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La collezione di Cecoslovacchia vera e propria si articola in due periodi: Prima Repubblica (dal 28 Ottobre 1918 al 15 Marzo 1939), e Seconda Repubblica (9 Maggio 1945 - 31 Dicembre 1992).
Gli storici, con maggiore precisione, distinguono diversi periodi costituzionali nella storia della Cecoslovacchia nei periodi precedente e successivo alla seconda guerra mondiale, ed enumerano, a seconda dei mutamenti costituzionali, ben sei “Repubbliche”, ma la distinzione semplificata indicata sopra è quella che seguono i filatelisti ed i compilatori di cataloghi.
Inoltre, della collezione di Cecoslovacchia fanno parte, a mio parere non integrante, l'emissione "Skaut" del Novembre 1918, le emissioni di Spiš- Orava (sovrastampa SO 1920 su valori cecoslovacchi) del 1920, appunto, le emissioni della Prima Repubblica slovacca (o Stato Slovacco) dal 15 Marzo 1939 al Giugno 1945, le emissioni del Protettorato di Boemia e Moravia (stesse date dello Stato Slovacco), le emissioni della Legione Cecoslovacca in Russia (1919-1920), oltre che i francobolli della Repubblica Ceca e di quella Slovacca moderne, a partire dal 1° Gennaio 1993. A proposito di queste ultime voglio dire subito, per non ritornarci o dimenticarmente poi, che il loro costo annuo si aggira sui venti Euro, al massimo. E si tratta di bei francoboli che proseguono degnamente (quelli cechi, in particolare) la tradizione dei francobolli cecoslovacchi.
E' evidente che, accostandosi alle emissioni cecoslovacche, si tende ad interessarsi al filone principale, quello cecoslovacco propriamente detto. Come dire che un collezionista di Italia, non è tenuto a collezionare anche Trieste, occupazioni, terre irredente, colonie, ecc... Comunque, osservo che l'area delle emissioni cecoslovacche è più limitata, filatelicamente, dell'area dei grandi Paesi europei. Inoltre la prima emissione cecoslovacca (raffigurante il castello di Hradčany) è del 1918, e non presenta la difficoltà di reperimento degli antichi francobolli di quasi tutti gli stati europei, nè ci sono rarità ad essi paragonabili, almeno a livello di francobolli tipo. L'intera serie nuova** (senza i tre non dentellati un po' costosi, ai quali si possono sostituire i tre identici dentellati) si può acquistare a circa 30/50 €.
Tornando ad una collezione cronologica, non specializzata, ma comprendente tutti i francobolli emessi durante la Prima Repubblica cecoslovacca, esclusa una trentina (su 108) dei francobolli sovrastampati "Pošta Československá 1919" (i meno comuni sono carissimi, oltre che insidiosissimi per il gran numero di falsi pericolosi), che hanno uno status particolare, accontentandosi, per la serie Hradčany, del 1918-1920, dei tipi più comuni, vediamo che la serie aerea del 1920, non dentellata, (soprastampa su francobolli della serie Hradčany), si può acquistare a circa 100 Euro, nuova illinguellata, a 60 Euro con traccia di linguella, a circa altrettanto, usata. La serie "Congresso Olimpico" del 1925, si acquista facilmente a 90 Euro, nuova **. a 45 *, a 40 usata e la serie del 1926, "Ottavo Congresso dell'Organizzazione Patriottica SOKOL" costa sui 70 Euro nuova **, 35 *, 25 usata. Queste tre serie sono le più costose. Gli altri francobolli, ordinari o commemorativi, costano pochi Euro se non pochi centesimi. Se si inizia a specializzare la collezione, il discorso cambia e di parecchio, ma è così per la collezione di tutti i Paesi. C'è un'eccezione, costituita dai due foglietti del 1934 per il centenario di "Kde domov můj", l'inno nazionale. Oltre alla normale emissione di due valori, distribuiti in fogli di 100 (costo 90 eurocent), gli stessi valori furono stampati in foglietti di 25 esemplari, su carta spessa, non gommati, con diversa dentellatura: i due foglietti costano un po' di più di 500 Euro, nuovi, (ma non è sempre facile trovarli a questo prezzo).
Gli esemplari provenienti da foglietto costano solo una quindicina di Euro. Io li ho solo in questa condizione: se penso che ho speso, tempo fa, di più per comprare il Gronchi rosa, mi morderei le mani.
Per la Seconda Repubblica, c'è un solo "oggetto" relativamente costoso: il foglietto per l'esposizione filatelica di Bratislava del 1952, sui 35 Euro. Tutto il resto costa meno e si trova facilmente. Certo che la Cecoslovacchia comunista emise, come gli altri Paesi dell'Est, molti, troppi francobolli, dal costo, a volte, un po' alto: ma si tratta di, al massimo, un paio di decine di Euro.
Ho scritto alcuni prezzi: sono i prezzi scritti nel Catalogo Cecoslovacco POFIS, le cui quotazioni corrispondono ai prezzi di mercato, contrariamente a quanto accade da noi. I cataloghi come il Michel e, specialmente, l'Yvert et Tellier hanno prezzi molto più alti, e non è il caso di acquistare da chi fa riferimento ad essi. A proposito di Cataloghi, al di là del discorso sui prezzi, qui io ho incontrato difficoltà nel mio collezionare. Infatti ho usato, inizialmente, il Catalogo Yvert, scritto nella lingua più comrensibile, ma esso è un catalogo poverissimo ed inattendibile, per la Cecoslovacchia & area. Di seguito ho usato il Michel, migliore, ma scritto in Tedesco, difficoltà per me difficile da superare. Sono passato quindi ad un catalogo ceco, il POFIS, ottimo, ma dal linguaggio quasi incomprensibile. La lingua in cui sono scritti i cataloghi disponibili, è una difficoltà notevole per chi colleziona Cecoslovacchia e bisogna arrangiarsi un po', ma ci si riesce. Ultimamente ho trovato, in Internet, un buon "traduttore" per la lingua ceca. Non ho mai usato nè lo Scott o lo Stanley Gibbons e, probabilmente, ho fatto male.
Come trovare i francobolli di questa Nazione? Io ho acquistato ogni singolo francobollo in aste on line o da venditori, di vari Paesi, che vendono su Internet. Si trova parecchio su ebay Germania, Gran Bretagna e USA, ma anche su Delcampe. Le poche volte che ho provato ad acquistare da un commerciante italiano, in negozio, mi è stato promesso lo sconto del 30% sulle quotazioni dell'Yvert... Inoltre è difficile che un nostro commerciante, ad esperienza mia, abbia materiale valido di questo tipo e soprattutto che abbia, in materia, una sia pur modesta competenza. E' solo la mia esperienza, ci tengo a ripeterlo.
Ultimamente ho scoperto alcuni commercianti cechi che vendono online ed alcuni siti d'asta ugualmente cechi: ne sto traendo grandi soddisfazioni.
Chi colleziona gli usati (quelli di favore caratterizzano tutte le emissioni cecoslovacche dal 1948), affronterebbe una spesa assai minore e forse si divertirebbe di più di me che seguo il nuovo.
Ho cercato di toccare quelli che, secondo me, sono gli aspetti che dovrebbe considerare chi si avvicinasse alla filatelia cecoslovacca.


Revised by Lucky Boldrini - June 2010