malteser ha scritto:Non riesco a catalogarli, sono fiscali per caso?
Si, sono marche per la tassa di bollo: la prima ovviamente del 1934, la seconda è stata sovrastampata nel 1944/46. La prima sarebbe di quotazione centesimale se fosse integra, la seconda è quotata 1 euro. Michele
La marca da bollo in ''adopengo'', come ti ha detto Michele, non vale praticamente nulla ma e' un piccolo cimelio della stratosferica ''iperinflazione'' che afflisse l'Ungheria immediatamente dopo la seconda guerra mondiale. La valuta locale, che allora era il ''pengo'', perse rapidissimamente valore cosi' che venne introdotto il ''milpengo'' (che valeva un milione di pengo) ma la perdita di valore continuo' a livelli impressionanti e venne introdotto il B-Pengo che valeva un milione di Milpengo e cioe' 1000 miliardi di pengo. Nel tentativo di stabilizzare i conteggi venne allora introdotta una moneta di conto, appunto l''Adopengo'' (Pengo fiscale), il cui valore veniva indicato quotidianamente; dopo un po' questa moneta ebbe vita fisica con banconote, francobolli e valori bollati: secondo alcuni a fine luglio 1946 ''valeva'' 2000 miliardi di pengo ma anche l'adopengo era schiacciato dall'iperinflazione (ci sono francobolli con facciale di milioni di adopengo). Alla fine l'unica possibilita' fu la completa sostituzione con una nuova moneta, il ''fiorino'', che corrispondeva (secondo alcune fonti che ho trovato in rete) a parecchi miliardi di miliardi di miliardi di pengo.... Credo che l'iperinflazione ungherese sia stata peggiore di quella del marco tedesco dopo la prima guerra mondiale e di quelle piu' recenti dell'Argentina, del dinaro Jugoslavo o della lira turca....