Si tratta di una ristampa, da frammento di lastra originale, del 50 grana di Sicilia (venduto come fb originale del 1859).
Come riportato dal testo di N. Aquila è probabile che intorno agli anni 30 dello scorso secolo l'artista (pittore) palermitano Francesco Camarda venne in possesso di un frammento della lastra originale scomposto successivamente in, si presume, cinque punzoni.
Ceduti in prestito a tal dottore Enzo Taormina (filatelista e commerciante palermitano) con l'aiuto del Cav. Giuseppe Gallo furono utilizzati per eseguire, nel 1938, le ristampe; non si sa in che quantità (si crede molto limitata) furono messe in commercio, come tali, prima a Palermo poi a Roma. I punzoni utilizzati sono ancora in possesso degli eredi del Camarda.
Dall'esame delle ristampe ed anche dei punzoni non si riesce a risalire alla posizione occupata nella tavola originaria a causa del loro stato di deterioramento.
La carta, poco più sottile dell'originale, è di colore ocra rosato; è presente un sottile strato di colla incolore.
Il punzone convenzionalmente indicato col n. 5 dal quale è stata ottenuta la ristampa di sopra (della quale ne sono conosciuti sei esemplari di cui tre ancora su foglietto).

