Sono inseriti in un libretto, e anche se privi di valore facciale, e quindi difficilmente inquadrabili come "francobolli", mi hanno incuriosito; per la modica cifra di 4 euro mi sono aggiudicato il libretto.
Quando mi è arrivato, ho scoperto che all'interno del libretto c'è una nota, scritta in sei lingue (spagnolo, francese, catalano, inglese, italiano e tedesco), che informa del fatto che non si tratta di francobolli ma di marche per evidenziare la franchigia sulla corrispondenza della Magistratura Episcopale interna al Principato, secondo gli accordi ispano-francesi del 1930.
Scusate, ma qual è lo scopo di un francobollo? Evidenziare il fatto che il servizio di spedizione è stato già pagato... e apporre una di queste etichette fa esattamente la stessa cosa! La nota dice che "non si tratta di francobolli" (un po' superficialmente) per evidenziare che non possono essere utilizzati per la normale corrispondenza, anche e soprattutto fuori dal paese, ma in effetti si tratta (a mio parere
) a tutti gli effetti di francobolli, per di più locali (ovvero destinati ad un uso "ristretto", ovvero, in questo caso: solo all'interno di Andorra e solo da parte della Magistratura Episcopale), un po' come i bolli di franchigia degli Enti Semistatali italiani del 1924, o quelli dei ministeri argentini o i non emessi dei ministeri ecuadoregni!Nuova entità in collezione!!!
