I quesiti di F&F - I trittici del Volo di Ritorno

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dogri
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da dogri »

Antonello,
dopo aver perso altri 4 degli 11 capelli che avevo in testa ancora non so perchè la Bolaffi ha preso questa decisione.

Ma ora ti lancio un ULTIMATUM:

se entro le ore 22,00 di oggi non conoscerò la risposta posterò un enigma la cui ricerca della soluzione farebbe diventare completamente calvo Little Tony!
Colleziono collezioni incomplete: per ogni francobollo che aggiungo ne escono altri 4.
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acqua48
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da acqua48 »

acqua48 ha scritto:Perchè la ditta Bolaffi qualche anno fa ha avuto dei furti, fra i quali i voli di ritorno che forse non erano ancora muniti di apposito certificato. Pertanto, fermo restando che la mancanza di certificato non è indice di provenienza furtiva, per scelta aziendale non comprano francobolli privi del certificato.
Penso che la risposta più o meno sia questa.
Ciao:
Leonardo

Vorrei fare una piccola rettifica: Poichè tutti gli esemplari erano accompagnati dal certificato di autenticità, sono stati rubati solo i francobolli e non i certificati. Pertanto gli esemplari che vengono sottoposti a Bolaffi che non hanno il certificato "potrebbero" essere di origine furtiva.
Ciao:
Leonardo
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maurizio49
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da maurizio49 »

Io sapevo che tutti i trittici (nessuno escluso) messi in vendita dal ministero, furono acquistati dalla ditta Bolaffi e quindi non dovrebbero esisterne privi della certificazione Bolaffi.
Ciao: :-))
Maurizio
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Colleziono e studio GNR nuovi ed usati (annulli originali) e fascetti
Mi interessa la storia postale del periodo 1943-1946 ma con un legame indissolubile al francobollo
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Antonello Cerruti »

acqua48 ha scritto:
acqua48 ha scritto:Perchè la ditta Bolaffi qualche anno fa ha avuto dei furti, fra i quali i voli di ritorno che forse non erano ancora muniti di apposito certificato. Pertanto, fermo restando che la mancanza di certificato non è indice di provenienza furtiva, per scelta aziendale non comprano francobolli privi del certificato.
Penso che la risposta più o meno sia questa.
Ciao:
Leonardo

Vorrei fare una piccola rettifica: Poichè tutti gli esemplari erano accompagnati dal certificato di autenticità, sono stati rubati solo i francobolli e non i certificati. Pertanto gli esemplari che vengono sottoposti a Bolaffi che non hanno il certificato "potrebbero" essere di origine furtiva.
Ciao:
Leonardo



:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Bravo Leonardo.
Il dipendente sottrasse i trittici ma venne allontanato prima che potesse portarsi via anche i relativi certificati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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4everDepecheMode
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da 4everDepecheMode »

Antonello Cerruti ha scritto:
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Bravo Leonardo.
Il dipendente sottrasse i trittici ma venne allontanato prima che potesse portarsi via anche i relativi certificati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Ciao Antonello,
alcuni brevi quesiti, essendo una serie che mi interessa: la persona autrice del furto è stata smascherata di fronte alle autorità giudiziaria o ci si è limitati a cacciarla, perché non era dimostrabile la sua colpevolezza da parte dell'azienda? Quanti sarebbero i trittici sottratti e quanti sarebbero stati recuperati?

Ciao:

Roberto
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Antonello Cerruti »

4everDepecheMode1 ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Bravo Leonardo.
Il dipendente sottrasse i trittici ma venne allontanato prima che potesse portarsi via anche i relativi certificati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Ciao Antonello,
alcuni brevi quesiti, essendo una serie che mi interessa: la persona autrice del furto è stata smascherata di fronte alle autorità giudiziaria o ci si è limitati a cacciarla, perché non era dimostrabile la sua colpevolezza da parte dell'azienda? Quanti sarebbero i trittici sottratti e quanti sarebbero stati recuperati?

Ciao:

Roberto


Sono quesiti a cui non so rispondere e sono dettagli che non so neppure se siano stati resi noti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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francesco luraschi
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da francesco luraschi »

Una vicenda molto italiana che la dice lunga sulla particolarità di questo settore, "settoraccio" oserei definirlo. Un'amministrazione postale emette 500 francobolli (valore facciale 50 lire quando una canzonetta definiva 1000 lire una chimera) che vengono certificati dal maggiore operatore commerciale dell'epoca e un dipendente glieli sfila dimenticandosi, o non riuscendo a sottrarre, il relativo certificato.

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

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Ciao: Francesco
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dogri
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da dogri »

francesco luraschi ha scritto:Una vicenda molto italiana che la dice lunga sulla particolarità di questo settore, "settoraccio" oserei definirlo. Un'amministrazione postale emette 500 francobolli (valore facciale 50 lire quando una canzonetta definiva 1000 lire una chimera) che vengono certificati dal maggiore operatore commerciale dell'epoca e un dipendente glieli sfila dimenticandosi, o non riuscendo a sottrarre, il relativo certificato.

Ciao: Francesco


I collezionisti avrebbero avuto una opportunità di acquistarne un esemplare al prezzo facciale presentandosi allo sportello?
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Alessandro30
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Alessandro30 »

La storia dei trittici è molto particolare... Nello specifico tutti i sovrastampati vennero venduti nello stock ministeriale e li acquisto un tale Giulio Bolaffi. La scritta volo di ritorno venne apposta in USA privatamente e l'autorizzazione per il loro uso non arrivo'... Questa è la storia che conosco io... Un 'altra parte della storia che conosco ma che riguarda i fogli normali dei trittici è che non stavano nella cartella dell'acquirente che quindi dovette piegarli. Se notate quasi tutti i fogli sono piegati nel mezzo ( la piega si vede sui bordi ). I fogli di trittici veramente rari sono quelli non piegati nel mezzo...
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Alessandro30
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Alessandro30 »

Almeno... Questo mi è stato raccontato...
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Giuseppe Ghetti
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

tutti i sovrastampati vennero venduti nello stock ministeriale

L'espressione "stock ministeriale" a cosa corrisponde? Se si fa riferimento al famigerato stock ceduto in minima parte in asta negli anni Sessanta prima di essere incenerito dopo il fallimento delle aste stesse, certamente non vi erano presenti dei "volo di ritorno".
Mi piacerebbe sapere chi fu il venditore (o i venditori) alla Bolaffi di questi discussi "francobolli". La vendita dovrebbe essere avvenuta poco dopo l'approntamento degli esemplari.
Ciao: Ciao:
Giuseppe Ghetti - Via Sgarzeria 30 - 41121 Modena - Francobolli di Cecoslovacchia ed area.
Cerco sempre francobolli di Austria e Ungheria usati in Cecoslovacchia prima del 1918, nei quali la località d'uso sia chiaramente individuabile.
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giampi
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da giampi »

Da questa storiaccia, tipicamente italiana come e' stato detto, mi pare che si ricavi l'idea che chi produce falsi di questi pezzi non sia moralmente peggiore di chi ha creato gli originali e la loro fama. :bleah:
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
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acqua48
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da acqua48 »

ilsergente ha scritto:
tutti i sovrastampati vennero venduti nello stock ministeriale

L'espressione "stock ministeriale" a cosa corrisponde? Se si fa riferimento al famigerato stock ceduto in minima parte in asta negli anni Sessanta prima di essere incenerito dopo il fallimento delle aste stesse, certamente non vi erano presenti dei "volo di ritorno".
Mi piacerebbe sapere chi fu il venditore (o i venditori) alla Bolaffi di questi discussi "francobolli". La vendita dovrebbe essere avvenuta poco dopo l'approntamento degli esemplari.
Ciao: Ciao:


No credo che si tratta di qualche altra asta. Il catalogo Sassone al riguardo specifica: l'intera tiratura fu trattenuta dal Ministero dell'Aeronautica e dopo molti anni fu venduta ad un'asta pubblica insieme alle rimanenze del 7,70 del 1930, dei trittici normali, del trittico servizio di stato e delle emissioni della Crociera Nord Atlantica delle Colonie e dell'Egeo, che erano rimaste in possesso del ministero stesso.

Un'ulteriore precisazione: la soprastampa fu apposta in Italia da un privato con lo scopo di utilizzare i trittici "nel volo di ritorno" da New York, però le autorità americane non ne autorizzarono l'uso. A questo punto, forse per fare un favore al tale che aveva acquistato i 500 pezzi per farli soprastampare, visto il mancato utilizzo, il Ministero li riacquistò.

Ciao:
Leonardo
Ultima modifica di acqua48 il 9 dicembre 2012, 12:44, modificato 1 volta in totale.
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Alessandro30
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Alessandro30 »

Si, mi sa che hai ragione, furono soprastampati in Italia. Magari stock ministeriale è un termine non corretto nella circostanza. Furono venduti prima degli anni sessanta.
valente62

Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da valente62 »

Si "racconta" che chi ha acquistato lo stock dei trittici trovò tra i fogli normali quelli soprastampati "volo di Ritorno".

Ma sono chiacchere; l'unica cosa certa che la soprastampa "volo di rirorno" è una soprastampa privata. Anche priva di senso postale, salvo nel caso che fosse stata autorizzata, da un Regio Decreto Italiano, per commemorare l'evento.

Ci sono altre soprastampe che essendo prive di decreto di emissione, i cataloghi omettono o dichiarano private senza quotarle. Mi viene in mente, ad esempio, la soprastampa P.S. (Pro Sfollati) con sovrapprezzo sui due Espressi di San Marino.

Fortunatamente i collezionisti possono acquistare quello che vogliono senza seguire gli orientamenti dei cataloghi.
valente62

Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da valente62 »

scodello ha scritto:Ci sono dei certificati Giulio Bolaffi anche del 1935.


Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi ...
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: il Volo di Ritorno

Messaggio da Antonello Cerruti »

:cry: :cry: :cry:
Ma io per chi scrivo?
Chi volesse leggere la vera e completa storia del VOLO DI RITORNO, e di tante altre vicende dei francobolli italiani, può passare un po' di tempo su
http://www.italianstamps.it
ed in particolare
http://www.italianstamps.it/jsite/pdf/REGNO_POSTA_AEREA.pdf

Ci sono anche tante storie, oltre le riproduzioni di tutti i francobolli italiani.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Revised by Lucky Boldrini - February 2014
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