Anche io, come Fiore, ricordo "lotti" di francobolli più che francobolli singoli.
O almeno non ricordo l'ordine cronologico con cui i singoli francobolli son finiti nei miei primi classificatori.
Piccola digressione per i classificatori: a quei tempi (metà anni 70, avevo 8-9 anni) la filatelia era così diffusa al punto che ogni cartoleria era più fornita di classificatori di quanto lo siano oggi gli stessi negozi di filatelia. Ricordo quella marca di classificatori che avevano immagini di francobolli giapponesi in copertina, di formato variabile da libro gigante a quadernetto tascabile, e tanti altri tipi variamente fregiati in copertina. Quando a 12 anni, nel 1979, comprai un classificatore rosso marchiato in oro "Studio Filatelico Sardo", presso l'omonimo negozio filatelico che chiuse pochi anni dopo, mi sentii improvvisamente il più serio collezionista di tutti i tempi
Tornando ai miei primi francobolli, in ordine sparso:
- Francobolli italiani degli anni 70, tra i quali ricordo distintamente le "giornate del francobollo" del 1972 (corriera postale) e del 1973 (aereo), i due Giovanni Verga del 1972 con quei colori vivaci verde ed arancione (ragazzi a me i francobolli italiani degli anni 70 piacciono tuttora moltissimo), e soprattutto i Garibaldi grigio e rosa del 1970; tutti francobolli che ricavavo direttamente dalle lettere che arrivavano a casa
- Francobolli comprati in edicola, di Paesi dai nomi più improbabili, arabeggianti od orientaleggianti, con i classici timbri fasulli ma di un fascino agli occhi di un bambino...
- La serie Disney di San Marino, grazie alla quale a dodici anni decisi che avrei collezionato "seriamente" quel Paese: comprai subito presso lo Studio F. Sardo le serie dei dinosauri e le bellissime serie di Dante del 1965 e Tiziano del 1966, ed il trittico del Guercino
- Francobolli svedesi, avuti in blocco nel 1980 da un amico svedese di mia sorella: mi incuriosivano da impazzire per quelle strane dentellature in soli due lati
Quell'anno stesso smisi di collezionare francobolli, ma... non so come dire... SAPEVO che se un giorno avessi riiniziato sarei ripartito proprio da quei francobolli così strani; ed infatti quando ripresi la collezione, nel 1990, subito mi abbonai al servizio novità svedese.
Quasi tutti i francobolli che avevo da bambino li ho ancora con me
