i vostri auguri per il mio compleanno che ricorre oggi mi hanno fatto venire in mente un fatto accaduto nello stesso mio mese di nascita ma nel 1868 e più precisamente il giorno 13 Settembre.
Infatti il 13 Settembre 1868, presso il tribunale di Lucca , il signor Gustavo Waibl, viene convocato per rispondere di un capo di accusa alquanto strano per l'epoca.
Tutto ebbe origine, le sue disgrazie intendo, in maniera del tutto casuale, da un indagine avviata dalle autorità di Montecatini. Infatti si era constato che circolavano bottiglie della miracoloa acqua di quella città alquanto strane , seppur sempre contenenti acque buone per i problemi di fegato e addominali in genere, e per cui assai richieste dai curanti in partenza. La cosa andava avanti da tempo, e tutti sapevano chi era dietro quella truffa. Inevitabile per cui la denuncia a Gustavo Waibl , che con una certa maestria tirava a campare falsificando le etichette delle bottiglie delle acque termali. A seguito sua denuncia le autorità ovviamente si recarono a casa sua, per trovare il corpo del reato, e inutile dirlo non furono delusi. Ma oltre a quelle truffaldine etichette , saltarono fuori centinaia di pezzetti di carta colorata, che ad attento esame, risultarono essere francobolli delle prime emissioni , tra i più rari e costosi, e di tutto il mondo!!! Purtroppo per lui, però, tutti contraffatti, e non originali. Interessante sapere che venne condannato entro 5 giorni, 5 giorni contati
, e cioè il 18 Settembre 1868, al pagamento di 150 lire più le spese processuali, per falsificazione di francobolli fuori corso ma di interesse collezionistico. Praticamente una legge Giovanardi ante litteram, e applicata con inesorabile rapidità e senza appello, mise il nostro signor Gustavo fuori gioco.Ho potuto visionare, da testo che riporta gli atti della sentenza ritrovata nell'archivio di Lucca , datato 1946, anche le foto del corpo del reato ( onestamente non sò come sia possibile che tali foto siano state conservate; propendo per una foto scattata agli atti che contenevano ancora il corpo del reato, avvenuta negli anni '40). Le foto riproducevano circa 200 pezzi classici , non dentellati, di francobolli da tutto il mondo, tra cui ho potuto riconoscere, al volo, avendolo avuto in mano per pochi minuti, esemplari di Uruguay, Brasile, Spagna , Sicilia e Toscana....in particolare ho usato il mio tempo contato per guardare bene quelli di Toscana che mi risultano più facile anche se da foto in bianco e nero e microscopica.
Una vera schifezza devo dire: mal fatti all'inverosimile, quasi degli sgorbi. Per tale motivo mi sono astenuto dal comprare il libricino del 1946, alquanto caro.
Certo però che essere condannato per tappabuchi fetenti...c'è voluto il , mi sembra, 2005, per tornare alla Giustizia del 1868
....la Storia ha già fatto tutto, siamo noi che , spesso, ce ne dimentichiamo



credo che al tempo non esistevano metodi per verificare che l'acqua fosse avvelenata da un potente narcotico...perchè sicuramente quelli che gli avevano comprato i francobolli, come quello che mostro sotto e che ci va parecchio vicino alle sue "opere filateliche", erano stati preventivamente drogati di brutto