2/. L’instradamento :
Il mittente ha indicato, in alto a sinistra : «
voie de mer / direct ». Voleva godere della velocità della via di mare.
A quest’epoca (1862), la « Compagnie maritime des Messageries impériales » gestiva due linee : la linea regolamentare («
indiretta ») dal 1851 + la linea supplementare («
diretta ») dal 1855 (vedere qui le cartine 1 e 2 :
viewtopic.php?f=27&t=28948Colla linea indiretta, il vapore postale sostava a Genova poi Livorno prima l’arrivo a Civitavecchia ; mentre colla linea diretta si poteva arrivare a Civitavecchia uno o due giorni dopo la partenza da Marsiglia.
Imbuccata il 25 gennaio 1862, la nostra lettera fù trasferita sul vapore « Vatican » (!!) della
linea diretta che partiva il 27 gennaio. Al tergo : bollo a banderuola in arrivo : Roma – via di mare - 29 gennaio 1862.
La convenzione consentiva beninteso l’instradamento « via di terra », attraverso il territorio degli antichi ducati sardo e toscano, poi del Regno d’Italia dal 1861, in plico chiuso (i.e. senza bolli di transit). Il costo del collegamento era assumato dalla sola amministrazione postale francese, mentre invece « via di mare » ciascuna administrazione assumava il costo delle corrispondenze in partenza.
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