Usavo la 300 gr., abbandonata a favore della 250 gr. solo perchè mi costa - parecchio - di meno.
Rimpiango la 300 gr., perchè era bella rigida, e non è detto che non stia lì a guardare qualche Euro per una risma...e torni alla 300.
Comunque la 250 gr. va molto bene.
Se usi le strisce o taschine tipo Marini, che evitano il contatto diretto del francobollo alla carta, credo (ma non sono un esperto) che non serva scegliere una marca A piuttosto che B di carta.
Non voglio dire di usare la carta che arriva da Chernobyl o dalle fogne di Calcutta, però non credo sia poi così importante la marca A, B o C...
Non prenderei la più economica e scadente, e credo che di quella grammatura non ci sia poi niente di pessimo in giro.
Soprattutto dovresti vedere se la stampante te la lascia lavorare.
Ho due Epson che lavorano tranquillamente la 300 gr., ed una HP che però patisce un po', ed a volte la pizzica.
Se invece tu dovessi usare strisce o taschine ove il francobollo tocca la carta al retro, allora entrano in gioco altri numerosi fattori.
Tipo acidità della carta e così via.

P.S.:
temo che la 160 sia troppo leggera, e che il foglio tenderà a piegarsi troppo, e magari a patire l'umidità dell'incollaggio della striscia/taschina.
Inoltre temo che girando le pagine, la foratura che permette l'ancoraggio allo schedario/album o quel che è, col tempo tenderà a lacerarsi.
In caso di dubbio, prima di spendere soldi per risme, vai da un Buffetti od analogo, e vedi se ti vendono (e mi pare lo facciano) uno o due singoli fogli per tipo di grammatura.
Così provi a stamparti uno o due fogli da 160, 200, 250 e 300 gr.
Poi ne compri, semmai, a scatoloni nel web.