La biacca nei francobolli del Lombardo Veneto

[mestrestamps]

Non avevo mai sentito che la biacca fu adoperata anche per la stampa dei francobolli del Lombardo Veneto.

http://www.ebay.it/itm/Lombardo-Veneto- ... 0805964339

15c. biacca.JPG

[francesco luraschi]

Andrea,

io ricordo di averne letto proprio qui sul forum a proposito del 10 centesimi...

Francesco

[mestrestamps]

Grazie Francesco,
probabilmente mi è sfuggito.

[fildoc]

Sottoriva sostiene , probabilmente a ragione, che la biacca sia responsabile della tonalita' argento del 10 centesimi.
E qui ero fermo.
Poi a scanner è difficile dire di piu'...
per come appare al mio schermo, non sembra neppure carminio....

[fildoc]

Comunque sono un po' perplesso,
per dire ho messo a confronto una serie di coppie 3+4 e 4+4 della mia collezione con il pezzo indicato con biacca....
Non vedo queste grandi differenze...
Ovviamente le immagini passano da scanner e monitor diversi....
molto difficile avere certezze!

[mestrestamps]

Grazie Fildoc,
tutto chiaro.
E più che lecite le perplessità, seppur con il beneficio delle immagini a monitor....

[lucasa]

Per posizione e forma del 5 rispetto al 7 e la tipica usura con il punto a dx in alto possiamo dire che l'annullo è di Milano verso la fine di Luglio .

Per quello che ho visto le tinte carminio più scure sono più frequenti in lombardia nei mesi successivi ,

potrebbe essere invece nel periodo del "lacca" ma non ricordo di preciso ( ci deve essere un topic da qualche parte sui periodi piu frequenti)

[fildoc]

qui

viewtopic.php?f=29&t=43159&p=501910&hilit=lacca#p501910

[Tergesteo]

Il lacca si riscontra usato soltanto a Milano, nella seconda metà dell'agosto 1851:

img917.jpg

Quanto alla biacca è un fissativo che veniva probabilmente mescolato con l'inchiostro usato per stampare la prima emissione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Biacca

Che possa essere stato usato in eccesso nel 10 centesimi, producendo la tinta grigio argenteo è assai probabile.

Non a caso, la biacca viene chiamata anche bianco d'argento.

Nella seconda tavola del 15 centesimi, non me lo vedo bene.

Nel suo catalogo, Huber parla proprio della tinta rosso carminio scuro, dicendo che al cinabro usato per la tinta base rosso vermiglio si aggiungevano giallo arancio e nero per rinforzarla e darle profondità, producendo in rari casi, per cattivo mescolamento dei rossi carmini scuri, dovuti all'eccesso di nero.

Casa c'entri la biacca, non lo so.

Comunque, il francobollo è del luglio 1851, tipico periodo d'uso del n°3h e sembra plausibile come rosso carminio scuro seppur molto "leggero".

Una scala dal paletto più chiaro al più carico:

img917.jpg

Su lettera:

img700.jpg

Benjamin

Revised by Lucky Boldrini - December 2016