Suggerimenti per scrivere un articolo semplificando il lavoro di editing da parte della redazioneStampatevi questo post vi verrà bene come foglio di consultazione!
Ecco alcune cose obbligatorie ed alcuni suggerimenti per chi intende inviare un articolo o una relazione. Tenete presente che tutti gli scritti negli ATTI del Congresso dovranno risultare omogenei, se non altro per un criterio estetico.
COSE OBBLIGATORIE:
1) Il testo deve essere tassativamente scritto in WORD (formato.doc o docx)e inviato per email, o portato su chiavetta a
Veronafil di maggio 2013. Data ultima perchè la vs. relazione appaia sugli ATTI. Dopo fne maggio
NON GARANTIAMO la pubblicazione della vs. relazione.
2) le immagini devono essere inviate
SEPARATAMENTE dal testo (in formato .jpg o .png evitate gli altri formati alcuni dei quali come il bpm e i TIFF occupano TROPPO spazio)
3) Le
FOTO vanno numerate e si devono chiamare FOTO01, FOTO02 ecc... nel nome si può mettere anche la sintesi dell'immagine (es. FOTO03-la-nave-Discovery.jpg) (es. FOTO05-Napoleone.jpg)
Le foto, per essere stampate e pubblicate, devono essere ad una buona risoluzione. Quindi immagini recuperate da internet di solito NON vanno bene perché sono a BASSA risoluzione. Quindi prendete i reperti dalla vs. collezione che vi servono per illustrare la vs. relazione, oppure li chiedete ad un amico, oppure li comprate. Poi li scannerizzate
a 300 dpi.4) Nel corpo del testo deve essere inserito fra parentesi il richiamo alle FOTO, meglio se in colore ROSSO,
es.
(FOTO03) scritto nel punto dove vorreste fosse inserita la vs. foto 03.
5) Eventuali didascalie devono essere inviate in un foglio a parte, numerate progressivamente come le foto e con scritta la didascalia per esteso (senza punto finale). Sarà poi cura del grafico interrompere il testo ad certo punto, inserire la vs. FOTO03 e scriverci sotto la vs. didascalia.
Aiutatelo però a fare il lavoro senza che egli debba leggersi il testo o esaminare le foto per capire se la foto xx o yy è di Napoleone o di Orazio Nelson, e se va messa prima o dopo la foto del francobollo di Trafalgar che è nell’immagine xy.
Ricordatevi anche di scrivere sul foglio delle Didascalie il titolo della Vs. relazione cui si riferiscono quelle didascalie.
6) IL Power Point con la presentazione che proietterete in aula NON va consegnato entro fine maggio a Veronafil. Lo porterete con voi direttamente al Congresso o vi daremo istruzioni NOI per tempo. Così avrete tempo per fare qualche modifica rispetto al TESTO SCRITTO che ci invierete entro fine maggio, ma è chiaro che il vs. testo non è altro che il commento a quello che mostrerete sullo schermo tramite il file in Power Point e che quindi avrete preparato insieme a quanto sopra.
COSE FACOLTATIVE:
Ecco altri suggerimenti, non essenziali, ma che sarebbe bene seguire.
6) Numerate le pagine del testo
7) Il titolo in corpo più grande (es.: size 18) e in grassetto, centrato sulla pagina senza punto in fondo
8) Sotto il titolo, allineato a destra, il nome e cognome dell'Autore, in corpo un po' più piccolo del titolo (bene anche il corsivo)
9) TESTO - size dei caratteri: 12 o 14, FONT: Times New Roman o Arial (evitate gli altri)
10) Sarebbe utile (sopratutto per voi) che al cambio di ogni SCHERMATA del vs. Power Point, corrispondesse un piccolo titolo in grassetto nel corpo del vostro testo. Qualcosa che corrisponda al nome del paragrafo che andrete a scrivere (potete anche scrivere slide1, slide 2 etc.. ma sarebbe meglio qualcosa tipo: Introduzione Le basi La guerra Epilogo... ecc ecc...)
11) Potete giustificare (cioè allineare) lo scritto solo a sinistra, ma meglio da ambo le parti
12) Interlinea a spaziatura semplice
13) Impostazione pagina: margini a destra, a sinistra, in alto, in basso, vanno bene quelli di default di WORD
14) Non entriamo nel merito della punteggiatura e della spaziatura. Ricordiamo solo che la virgola, il punto, il punto e virgola, il punto interrogativo etc. etc. e in genere tutti i segni di interpunzione VANNO SEMPRE "attaccati" alla fine di una parola e poi SEMPRE seguiti da UNO SPAZIO... e NON viceversa come ogni tanto scappa di fare, battendo i testi troppo in fretta!
15) Naturalmente un bel passaggio con il correttore automatico è obbligatorio ed evidenzierà i vs. errori di battitura, che scappano regolarmente.
FATTO TUTTO QUANTO SOPRA spedite una e-mail all'indirizzo che vi DAREMO allegando il file di testo, il file con le didascalie e poi le varie immagini (FOTO). Se le immagini sono tante e "pesanti" , inviatele COME BIG FILE, oppure inviatele in più e-mail numerate e successive.
Molte delle cose scritte sopra sono ovvie, altre un po' forzate, potreste essere abituati aare diversamente. Aiutateci comunque a lavorare meglio e con risparmio di tempo.
P.S.
Di seguito sono disponibili alcuni suggerimenti e molti esempi sulla spaziatura, presi da un testo di dattilografia. Chi è interessato se lo può guardare, c'è sempre qualche cosina da imparare.
Appunti di dattilografiaChiunque si trovi a dover scrivere dei testi senza essere un professionista della videoscrittura si trova prima o poi di fronte ad alcuni dubbi dattilografici.
In realtà le regole da seguire sono semplici ma importanti per rendere lo scritto armonioso.
Valgono qualsiasi sia il testo che stiamo scrivendo: dalla lettera al manuale tecnico passando per il curriculum, il testo pubblicitario e il web.
La spaziatura e la punteggiatura
Lo spazio (uno solo!) va utilizzato per separare una parola dalla successiva.
So che sembra talmente ovvio da apparire ridicolo ricordarlo, ma (siamo sinceri!) chi non ha mai utilizzato gli spazi per tabulare?
Tabulare con gli spazi è un errore che va evitato: a seconda dello strumento utilizzato sono disponibili metodi diversi di tabulazione, ma in nessun caso è corretto utilizzare gli spazi.
Insomma, la funzione dello spazio è quella di separare, mai quella di allineare.
Il punto, la virgola, il punto e virgola, i due punti, il punto interrogativo e il punto esclamativo devono essere attaccati alla parola che li precede e seguiti da un singolo spazio.
Fanno ovviamente eccezione tutti quei casi in cui i suddetti segni di interpunzione sono utilizzati per scopi differenti dal quello canonico; ne sono buoni esempi le estensioni dei documenti o le abbreviazioni:
Si dovrà scrivere file.doc e non file. doc.
Si dovrà scrivere F.lli e Sig.na e non F. lli e Sig. na
Corretto Sbagliato
Marco, Carlo e Franco Marco , Carlo e Franco
Marco ,Carlo e Franco
Come stai? Bene! Come stai ? Bene !
Le virgolette e le parentesi racchiudono il testo che contengono, quindi la parentesi aperta (o la virgoletta iniziale) ha sempre uno spazio che la precede e nessuno spazio che la segue; di contro la parentesi chiusa (o la virgoletta finale) ha sempre uno spazio che la segue e nessuno che la precede.
Quando ad una parentesi chiusa o ad una virgoletta segue una punteggiatura ci si comporta come se il testo racchiuso formasse un'unica parola, quindi nessuno spazio precede e uno spazio segue il segno di interpunzione.
Corretto Sbagliato
Marco (nato nel 1965) Marco ( nato nel 1965 )
Marco( nato nel 1965)
Fra “virgolette” Fra “ virgolette “
Marco (32 anni), Franco (15 anni) e Luca (7 anni). Marco (32 anni) , Franco (15 anni) e Luca (7 anni) .
Il trattino di unione e l'apostrofo devono essere attaccati sia alla parola che li precede sia a quella che li segue.
Corretto Sbagliato
L'ultima possibilità L' ultima possibilità
L 'ultima possibilità
Via e-mail Via e - mail
Titoli
I titoli non devono mai essere conclusi con il punto fermo (.), è concesso invece l'uso del punto interrogativo qualora fosse necessario.
Maiuscole
Le maiuscole sono necessarie nei seguenti casi:
• Inizio di frase
• Nomi propri di persona, di animale (reali o immaginari)
• Nomi geografici o di corpi celesti
• Nomi di feste
• Nomi di secoli (Es.: il Novecento)
• Titoli di opere
• Scrittura dei numeri romani
Numeri
I numeri vanno scritti in lettere o riportati in cifre?
Vanno sempre scritte le cifre quando si riportano dei calcoli, delle date o delle percentuali.
E' preferibile usare invece le lettere quando si riportano numeri bassi, soprattutto in un contesto discorsivo (es.: Mancano solo tre capitoli alla fine del libro) o quando si usano i numeri in un contesto figurato (es.: Grazie mille).
Così anche per indicare l'ora: se si tratta di un contesto discorsivo sono da preferire le indicazioni orarie scritte in lettere (es.: Ci possiamo vedere a mezzogiorno o stasera alle sette e mezza).
Se invece è indispensabile indicare l'orario utilizzando i numeri sappiate che per dividere le ore dai minuti è corretto usare indifferentemente virgola, due punti o punto (forme tutte corrette: “alle 15:05”, “dopo le 18.08”, “sono le 20,35”).
E per i numeri romani?
In un contesto discorsivo non vanno usati se non per i nomi di papi e re (es.: Pio IX o Enrico VII) e se volete per indicare i secoli (es. XX secolo o il secolo XX).
In tutti gli altri casi è meglio evitarli, quindi non scrivete “Luca è arrivato II” ma “Luca è arrivato secondo”.
Andare a capo
Ormai più nessuno spezza le parole per andare a capo: si cerca di formattare il testo e regolare la spaziatura in modo da evitare come la peste questa pratica, ma, se fosse assolutamente necessario, come bisogna regolarsi?
Sapendo dove poter spezzare la parola, si scriverà al termine della riga la prima parte della parola stessa immediatamente seguita da un trattino e poi, a capo, il resto della parola.
Il problema fondamentale riguarda però il punto in cui si può spezzare una parola; ecco quindi alcune regole da seguire:
• Non si va mai a capo con una vocale, quindi fia-la e non fi-ala.
• Dividere sempre le doppie, quindi af-fit-to e non a-ffi-tto.
• Non dividere mai i gruppi di consonanti formati da bl, cl, fl, gl, pl, tl e vl o da br, cr, fr, gr, pr, tr e vr, quindi li-bro e non lib-ro.
• Non dividere mai i gruppi formati da s + consonante, quindi pe-sce e non pes-ce.
• Dividere fra la prima e la seconda consonante nei gruppi di più di due quindi fil-tro e non fi-ltro o filt-ro.
• Le parole inglesi plurali, usate in un testo in italiano non prendono la s di plurale. Quindi scriveremo "i computer" e NON "i computers".
• I puntini di sospensione sono solo tre quindi ... e NON .......
RIPETIAMO: Titoli di articoli:
il titolo di solito è in carattere più grande e viene centrato sulla pagina e NON finisce MAI con il punto, al massimo con un ! o ? se il significato del titolo lo richiede. Inutile ricordare che fra l'ultima parola e il ! o il ? NON ci va uno spazio.
Errori ortografici e di battitura
Dopo aver messo ogni virgola al suo posto con precisione certosina ricordate anche di far fare un passaggio ad un correttore ortografico per eliminare brutti e a volte ridicoli errori di battitura.
TUTTO CHIARO???
Ciao fabiov
