Tassazione delle prefilateliche toscane dirette all'estero

[TuttoToscana]

a titolo di studio propongo allegata questa lettera prefilatelica tassata 16 carantami
desideravo sapere qualcosa di piu' sulle tariffe.Per esempio per determinare la tassazione di 16 carantami quanto doveva pesare la lettera grazie

t1.jpg

[Paolo Bagaglia]

Ciao Tuttotoscana,
In attesa dell'intervento d'uno studioso dell'argomento, non mi ricordo quanto fosse il peso del primo porto della lettera semplice dall'interno della Toscana nel 1846. Se tu lo trovi o ne sei già a conoscenza e lo moltiplichi per tre (da "3" manoscritto in alto a sinistra) presumo che troverai una approssimazione del peso originario della lettera. Un'approssimazione media la troverai moltiplicando per 2,5. Non so, però, se la scala di tassazione delle lettere, sia all'invio che in arrivo in territorio del LV, fosse progressiva!

[francesco luraschi]

ciao,
purtroppo ti posso aiutare solo parzialmente dato che non conosco le tariffe toscane.
nel 1845 pero'non esisteva alcuna tassazione di 16 soldi in L.V.

sicuramente la lettera ha percorso piu'di km.150 in L.V. quindi la progressione in base al peso
e':
12-18-24-36-48-60 soldi


secondo me si tratta o di un 18 o di un 60 soldi a carico del destinatario, rispettivamente per una lettera di peso compreso tra 1/2 e 3/4 di lotto (8.5 grammi e 12.75 ) oppure di 2 1/2 lotti
(42 grammi)

di piu'ti puo'dire solo un esperto

francesco

[Alberto Del Bianco]

Il segno "3" in alto a sinistra significa "3 crazie" cioè quanto ha pagato il mittente per l'inoltro della lettera, di peso inferiore a 6 denari (gr.7,08), fino al confine toscano.
Il segno "16" corrisponde a "16 carantani" = 12 per il porto estero da oltre 9 a 12 stazioni e 4 per il diritto di transito ( quest'ultima tariffa l'ho tratta dall'articolo: "I rapporti postali del Regno Lombardo Veneto con il Granducato di Toscana 1815-1859" di Lorenzo Carra in Vaccari Magazine N. 38 - pp.51/65).

[Paolo Bagaglia]

Quando ho visto che Alberto del Bianco era online, tutto d'un tratto ho avuto la convinzione che io avessi scritto una crassa corbelleria. Però, non sapevo dove correggermi! Infatti, è come volevasi dimostrare!
Grazie ad Alberto per aver risolto la questione... e non era la prima volta purtroppo che vedevo quel numerino sulle prefilateliche indirizzate all'estero e lo scambiavo per il numero dei porti, questo riguardo la mia collezione.
Ora cercherò di memorizzare al meglio!
Grazie per aver risolto la questione e del riferimento bibliografico!

[francesco luraschi]

ringrazio alberto per l'esauriente risposta. una curiosita':fino a che anno e'stato applicato il diritto di transito (o diritto estero) sulle lettere provenienti da toscana e pontificio?


grazie e

francesco

[Alberto Del Bianco]

Ciao:

ringrazio alberto per l'esauriente risposta. una curiosita':fino a che anno e'stato applicato il diritto di transito (o diritto estero) sulle lettere provenienti da toscana e pontificio?


grazie e

francesco

Vedrò di informami da Lorenzo Carra e poi vi farò sapere.

[francesco luraschi]

ne approfitto per postare la tabella contenente le tassazioni delle lettere non solo in transito
ma anche in arrivo nel L.V.
si nota al paragrafo 5 la tassa di 26/100 per le lettere dal pontificio e al 6 di 17/100 per quelle toscane,
tassazione che poi venne portata rispettivamente a 4 e 6 soldi

essendo questa tabella del 1819 e non avendo (colpevolmente) letto gli articoli di l.carra pensavo che nel 1845 tale tabella fosse ormai caduta in disuso ( a dbarezzo)

e ringrazio in attesa di maggiori dettagli

francesco

[Alberto Del Bianco]

Mi sono informato presso da Lorenzo Carra ed in relazione alle tariffe menzionate ed al calcolo delle Poste mi ha detto di rileggermi gli articoli precedenti (Lombardo Veneto-Modena) pubblicati dal Vaccari Magazine e che non posso inserire perchè protetti da copyright.

Revised by Lucky Boldrini - December 2008