Nacque così la Seconda Repubblica Cecoslovacca.
Tralasciando la vicenda slovacca, il governo locale carpato-ucraino con grande insistenza richiese a Praga l’emissione di un proprio francobollo. La richiesta fu accolta: la carta valore, con dicitura "Карпатська Україна", avrebbe dovuto commemorare l’inaugurazione del locale parlamento, prevista, dopo incertezze e rinvii, per il 3 Marzo 1939. L’immagine usata per il francobollo è quella di un’antica chiesa in legno della località di Jasina. Potere di affrancatura limitato alla sola regione autonoma. Tiratura: 900.000 esemplari, in parte (non precisabile con esattezza) andati distrutti.
In realtà il francobollo uscì il 15 Marzo 1939, contestualmmente alla dissoluzione della Cecoslovacchia e mentre le truppe ungheresi invadevano il territorio carpato-ucraino stesso, nel frattempo autoproclamatosi indipendente. L’Ucraina Carpatica fu annessa all’Ungheria e rimase sotto sovranità ungherese fino all’arrivo dell’Armata Rossa nell’Ottobre 1944.
Tornando al francobollo richiesto dalle autorità carpato-ucraine, esso, per le vicende esposte sopra, non ebbe praticamente corso. Conosco, per averle viste ma non possedute, parecchie buste (ed oggetti simili), annullate il 15 Marzo 1939 nella capitale Chust. Tuttavia le autorità ungheresi di occupazione fecero sparire il francobollo ed agli uffici postali furono distribuiti, per l’uso, i francobolli magiari. Dunque l'Ucraina Carpatica autonoma in ambito cecoslovacco emise unicamente un francobollo che fu annullato per poche ore e solo su richiesta di locali collezionisti: se ci sono eccezioni - sempre possibili – di uso genuinamente postale, non le conosco.
Ecco dunque la mia collezione completa (l’unica che ho), quella di Rutenia Carpatica autonoma.
Francobollo nuovo:
Francobollo usato (temo di favore):
Per i pochi ai quali la cosa può interessare, preciso che il francobollo fu timbrato unicamente con l’annullo in rosso di Chust. Altri annulli sono illegittimi o falsi. Alche il “rosso” di Chust fu falsificato.


