I due metodi di impressione dell'effige nella IV di Sardegna
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- marco castelli
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Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
Ciao Aurelio,
scuusami il ritardo nel rispondere, la tua citazione è interessante e non la conoscevo...,
puoi dirmi da dove proviene ?
Io in realtà mi riferivo al brano citato da Enzo Diena nel suo articolo apparso sul "Il Collezionista"
del Febbraio 1963 in occasione del centenario dell'emissione.
Come pui vedere il " Bullettino postale n° 1" del Genn. 1863, pubblicazione ufficiale delle poste del Regno,
parla senza equivoci del fatto che l'approntamento del 15c Litografico tipo Sardegna,era troppo lento
a causa del fatto che l'impressione a secco dell'effigie del Re "non può farsi collettivamente a molti francobolli ma ad uno solo per volta..."
Salutoni e a presto,
Marco
scuusami il ritardo nel rispondere, la tua citazione è interessante e non la conoscevo...,
puoi dirmi da dove proviene ?
Io in realtà mi riferivo al brano citato da Enzo Diena nel suo articolo apparso sul "Il Collezionista"
del Febbraio 1963 in occasione del centenario dell'emissione.
Come pui vedere il " Bullettino postale n° 1" del Genn. 1863, pubblicazione ufficiale delle poste del Regno,
parla senza equivoci del fatto che l'approntamento del 15c Litografico tipo Sardegna,era troppo lento
a causa del fatto che l'impressione a secco dell'effigie del Re "non può farsi collettivamente a molti francobolli ma ad uno solo per volta..."
Salutoni e a presto,
Marco
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Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com
Sostenitore dal 2005
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le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
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Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
marco castelli ha scritto:Grazie Valerio.
Marco
Questo spiegherebbe molte cose su alcuni blocchi che sono stati mostrati....1) la differenza di posizione tra due testine vicine...2) il perchè un fb è con doppia effigie e l'altro accanto no...(se erano impressi a due a due dovevano avere tutti e due i FB la doppia effigie)....però questo...secondo me...non esclude il fatto di fogli stampati anche a due a due...
Jose'
Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
marco castelli ha scritto:Ciao Aurelio,
scuusami il ritardo nel rispondere, la tua citazione è interessante e non la conoscevo...,
puoi dirmi da dove proviene ?
Io in realtà mi riferivo al brano citato da Enzo Diena nel suo articolo apparso sul "Il Collezionista"
del Febbraio 1963 in occasione del centenario dell'emissione.
Come pui vedere il " Bullettino postale n° 1" del Genn. 1863, pubblicazione ufficiale delle poste del Regno,
parla senza equivoci del fatto che l'approntamento del 15c Litografico tipo Sardegna,era troppo lento
a causa del fatto che l'impressione a secco dell'effigie del Re "non può farsi collettivamente a molti francobolli ma ad uno solo per volta..."
Salutoni e a presto,
Marco
Ciao Marco,
leggo solo ora e ti rispondo.
La citazione l'ho presa pari pari dal Zanaria-Serra, dove si ripete sostanzialmente il contenuto dell'articoletto da te pubblicato, ma con diverse parole..
La mia convinzione che il 15 cent tipo Sardegna sia stampato con il 2.o metodo, ma anche a coppie di effigi, discende da alcune considerazioni (che però sono indizi e non certezze!!):
- non è mai presente il riquadro tipico intorno alla cornice che caratterizza il 1.o metodo
- non ho mai osservato, per il 15 cent, situazioni di disallineamento come il foglio del 5 cent che hai mostrato
- ho invece osservato la presenza di incrinature e doppie stampe "periodiche" (vedi allegato) che sono sintomi della impressione della testina a coppie.
- il francobollo da 15 cent è stato realizzato nei primi 2 mesi del ’63, a differenza degli altri tipi sardi ancora in validità (il 5 cent era il più gettonato).
Ho quindi ragionato nel seguente modo (segue piccola e noiosa storia dell’impressione delle effigi ):
Inizialmente si imprimevano le effigi con il cosiddetto 1.o metodo, che era però molto difficoltoso, in quanto si doveva costantemente tenere a registro sia la parte femmina che la parte maschio della composizione, affinché l’effige risultante potesse essere accettabile.
Successivamente si decise di utilizzare un sistema, il 2.o, che, pur sembrando apparentemente più laborioso, evidentemente, in termini di tempo globale, era più vantaggioso, sia perché non si dovevano effettuare continue registrazioni della composizione che, essendosi realizzate più macchinette per questa modalità di impressione (sicuramente almeno due!), c’erano più operatori al lavoro (si ottimizzavano i tempi morti del personale di tipografia). Probabilmente i punzoni erano i medesimi già utilizzati con il 1.o sistema (quindi ne aveva a disposizione almeno 50).
Il 2.o metodo si effettuava per coppie di testine: lo si intuisce dall’osservazione, nei grandi blocchi, della posizione delle piccole e grandi incrinature e delle impressioni multiple ( le incrinature sono sempre in corrispondenza della medesima colonna, ripetendosi sulla riga ogni due colonne).
Questo metodo nel 1863 era già pienamente affermato rispetto al precedente (stando a quello che si osserva sugli altri francobolli di Sardegna).
Ad un certo punto i punzoni incrinati si ruppero, lasciando “vedova” l’altra testina di alcuni di quei marchingegni di stampa. Ciò avvenne nella seconda metà del ’63, quando ormai non c’erano più speranze per un rinnovo contrattuale per il Matraire. Non si ritenne quindi opportuno riparare le macchinette difettose e si procedette utilizzandole comunque ma imprimendo le testine una ad una. In questo modo si spiegherebbe come nelle ultime tirature della IV di Sardegna si possono verificare anche situazioni come quella mostrata da Marco e Ulisse.
Voi come la pensate???
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Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
"Habere non haberi"
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Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
La tua ipotesi potrebbe essere esatta.
Ciò spiegherebbe le "testine singole" delle ultime tirature.
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
ulisse ha scritto:Ciao:
La tua ipotesi potrebbe essere esatta.
Ciò spiegherebbe le "testine singole" delle ultime tirature.
Buona domenica a tutti.
Ulisse,
- è da diversi anni che hai quel blocco in collezione, oppure l'hai acquistato di recente?
- puo darsi l'hai già scritto, e mi è sfuggito (nel caso ti chiedo scusa), sono presenti crinature su quel blocco del 5 cent. e con che intervallo?
pasfil
Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
L'ipotesi di Aurelio ci potrebbe stare .....come potrebbe essere giusto il fatto che ad un certo punto abbiamo usato 1 effigie sola al posto di due...questo blocco di sei del 20c con effigie sul bordo bianco...per esempio..dimostra il fatto che l' effigie è stata impresse a due a due (stesso alliniamento e stessa posizione della doppia effigie)...
Jose'
Jose'
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Re: ALLINEAMENTO TESTINE IV DI SARDEGNA
Ulisse,
- è da diversi anni che hai quel blocco in collezione, oppure l'hai acquistato di recente?
- puo darsi l'hai già scritto, e mi è sfuggito (nel caso ti chiedo scusa), sono presenti crinature su quel blocco del 5 cent. e con che intervallo?
- Credo, se ben ricordo, di averlo acquistato almeno 25-30 anni fa dalla Italphil.
- Non sono presenti crinature nelle testine.
Revised by Lucky Boldrini - December 2012
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Marino
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Marino
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Re: Il re ..... "mascherato"
Chiedo se qualcuno ha presente come fosse fatta la macchina per imprimere le effigi... Esistono immagini o figure di questa apparecchiatura?
Sappiamo con certezza che essa era composta da vari conii di metallo duro affiancati (i maschi) che dalla parte inferiore del foglio (lato gomma, per capirci) ricevevano dall'alto la pressione dei controconii ed in questo modo imprimevano il foglio di carta posto nel mezzo. Prima erano 50 in composizione tipografica, poi diventati solo 2, probabilmente per il progressivo deterioramento dei cliches e per la mancata sostituzione di quelli rotti (il Matraire era alla fine del contratto ).
Ma possiamo affermare con la stessa certezza se il controconio era in metallo, inciso con l'effige al negativo oppure una placca piana di materiale di una certa consistenza ma comunque in grado di consentire di dare la forma voluta alla carta (come nei moderni timbri a secco, dove è di plastica)?
Non mi sembra che qualcuno degli studiosi di questo argomento abbia mai chiarito questi dettagli...
Aurelio
"Habere non haberi"
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Re: Il re ..... "mascherato"
Aurelio, conosci questi?
Mi sono sempre chiesto se siano matrici, o che altro. Le ho viste tempo fa su un sito web.
Sono foto prese in occasione di una mostra delle Poste (chissà se c'è un catalogo...).
Quella a destra sembra essere la mamma delle effigi incrinate...
Se non sono matrici potrebbero essere i controconii di cui parli?
Amedeo
Mi sono sempre chiesto se siano matrici, o che altro. Le ho viste tempo fa su un sito web.
Sono foto prese in occasione di una mostra delle Poste (chissà se c'è un catalogo...).
Quella a destra sembra essere la mamma delle effigi incrinate...
Se non sono matrici potrebbero essere i controconii di cui parli?
Amedeo
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Amedeo
Re: Il re ..... "mascherato"
grande Amedeo... ...questi dovrebbero essere i punzoni A descritti da chiavarello...
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Re: Il re ..... "mascherato"
grazie Amedeo, è molto interessante questa immagine, che non conoscevo!
Credo però, a giudicare dalla forma (almeno quelli più in alto nell'immagine), che si tratti di conii intermedi ricavati dal conio padre per ottenere i duplicati.
Anche l'incrinatura che vedi non corrisponde a nessuna delle due riscontrabili sulle testine di Sardegna.
Aurelio
"Habere non haberi"
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Re: Il re ..... "mascherato"
bomber ha scritto:grande Amedeo... ...questi dovrebbero essere i punzoni A descritti da chiavarello...
bomber , i punzoni A di cui parla Chiavarello sono in positivo (maschi) mentre quelli nell'immagine di Amedeo sono in negativo (femmine); ma anche se fossero le femmine descritte in seguito dal Maestro, non ci siamo con la forma e le dimensioni
Prova a immaginarti una composizione di 50 pezzi utilizzando quegli affari dell'immagine postata da Amedeo.....
Aurelio
"Habere non haberi"
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Re: Il re ..... "mascherato"
grosso modo .... a spanne.....
dalla nota di Giovanni Chiavarello
e dai punzoni in immagine postata da Amedeo
mi spiegherei il processo di stampa delle testine come segue
... le immagibni sono evidentemente di fantasia (tranne il valore da 20 c. e i punzoni prima richiamati)
il valore da 20 c. l'ho messo .... per ricordare di cosa si sta parlando
.... se la vignetta è 19 x 22 millimetri ..... la testina ..... "viaggia" attorno a 9 x 12 millimetri
l'artista incide l'acciaio creando il prototipo "conio"
questo è troppo prezioso per essere utilizzato per i successivi riporti
con una potente pressa, dal conio si creano dei punzoni , sull'acciaio non temprato (lo sarà successivamente, quando il risultato era considerato finale)
ricordate , per i "tipografici" i cartoncini con le prove di stampa ....“Before Hardening”, cioé prima della tempra,“After hardening” , dopo la tempera e spesso anche “Before stricking”, cioé prima della coniazione
da questi punzoni (.... uno alla volta!!! .... "durante l'arco di otto anni furono ottenuti vari punzoni "....)
si creano le matrici sulle 50 piastrine in acciaio ... le "femmine" che assemblate contrapposte ai 50 "maschi" creano la stampa a rilievo delle testine sul foglio interposto
non si tratta di stampa! ma di impressione a secco!!
sarà così??
mah!
per ora mi sono divertito ad "assemblare"
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Il re ..... "mascherato"
a quanto ho inviato appena sopra
aggiungo questo
questo punzone non è un'incisione in piano di un'immagine destinata ad essere stampata ma un'incisione a rilievo, "embossing die" , come una moneta o una medaglia, per imprimere la testa a rilievo sulle buste postali, proposte da De La Rue ma non realizzate.
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Il re ..... "mascherato"
Maurizio...secondo me il procedimento è così...come giustamente ha detto Aurelio quelli mostrati da Amedeo sono le "femmine"...io pensavo fossero in rilievo ma evidentemente sono incise....l'impronta che si vede nelle prime tirature sul bordo bianco dovrebbe essere stata lasciata proprio dal bordo delle piastrine (si vede dalla foto che sono tutte differenti )....molti invece dicono che era uno zoccolo di legno dove erano state poggiate le piastrine...
Revised by Lucky Boldrini - December 2016
Revised by Lucky Boldrini - December 2016
EFFIGI IV Emissione con riferimenti al lavoro di Chiavarello.
Salve a tutti,
Oggi ho esaminato le effigi di parecchi esemplari (non sono ancora riuscito ad esaminarli tutti) ed ho 'incontrato' diverse effigi particolari che credo siano riconducibili alle varietà descritte da Chiavarello.
Come riferimento metto quella che secondo me è l'effige 'perfetta':
Questo è,invece un 20c. del 59':
Tutto ben impresso...tranne l'orecchio.
Poi c'è questo 14A bruno grigio che l'orecchio non sembra averlo:
poi questo terra d'ombra chiaro con l'orecchio allungato(oppure manca il la parte inferiore):
Oggi ho esaminato le effigi di parecchi esemplari (non sono ancora riuscito ad esaminarli tutti) ed ho 'incontrato' diverse effigi particolari che credo siano riconducibili alle varietà descritte da Chiavarello.
Come riferimento metto quella che secondo me è l'effige 'perfetta':
Questo è,invece un 20c. del 59':
Tutto ben impresso...tranne l'orecchio.
Poi c'è questo 14A bruno grigio che l'orecchio non sembra averlo:
poi questo terra d'ombra chiaro con l'orecchio allungato(oppure manca il la parte inferiore):
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Ultima modifica di darkne$ il 13 dicembre 2014, 15:48, modificato 1 volta in totale.
Danilo Q.
Re: EFFIGI IV Emissione con riferimenti al lavoro di Chiavarello.
Che ne pensate?
Avete dei confronti per le varietà descritte nel lavoro di Chiavarello? Sapete cosa intende il rattone quando parla di 'ORECCHIO MOZZO' ?
Avete dei confronti per le varietà descritte nel lavoro di Chiavarello? Sapete cosa intende il rattone quando parla di 'ORECCHIO MOZZO' ?
Danilo Q.
- valerio66vt
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- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: EFFIGI IV Emissione con riferimenti al lavoro di Chiavarello.
E' l'effige che l'Amato chiama A8
Nel tratto superiore dell'orecchio vi è un interruzione di circa 3 decimi di millimetro.
Nell'interruzione si crea come una piccola conca (rivolta verso l'interno dell'orecchio) che sembra ricollegare le estremità interrotte.
Generalmente è facile da trovare sui francoboli utilizzati a Milano e dintorni tra la fine del 1860 ed inzio del 1861, specialmente sui 10 centrsimi.
Valerio
Nel tratto superiore dell'orecchio vi è un interruzione di circa 3 decimi di millimetro.
Nell'interruzione si crea come una piccola conca (rivolta verso l'interno dell'orecchio) che sembra ricollegare le estremità interrotte.
Generalmente è facile da trovare sui francoboli utilizzati a Milano e dintorni tra la fine del 1860 ed inzio del 1861, specialmente sui 10 centrsimi.
Valerio
Re: EFFIGI IV Emissione con riferimenti al lavoro di Chiavarello.
darkne$ ha scritto:Che ne pensate?
Avete dei confronti per le varietà descritte nel lavoro di Chiavarello? Sapete cosa intende il rattone quando parla di 'ORECCHIO MOZZO' ?
questo Danilo...
Revised by Lucky Boldrini - December 2016
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Come distinguere le effigi apposte con il 1° e il 2° metodo?
Salve a tutti
colleziono da anni francobolli di repubblica e regno, nonchè storia postale. Da qualche tempo ho cominciato ad avvicinarmi anche alla IV di sardegna. Ho cominciato così ad acquistare alcune cose, ma ora vorrei quanto meno provare a dargli una sistemazione. Ho scaricato e letto con piacere dai quaderni di F&F la " IV emissione di sardegna- come classificare e riconoscere i colori", questo devo dire che mi ha già in parte aiutato, sia per le varie illustrazioni cromatiche, sia per le date di emissione e per la descrizione del tipo di stampa. Chiedo un aiuto ai più esperti "quartisti" in merito alla distinzione delle effigi impresse con il primo o il secondo metodo. Io da profano ho provato, ma non sono riuscito a cogliere la differenza.
Qualcuno mi può aiutare?
Giampiero Fusari
colleziono da anni francobolli di repubblica e regno, nonchè storia postale. Da qualche tempo ho cominciato ad avvicinarmi anche alla IV di sardegna. Ho cominciato così ad acquistare alcune cose, ma ora vorrei quanto meno provare a dargli una sistemazione. Ho scaricato e letto con piacere dai quaderni di F&F la " IV emissione di sardegna- come classificare e riconoscere i colori", questo devo dire che mi ha già in parte aiutato, sia per le varie illustrazioni cromatiche, sia per le date di emissione e per la descrizione del tipo di stampa. Chiedo un aiuto ai più esperti "quartisti" in merito alla distinzione delle effigi impresse con il primo o il secondo metodo. Io da profano ho provato, ma non sono riuscito a cogliere la differenza.
Qualcuno mi può aiutare?
Giampiero Fusari
Giampiero Fusari
Colleziono francobolli Regno/GNR/Repubblica
IV Sardegna
Storia postale Floreale periodo 1901/1913
Storia postale Democratica per l'interno usi isolati, monocolori, miste e 100 lire.
Colleziono francobolli Regno/GNR/Repubblica
IV Sardegna
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