Purtroppo,Otto Voetter avendo compiuto i suoi studi su circa 2500 esemplari (il che significa circa 8 francobolli per cliché,come dimostra la foto dei sui confronti del C311 che mi ha mandato),non può aver visto molte varianti e come lo ammette nella prefazione del suo libro,non ha mai avuto contatti con l'Italia,limitando molto il suo campo d'indagine.
Essendo poi un signore della vecchia scuola,non vuole lavorare su delle immagini,ma soltanto col francobollo in mano.
Temo che in parte,le sue conclusioni siano menomate da un campionario troppo esiguo.
Credo che ce ne vorrebbero 10 volte tanto,il che accontentandosi di scannerizazzioni ad alta risoluzione sarebbe praticabile.
Poi lo scopo essenziale del suo lavoro è l'individuazione di tutti i clichés e la descrizione delle loro peculiarità,non tanto l'elenco sistematico di tutte le distanze possibili.


Benjamin