Torno sull'argomento con alcune precisazioni sul caso marsigliese.
Questo 40 centesimi della 4a di Sardegna può essere considerato un francobollo italiano usato in Francia?
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Reca, apposto in arrivo il bollo a losanghe con cifre grandi n°2240, di Marsiglia.
Non sarebbe stato possibile usarlo in Francia in quanto non aveva validità postale.
La lettera che affrancava era stata consegnata direttamente alla nave, a Livorno o Genova, senza che potesse essere annullata a bordo.
Prima della distribuzione, ci pensarono i francesi.
Non era un annullo specifico all'uopo, ma il normalissimo bollo usato per le lettere francesi:
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Lettera da Marsiglia a Livorno (stessa tariffa) e probabilmente stesso percorso, affrancato con due 20 centesimi dell'emissione di Bordeaux, secondo tipo, terzo riporto.
I due annulli "Da Venezia col vapore",
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Ed i secondo tipo del medesimo,
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Erano annulli specifici, dediti solamente all'affrancatura della corrispondenza proveniente da Venezia trasportata per via di mare dal Lloyd austriaco.
E specularmente il "Da Trieste col vapore".
Quindi in nessun caso potrebbe essere scambiato per un annullo testimone dell'uso dei francobolli lombardo veneti in Austria.
Benjamin
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