomber
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da bomber »

Antonello Cerruti ha scritto:Se ripingi i ritocchi, il francobollo rimarrà "originale con ritocchi ridipinti".
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Antonello...il ragionamento fila :fii: ;-) ...però alla fine che cosa avremo...un FB contraffatto...che ha perso la sua originalità e quindi anche il suo valore effettivo si azzererà.... :mmm: Ciao: Ciao:
Jose'
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

bomber ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:Se ripingi i ritocchi, il francobollo rimarrà "originale con ritocchi ridipinti".
La falsità riguarderà i tratti aggiunti, non certo il francobollo magistralmente inciso da Juvara e stampato dalla tipografia incaricata della sua realizzazione.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Antonello...il ragionamento fila :fii: ;-) ...però alla fine che cosa avremo...un FB contraffatto...che ha perso la sua originalità e quindi anche il suo valore effettivo si azzererà.... :mmm: Ciao: Ciao:
Jose'


Ancora? L'originalità non si perde.
Una donna piena di fascino rimane tale anche quando invecchia ed ha bisogno di un lifting.
Non avrà tutta la pelle viso come quando era giovane ma rimarrà donna e manterrà (almeno in parte) il suo fascino.
Oppure pensi che perchè ha subito un intervento di plastica cambia anche il sesso?
Il francobollo riparato, ridipinto e rifoderato ci farà un po' schifo e non avrà certo il valore commerciale di un medesimo esemplare intatto ma rimarrà comunque un francobollo.
Se era falso, tale rimarrà anche con qualsiasi abbellimento.
Se era originale, tale resterà per sempre.
Le qualifiche di falso o di originale (nel senso di autentico) non sono alterabili.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da bomber »

Antonello...non sono daccordo per niente... :not: ...però neanche sono il "verbo" ...quindi rimaniamo così... Ciao: Ciao:
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apache
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da apache »

Ciao: a tutti

Mi sembra di capire che la posizione di Antonello e di Scodello sia incentrata sul fatto che si tratta di una crocetta autentica, anche se molto manipolata.
Allora sorge spontanea una domanda: che posizione occupa questa Croce? Senza una loro risposta a questa domanda non si và da nessuna parte.

Oppure: pensate che questa Croce sia talmente ridipinta o manomessa che non si riesce a plattarla?
Se Antonello e Scodello risponderanno a queste domande penso sarà possibile ricondurre la discussione in ambito strettamente filatelico.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da fildoc »

Se esiste una base originale che poi viene contraffatta si tratta di manipolazione...
Se il tutto, con trucchi di ogni sorta, è frutto di una costruzione ex novo si tratta di un falso!

per capirci: se una crocetta disastrata viene parzialmente ridipinta è una manipolazione
se di decolora un francobollo rossastro in grana e si ridipinge in azzurro è un falso!

poi secondo me una pesante manipolazione ha un valore sovrapponibile ad un buon falso:
entrambe si giovano della "qualita' artistica" del falsario!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Credo che i concetti espressi da Massimiliano siano i più rispondenti alla realtà.
All'amico Apache, rispondo che la questione della probabile posizione della Croce è stata già esaminata sopra e che - a mio avviso - tutti i particolari non ravvisabili nel francobollo in questione sono stati eliminati dalle manipolazioni e dall'uso del solvente e dcoperti dalle riparazioni. Segnalo anche che la riparazione che si vede (scura) quasi al centro del francobollo non sarebbe mai stata lavorata su un falso perchè i birbaccioni di una volta sapevano ben distinguere i falsi dagli originali.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti

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Ciao: Ciao: Ciao:
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pasfil
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da pasfil »

Ancora un saluto a tutti.

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Ciao: Ciao: Ciao:
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apache
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da apache »

Caro Antonello

Intanto grazie di avermi dato la tua valutazione circa la posizione della Croce, cosa che mi permette di avere un punto di partenza.
Se si parla di posizione 82, allora tutto il pezzo è completamente falso. E’ assurdo ipotizzare che un falsario abbia trovato una Croce originale di buon aspetto a sinistra e con ampio margine completamente decolorato a destra, o peggio che si sia messo a cancellare la Croce 83 a fianco, anche se difettosa, e quindi azzerando una rarità unica ( a tutt’oggi non esistono coppie 82-83). Per poi far che? Tutto per ottenere una Croce margine di foglio, ed a questo punto non imita una delle 10 posizioni possibili, ma una a caso, la 82? Il fatto che sia calcografica non significa nulla perché a me questo pezzo, a video, mi da l’impressione di un mezzo grano, calcografico e con filigrana, neanche II ma forse prima tavola, che è stato parzialmente decolorato e ridipinto.
Anche le macchie su DELLA e sulle rullette non assomigliano minimamente alle macchie parassite calcografiche, ne tanto meno a quelle delle Trinacrie e Crocette, e ancora meno alla posizione 82. Questa posizione è poi imitata, ma non corrisponde in nessun modo. Guarda per esempio la T di tornese, che è stata imitata da una 82, ma tutta più in basso dell’originale.

Sinceramente non capisco neanche il certificato di Bottacchi. A parte la dizione “difettosa”, è possibile che veda una Croce bordo di foglio e con un decalco al verso e non lo descrive minimamente neanche per dire che è falso. E se lo ha interpretato come trasparenza possibile che non abbia controllato la corrispondenza? Inoltre se uno, da perito, si mette ad esaminare una Croce, non si pone il problema del plattaggio che ti da una fonte inesauribile di informazioni?

A Te, Antonello, non ho bisogno di ricordare che quando Luigi Raybaudi esaminò un raro 1,75 G.N.R. di Brescia che sembrava autentico, per essere sicuro cercò di plattarlo con l’aiuto di un foglio intero doppio di un piccolo valore “verticale”, che ha la stessa sovrastampa. Disponendo solo di tre lettere e tre punti lo dichiarò falso perchè non corrispondeva a nessuno dei duecento esemplari. Il plattaggio della croce è infinitamente più facile.

E’ chiaro che mi risponderai che a questo punto solo l’esame diretto è dirimente, ma fatto da chi? Bottacci, mi dispiace, non è stato all’altezza, e Scodello, con molta onestà intellettuale, ha riferito osservazioni che confermano quanto ho scritto.

Voglio concludere facendo per l’ennesima volta i miei complimenti a Pasfil. Molte delle mie argomentazioni sono state gia brillantemente esposte da Lui, che di Napoli è un profondo ed insuperabile conoscitore.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Antonello Cerruti
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Caro Apache, la tua disamina - come quella del bravissimo Pietro - sono molto interessanti ed approfondite.
In attesa di poter, prima o poi, esaminare quel francobollo, ti devo dire che non sarebbe poi così assurdo che una profonda manomissione possa aver scolorito alcune delle caratteristiche della posizione 82 ed aver creato delle macchie "in più".
L'uso di solventi, inoltre, può con facilità rendere trasparente la carta: almeno una metà dei "decalchi" esistenti è stata realizzata in questo modo....
Infine, il falsario, non ha certo distrutto una coppia 82-83 ma piuttosto solo un n. 82 con un paio di millimetri della posizione n. 83.
Il francobollo era, anche in origine, piuttosto scarso a sinistra. Quale falsario si mette a ridipingere - peraltro con una certa abilità - un 1/2 grano difettoso del regno per ottenere una Croce difettosa.
Un "lavoretto" simile può valere la pena solo su un esemplare di prima scelta.
Comunque, se continueremo a discutere con calma, prima o poi, arriveremo a (ri)conoscere la verità.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da bomber »

ma se era una posizione 82...quel bordo così ampio che cosa è???... Ciao: Ciao:
Jose'
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pasfil
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Re: UNA CROCE ANCHE A PASQUA

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:Caro Apache, la tua disamina - come quella del bravissimo Pietro - sono molto interessanti ed approfondite.
In attesa di poter, prima o poi, esaminare quel francobollo, ti devo dire che non sarebbe poi così assurdo che una profonda manomissione possa aver scolorito alcune delle caratteristiche della posizione 82 ed aver creato delle macchie "in più".
L'uso di solventi, inoltre, può con facilità rendere trasparente la carta: almeno una metà dei "decalchi" esistenti è stata realizzata in questo modo....
Infine, il falsario, non ha certo distrutto una coppia 82-83 ma piuttosto solo un n. 82 con un paio di millimetri della posizione n. 83.
Il francobollo era, anche in origine, piuttosto scarso a sinistra. Quale falsario si mette a ridipingere - peraltro con una certa abilità - un 1/2 grano difettoso del regno per ottenere una Croce difettosa.
Un "lavoretto" simile può valere la pena solo su un esemplare di prima scelta.
Comunque, se continueremo a discutere con calma, prima o poi, arriveremo a (ri)conoscere la verità.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti



Un saluto ad Apache ed a tutti gli amici.

E perchè no! Quanto gli castava o cosa perdeva?

Quanto avrebbe potuto guadagnare?
A quest'ultima mia domanda sono già intervenute le risposte:
1) vendita su eBay UK (circa € 362,00 che ha pagato Scodello - mica poco?)
2) Errore del perito
3) vendita di Scodello.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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