Le doppie porzioni di stampa nella IV emissione
Moderatore: spcstamps
- Antonello Cerruti
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Le doppie porzioni di stampa nella IV emissione
Questo 40 centesimi mostra - ancora di più di quanto si vede nella scansione - una stampa assai particolare.
Normalmente, si vedono tracce dell'ovale ripetute, a causa di un scarsa pulitura della testina a secco.
In questo esemplare, si vedono poco tali segni ma appare più visibile parte della dicitura inferiore spostata in lato di oltre 4 mm più in alto ed anche il margine sinistro ed i due orizzontali sono "sporchi" del colore del francobollo.
Posto due immagini ma, ripeto, la scansione non mostra al 100% quanto è ben visibile nellla realtà.
Attendo pareri e, se è possibile, qualche immagine di confronto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Normalmente, si vedono tracce dell'ovale ripetute, a causa di un scarsa pulitura della testina a secco.
In questo esemplare, si vedono poco tali segni ma appare più visibile parte della dicitura inferiore spostata in lato di oltre 4 mm più in alto ed anche il margine sinistro ed i due orizzontali sono "sporchi" del colore del francobollo.
Posto due immagini ma, ripeto, la scansione non mostra al 100% quanto è ben visibile nellla realtà.
Attendo pareri e, se è possibile, qualche immagine di confronto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere

io ho questo...ma non arriva tanto su...


Jose'
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- Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Grazie e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Antonello Cerruti
Re: Un francobollo che mi fa riflettere


credo dipenda dai taccheggi che venivano utilizzati per livellare il piano di stampa.
Dovrei aver letto qualcosa in giro, ma non ricordo dove.



Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
"Habere non haberi"
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere


Io ho questo 80c n. 16.
lo posto in negativo perché si vede di più.
Non è un doppio ovale, ma dal vivo sembra come una leggera doppia stampa.
http://i46.tinypic.com/2ur00uc.jpg


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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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- valerio66vt
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Io ho questo esemplare di 16Cb, postato già nel Forum, in cui lo spostamento sembra ancora maggiore.
Spero possa essere utile.
Valerio
Spero possa essere utile.
Valerio
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- Franco Moscadelli
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere

anche qui la pulizia era "scarsa"...

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FRANCO MOSCADELLI
Su www.francomoscadelli.it da consultare gratuitamente il catalogo delle VARIETA' DI REGNO aggiornato periodicamente e per la Toscana il catalogo dei Bolli Tondo Riquadrati, delle Collettorie e degli Ottagonali a sbarre. Inoltre il catalogo mondiale delle sigle firme e timbri dei periti filatelici. Rubrica di varietà di Regno e Repubblica su: http://www.ilpostalista.it
SOSTENITORE 2007 ... 2017
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- Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Franco Moscadelli ha scritto:Ciao: Per Antonello; ho questo in collezione:
anche qui la pulizia era "scarsa"...
Franco
La nota di Franco mi porta ad approfondire il discorso riguardante questi francobolli.
Si è sempre detto che queste doppie porzioni di stampa sono state originate dalla scarsa pulizia dei supporti delle testine.
La spiegazione mi ha sempre lasciato perplesso ed ora vi mostro un'altra immagine.
In essa, vi sono un esemplare da 10 centesimi ed uno da 20 centesimi con ben visibili doppie impressioni delle cornici.
Anche in queste si deve ritenere che le particolarità di stampa siano dovute all'inchiostro che era stato raccolto dal supporte delle testine?
Io affermo di no; secondo me, queste sono vere proprie doppie battute di stampa e non c'entrano nulla con quanto affermato sino ad oggi.
Attendo i commenti degli specialisti della IV di Sardegna.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
provo a dire una sciocchezza..... potrebbe trattarsi di fogli stampati (per motivi da chiarire, tipo avvio della macchina) in maniera molto, molto tenue e recuperati e ristampati per la sana vecchia abitudine di non sprecare niente?
tipo il 5 cent. giallo del Lombardo Veneto per capirci.....
bisognerebbe vederne qualcuno in coppia o in blocco.
tipo il 5 cent. giallo del Lombardo Veneto per capirci.....
bisognerebbe vederne qualcuno in coppia o in blocco.

S T A F F
- Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
La tua ipotesi è suggestiva ma ho dei blocchi in cui la "doppia stampa" è visibile solo in uno o due esemplari.
Un'altra cosa che ho notato che tali caratteristiche appaiono sempre e solo in esemplari marginali (dei blocchi) e mai all'interno di essi (blocchi).
Ribadisco che non credo che la teoria dominante della "testina sporca" sia esatta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Un'altra cosa che ho notato che tali caratteristiche appaiono sempre e solo in esemplari marginali (dei blocchi) e mai all'interno di essi (blocchi).
Ribadisco che non credo che la teoria dominante della "testina sporca" sia esatta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Anche la tua seconda ipotesi è interessante e credo che sia un passo importante per arrivare ad una conclusione.
Ho sempre escluso che fosse valida l'ipotesi sin qui dominante di un contatto con il supporto della testina precedentemente sporcato da contatti col foglio stampato,
ritenendo invece che si trattasse di una doppia impressione dovuta ad un fortuito secondo contatto di una parte del foglio con la lastra di stampa.
Mi è sempre, però, mancata la prova per sostenere la mia supposizione.
Ora, invece, sono in grado di sottoporre all'esame di quanti mostrano un minimo di interesse a questo argomento il francobollo da 40 centesimi fotografato sotto.
Non ha l'effigie e quindi non è mai entrato in contatto con la testina a secco e neppure con il sostegno che la conteneva eppure mostra una visibile doppia impronta che interessa tutta la parte stampata.
Dunque, la doppia impressione non può essere che dovuta ad un contatto (fortuito e ripetuto) con la tavola di stampa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ho sempre escluso che fosse valida l'ipotesi sin qui dominante di un contatto con il supporto della testina precedentemente sporcato da contatti col foglio stampato,
ritenendo invece che si trattasse di una doppia impressione dovuta ad un fortuito secondo contatto di una parte del foglio con la lastra di stampa.
Mi è sempre, però, mancata la prova per sostenere la mia supposizione.
Ora, invece, sono in grado di sottoporre all'esame di quanti mostrano un minimo di interesse a questo argomento il francobollo da 40 centesimi fotografato sotto.
Non ha l'effigie e quindi non è mai entrato in contatto con la testina a secco e neppure con il sostegno che la conteneva eppure mostra una visibile doppia impronta che interessa tutta la parte stampata.
Dunque, la doppia impressione non può essere che dovuta ad un contatto (fortuito e ripetuto) con la tavola di stampa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Doppia impressione su 5 cent.
Leonardo

Leonardo
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
A prima vista, c'è ne uno solo che ha doppia impressione, o sbaglio?
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Antonello....il problema però è che il tuo potrebbe essere uno scarto di stampa (come se ne vedono tanti) dove la parte stampata è stata usata per una prova...( se avessimo potuto vedere il foglio intero...penso ci sarebbero state tutte doppie stampe)...cosa che non succede nel bel esempio di Leonardo...dove un fb è senza doppia impressione e l'altro si...e qui come la mettiamo???...
Jose'



Jose'
Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Antonello Cerruti ha scritto:Anche la tua seconda ipotesi è interessante e credo che sia un passo importante per arrivare ad una conclusione.
Ho sempre escluso che fosse valida l'ipotesi sin qui dominante di un contatto con il supporto della testina precedentemente sporcato da contatti col foglio stampato,
ritenendo invece che si trattasse di una doppia impressione dovuta ad un fortuito secondo contatto di una parte del foglio con la lastra di stampa.
Mi è sempre, però, mancata la prova per sostenere la mia supposizione.
Ora, invece, sono in grado di sottoporre all'esame di quanti mostrano un minimo di interesse a questo argomento il francobollo da 40 centesimi fotografato sotto.
Non ha l'effigie e quindi non è mai entrato in contatto con la testina a secco e neppure con il sostegno che la conteneva eppure mostra una visibile doppia impronta che interessa tutta la parte stampata.
Dunque, la doppia impressione non può essere che dovuta ad un contatto (fortuito e ripetuto) con la tavola di stampa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Argomento sicuramente interessante.
Secondo me, un elemento importante da verificare è la presenza o meno della gomma originale sul tuo 40 cent. con doppia stampa e senza testina.
Se fosse presente si potrebbe tendere ad escludere che si tratti di una prova o uno scarto di stampa. In tal caso, infatti, ritengo poco probabile che avessero proceduto alla successiva operazione di gommatura dovendo poi scartare il pezzo.
Ritornando all'argomento specifico, la doppia stampa, parziale o totale, è sempre stato un qualcosa che effettivamente rende particolari i pezzi che ne sono interessati. Spesso, però, quando appare eccessiva nell'inchiostrazione la si ritiene quasi un difetto.
Anche per me le stampe doppie o smosse è molto probabile che derivino da uno slittamento del foglio durante la fase di stampa.
L'impressione della testina, infatti, avvenendo in un secondo tempo, suppongo che venisse fatta ad inchiostro praticamente asciutto, cosa che avrebbe dovuto scongiurare tale effetto di sdoppiamento.
Infine una cosa che ritengo sia utile sottilineare è che tali "difetti" in realtà sono abbastanza comuni da riscontrare su certe specifiche tirature, relativamente tarde, e durante i periodi di forte richiesta di francobolli (vedi le tinte oliva del 10 cent. del 1862, i 20 cent. celesti del 1861 e i 40 cent. rossi carminio del 1861, gli 80 cent. gialli del 1862) quando forse i controlli sulla qualità erano minori, mentre sono molto più rare sulle prime tirature.



Stefano
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S T A F F
Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
SOSTENITORE
- Antonello Cerruti
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Ciao Stefano, il francobollo ha la gomma.
Ma questo non ha importanza, almeno per quanto concerne il nostro discorso.
Quel francobollo serve solo a dimostrare che quelle doppie stampe si concretizzavano PRIMA dell'operazione di apposizione delle effigi e quindi non potevano derivare da quella fase di approntamento.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ma questo non ha importanza, almeno per quanto concerne il nostro discorso.
Quel francobollo serve solo a dimostrare che quelle doppie stampe si concretizzavano PRIMA dell'operazione di apposizione delle effigi e quindi non potevano derivare da quella fase di approntamento.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Un francobollo che mi fa riflettere
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Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Non ho mai approfondito molto la questione anche perché non ho conoscenze specifiche delle tecniche di stampa, né mi interessa particolarmente approfondirle. Però una cosa che mi pare chiara è che, posto che il punzone utilizzato per imprimere l'effigie fosse di forma ovale con il rilievo in mezzo, esso poteva sì lasciare tracce d'inchiostro di forma ovale al centro del francobollo, qualora fosse stato sporco. Ma certamente non poteva imprimere una seconda cornice come quelle che vengono mostrate negli esempi. L'impressione di queste cornici "parassite" può essere dovuta solo ad un secondo contatto (leggero e non voluto) con la tavola utilizzata per stampare i francobolli (prima dell'impressione delle effigi). Come possa essere avvenuto (slittamento in fase di stampa, contatto fortuito nella fase di rimozione del foglio dalla tavola) non ne ho idea. Se è vero che il caso si verifica in corrispondenza dei bordi del foglio, non potrebbe darsi che l'operazione di recupero del fogliio stampato richiedesse una qualche manovra che, se eseguita in modo non perfetto, poteva dar luogo a questa doppia stampa? Oppure se la tavola prendeva dei colpi quando ancora era a contatto con il foglio e l'inchiostro era umido, poteva forse spostarsi leggermente e lascaire una seconda impronta, magari ai bordi dove era fissata meno saldamente?
Roberto
Roberto
S T A F F
Re: Un francobollo che mi fa riflettere
Perché Bruno? Il tuo mi sembra solo un francobollo molto inchiostrato e "sbavato", ma non vedo doppie stampe.
Roberto
Roberto
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