Luogotenenza - Storia Postale

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno d'Italia e del periodo di luogotenenza.

Moderatori: Alex, Stefano T

Avatar utente
raz
Messaggi: 135
Iscritto il: 14 dicembre 2007, 22:36
Località: Casamassima (BA)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da raz »

rogerbarrett ha scritto: Se anche questo è storia postale (della confusione!), c'è sempre da tener a bada i (pochissimi in questo periodo) furbacchioni che ci han giocato sopra per creare presunte rarità, come
una risibile affrancatura di "Monumenti distrutti" realizzata e annullata in Sicilia.. :-))
Ma ritieni risibile quella determinata affrancatura di cui parli, o qualsiasi uso di francobolli RSI in territori non appartenuti alla RSI?

Se ben ricordo, il mio Sassone (ediz. 2008) menziona (indicandoli come rarissimi) l'uso di francobolli RSI dopo la fine della guerra, in territori mai appartenuti alla RSI, ed io stesso ho una cartolina inviata da Avellino a Verona nel novembre 1945, affrancata con una coppia del 30 cent "tamburino" ed una coppia del 30 cent VEII luogotenenziale, che a me pare originale...

Ciao:
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
Avatar utente
arperm
Messaggi: 459
Iscritto il: 17 luglio 2007, 14:16
Località: MILANO

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da arperm »

ciao a tutti. Ciao: Ciao:
In merito all'uso dei ex RSI in zone "impossibili",questo è un esempio emblematico. :sec: :-))
Lettera semplice fuori distretto inviata da Lecce il 5 luglio 1945 a Bari dove giunse in data non individuabile per illegibilità del timbro d'arrivo.
Regolarmente affrancata 2,00,presenta una impossibile affrancatura per zona d'uso:quattro Monumenti ex RSI mai esistiti in Puglia.
A creare questo interessante documento,contribuì un primo trasferimento da Verona dove sicuramente era stato affrancato , a Lecce all'interno di qualche borsa di persona che doveva recarsi,dove la impostò.
Anche se poteva per comodità imbucarla a Bari,che è prima di Lecce in treno (probabile),non lo ha fatto. :oo:
Perciò si possono trovare rari casi di questo tipo,anche non filatelici. ;-)
ciao Ermanno.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
collezione Storia Postale Italiana 11-06-1943 fino ad uso tardivi RSI-LUOGOTENENZA-REGNO. e C.L.N.
nuovi CINA dal 1976,con foglietti e libretti.
Avatar utente
raz
Messaggi: 135
Iscritto il: 14 dicembre 2007, 22:36
Località: Casamassima (BA)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da raz »

arperm ha scritto:ciao a tutti. Ciao: Ciao:
In merito all'uso dei ex RSI in zone "impossibili",questo è un esempio emblematico. :sec: :-))
Lettera semplice fuori distretto inviata da Lecce il 5 luglio 1945 a Bari dove giunse in data non individuabile per illegibilità del timbro d'arrivo.
Regolarmente affrancata 2,00,presenta una impossibile affrancatura per zona d'uso:quattro Monumenti ex RSI mai esistiti in Puglia.
A creare questo interessante documento,contribuì un primo trasferimento da Verona dove sicuramente era stato affrancato , a Lecce all'interno di qualche borsa di persona che doveva recarsi,dove la impostò.
Anche se poteva per comodità imbucarla a Bari,che è prima di Lecce in treno (probabile),non lo ha fatto. :oo:
Perciò si possono trovare rari casi di questo tipo,anche non filatelici. ;-)
ciao Ermanno.
L'annullo LECCE FERROVIA mi pare originale, e nel contempo mi pare di ricordare anche l'uso dell'inchiostro blu come frequente in Puglia in quel periodo (vado a memoria, essendo al lavoro).
Quello che tuttavia desta qualche perplessità è la circostanza che il mittente si sia portato la busta da Verona a Lecce, dove l'ha imbucata, quando avrebbe potuto benissimo imbucarla direttamente da Verona, o addirittura dalla stazione di Bari (risparmiando sulla tariffa...).

Anche le macchie di inchiostro nero sono... strane, visto l'uso di quello blu sia nella macchina da scrivere, sia nei timbri :mmm: :mmm:

Però, come già detto in altro post, tutto è possibile...

Ciao:
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
Avatar utente
raz
Messaggi: 135
Iscritto il: 14 dicembre 2007, 22:36
Località: Casamassima (BA)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da raz »

raz ha scritto:...nel contempo mi pare di ricordare anche l'uso dell'inchiostro blu come frequente in Puglia in quel periodo (vado a memoria, essendo al lavoro).
Confermo quanto detto.

In seguito ad una veloce ricerca su ebay, ho trovato:
LECCE FERRROVIA (blu).JPG
LECCE CORRISP. E PACCHI (blu).JPG
TRICASE (LECCE) (blu).JPG
Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
Avatar utente
cipolla
Messaggi: 1383
Iscritto il: 26 luglio 2007, 10:52
Località: Roma

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da cipolla »

raz ha scritto:
rogerbarrett ha scritto: Se anche questo è storia postale (della confusione!), c'è sempre da tener a bada i (pochissimi in questo periodo) furbacchioni che ci han giocato sopra per creare presunte rarità, come
una risibile affrancatura di "Monumenti distrutti" realizzata e annullata in Sicilia.. :-))
Ma ritieni risibile quella determinata affrancatura di cui parli, o qualsiasi uso di francobolli RSI in territori non appartenuti alla RSI?

Se ben ricordo, il mio Sassone (ediz. 2008) menziona (indicandoli come rarissimi) l'uso di francobolli RSI dopo la fine della guerra, in territori mai appartenuti alla RSI, ed io stesso ho una cartolina inviata da Avellino a Verona nel novembre 1945, affrancata con una coppia del 30 cent "tamburino" ed una coppia del 30 cent VEII luogotenenziale, che a me pare originale...

Ciao:
Il Sassone di storia postale, anno 1998, menziona come tollerati i francobolli della R.S.I. a partire dalla fine mese di giugno 1945, sempre con spedizioni che partono dalle regioni nord orientali, proprio durante il terzo periodo tariffario. Questo lascerebbe un ampio raggio di originalità alla busta che ho postato con i fratelli Bandiera. Il terzo periodo tariffario è quello da lire 7, 2 + 5. Ritengo a questo punto che la mia valutazione di originalità, e di corretta tariffa per il periodo, non sia così campata in aria.

http://i67.tinypic.com/67v1bs.jpg
67v1bs.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
rogerbarrett
Messaggi: 243
Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
Località: francavilla al mare (ch)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da rogerbarrett »

@raz & @arperm & @fabrizio544:

Premetto che considero "tutto", "niente", "sempre" e "mai" parole inventate per dividere le persone, per cui le evito :-) :abb: .
Dico che gli usi fuori periodo, ancorchè originali ed effettivamente viaggiati, siano da ritenersi delle curiosità.
Ho memoria di una piacevole conversazione al telefono con amico che mi raccontava di una lettera affrancata con una banconota da 5 lire :oo: .
Orbene si sorriderà anche solo all'idea, pur ammettendo che per 10€ chiunque di noi l'avrebbe acquistata per mostrarla agli amici.
Sia ben chiaro, ho tirato fuori questo aneddoto senza alcuna volontà di minimizzare gli esempi di corrispondenza affrancata con valori di RSI da territori
che non vi appartennero; l'ho fatto, invece, perché ognuno dovrebbe qualificare questi oggetti all'interno della propria concezione di storia postale, ossia del tipo di raccolta che si intende fare.
Nel mio caso specifico, che non è il modo migliore.. ma con tutti i limiti è pur sempre il mio :-)) , io mi son chiesto più volte (l'ultima mail a riguardo è dello scorso weekend :cool: )
di volta in volta quali fossero i ragionevoli limiti per cui un oggetto possieda o meno pregio per esser ammesso in una (ndr.: la mia) collezione di storia postale.
Ebbene non esiste una risposta universale, salvo accettando doverose semplificazioni che finiscono per far sembrare banale il giudizio emerso.
Per come la vedo io, mi domanderei: questi oggetti sono o meno rappresentativi di servizi effettivamente svolgibili in quel periodo storico ed in quel determinato ambito geografico?
Se la risposta è positiva: ha pregio storico postale.
Se la risposta è negativa, o siamo di fronte ad un'eccezione (che si può tranquillamente considerarsi una curiosità: come le varietà filateliche, gli errori accidentali di interpretazione del regolamento, etc.) o di fronte ad un'artefazione di varia natura.
Se per certe curiosità è giusto (e divertente!) che si manifesti un interesse corrisposto al loro ruolo marginale nella testimonianza della storia postale del loro tempo, trovo però non ortodosso e poco edificante limitarsi a voler "riempire caselle" in collezione, accettando in essa pezzi poco rappresentativi (e persino fuorvianti!).
Per questo modo di pensare (ma non per la barba lunga! :) ) sono stato in pubblico amichevolmente tacciato di "talebano" :-) da un amico veterano del forum: benvengano i dissensi.
Questa è quindi la mia risposta ed ognuno è giusto che a se stesso si dia la propria a riguardo, senza farsi influenzare, ma semplicemente guardandosi dentro.

@cipolla: io non trovo particolari problemi nel tuo oggetto. Come avrò un attimo di tempo, cercherò di cercare e postare quel vecchio articolo nella speranza contenga indicazioni più precise e chiarificatrici.
Avatar utente
raz
Messaggi: 135
Iscritto il: 14 dicembre 2007, 22:36
Località: Casamassima (BA)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da raz »

Dinanzi al tuo quesito, che è poi il quesito che si pone ognuno di noi, io invece mi pongo una domanda ulteriore: l'oggetto postale che ho di fronte è stato creato appositamente per scopo di divertimento/filatelia/scherzo, come la banconota del tuo esempio, oppure ha assolto effettive esigenze postali?
Se la risposta è (con buon margine di probabilità) la seconda, allora certamente quell'oggetto per me avrà valore storico-postale, per quanto possa costituire una eccezione...

Ciao:
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
Avatar utente
rogerbarrett
Messaggi: 243
Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
Località: francavilla al mare (ch)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da rogerbarrett »

cipolla ha scritto:
raz ha scritto:
rogerbarrett ha scritto: Se anche questo è storia postale (della confusione!), c'è sempre da tener a bada i (pochissimi in questo periodo) furbacchioni che ci han giocato sopra per creare presunte rarità, come
una risibile affrancatura di "Monumenti distrutti" realizzata e annullata in Sicilia.. :-))
Ma ritieni risibile quella determinata affrancatura di cui parli, o qualsiasi uso di francobolli RSI in territori non appartenuti alla RSI?

Se ben ricordo, il mio Sassone (ediz. 2008) menziona (indicandoli come rarissimi) l'uso di francobolli RSI dopo la fine della guerra, in territori mai appartenuti alla RSI, ed io stesso ho una cartolina inviata da Avellino a Verona nel novembre 1945, affrancata con una coppia del 30 cent "tamburino" ed una coppia del 30 cent VEII luogotenenziale, che a me pare originale...

Ciao:
Il Sassone di storia postale, anno 1998, menziona come tollerati i francobolli della R.S.I. a partire dalla fine mese di giugno 1945, sempre con spedizioni che partono dalle regioni nord orientali, proprio durante il terzo periodo tariffario. Questo lascerebbe un ampio raggio di originalità alla busta che ho postato con i fratelli Bandiera. Il terzo periodo tariffario è quello da lire 7, 2 + 5. Ritengo a questo punto che la mia valutazione di originalità, e di corretta tariffa per il periodo, non sia così campata in aria.
Sta molto attento che quel manualetto (mi pare sia il "Sassone di storia postale") si fonda sulla valutazione dei pezzi di storia postale in funzione quasi interamente della qualità dell'affrancatura. E' di taglio filatelico, ossia sembra scritto da un appassionato di francobolli, piuttosto che da uno storico postale.
Inoltre è un concezione vecchia che nel corso del tempo si sta via via sempre più trasformando: se pubblicato oggi non avrebbe troppi consensi.
Io lo metterei quasi alla stregua dell'inutilità delle generiche valutazioni del Sassone nella riga dei francobolli su busta... :?:
Se è questo il tuo criterio: seguilo e sii felice di farlo.
Io me ne dissocio tranquillamente, considerando anche altri fattori alla stregua degli elementi che compongono l'affrancatura.
Qual è la giusta via? Non si sà :-)) semmai esista. Ognuno faccia come preferisce a patto che ciò lo renda felice.
Avatar utente
cipolla
Messaggi: 1383
Iscritto il: 26 luglio 2007, 10:52
Località: Roma

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da cipolla »

rogerbarrett ha scritto:@raz & @arperm & @fabrizio544:

Premetto che considero "tutto", "niente", "sempre" e "mai" parole inventate per dividere le persone, per cui le evito :-) :abb: .
Dico che gli usi fuori periodo, ancorchè originali ed effettivamente viaggiati, siano da ritenersi delle curiosità.
Ho memoria di una piacevole conversazione al telefono con amico che mi raccontava di una lettera affrancata con una banconota da 5 lire :oo: .
Orbene si sorriderà anche solo all'idea, pur ammettendo che per 10€ chiunque di noi l'avrebbe acquistata per mostrarla agli amici.
Sia ben chiaro, ho tirato fuori questo aneddoto senza alcuna volontà di minimizzare gli esempi di corrispondenza affrancata con valori di RSI da territori
che non vi appartennero; l'ho fatto, invece, perché ognuno dovrebbe qualificare questi oggetti all'interno della propria concezione di storia postale, ossia del tipo di raccolta che si intende fare.
Nel mio caso specifico, che non è il modo migliore.. ma con tutti i limiti è pur sempre il mio :-)) , io mi son chiesto più volte (l'ultima mail a riguardo è dello scorso weekend :cool: )
di volta in volta quali fossero i ragionevoli limiti per cui un oggetto possieda o meno pregio per esser ammesso in una (ndr.: la mia) collezione di storia postale.
Ebbene non esiste una risposta universale, salvo accettando doverose semplificazioni che finiscono per far sembrare banale il giudizio emerso.
Per come la vedo io, mi domanderei: questi oggetti sono o meno rappresentativi di servizi effettivamente svolgibili in quel periodo storico ed in quel determinato ambito geografico?
Se la risposta è positiva: ha pregio storico postale.
Se la risposta è negativa, o siamo di fronte ad un'eccezione (che si può tranquillamente considerarsi una curiosità: come le varietà filateliche, gli errori accidentali di interpretazione del regolamento, etc.) o di fronte ad un'artefazione di varia natura.
Se per certe curiosità è giusto (e divertente!) che si manifesti un interesse corrisposto al loro ruolo marginale nella testimonianza della storia postale del loro tempo, trovo però non ortodosso e poco edificante limitarsi a voler "riempire caselle" in collezione, accettando in essa pezzi poco rappresentativi (e persino fuorvianti!).
Per questo modo di pensare (ma non per la barba lunga! :) ) sono stato in pubblico amichevolmente tacciato di "talebano" :-) da un amico veterano del forum: benvengano i dissensi.
Questa è quindi la mia risposta ed ognuno è giusto che a se stesso si dia la propria a riguardo, senza farsi influenzare, ma semplicemente guardandosi dentro.

@cipolla: io non trovo particolari problemi nel tuo oggetto. Come
avrò un attimo di tempo, cercherò di cercare e postare quel vecchio articolo nella speranza contenga indicazioni più precise e chiarificatrici.
Mi permetto di ricordare che in detto periodo sono presenti anche documenti con il L. 3 monumenti distrutti. Sono affrancati con il terzo periodo tariffario. Tutto questo senza nessuna polemica, ma per ricordare che la storia postale ha molti risvolti.
Avatar utente
raz
Messaggi: 135
Iscritto il: 14 dicembre 2007, 22:36
Località: Casamassima (BA)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da raz »

rogerbarrett ha scritto:
cipolla ha scritto:
raz ha scritto:
rogerbarrett ha scritto: Se anche questo è storia postale (della confusione!), c'è sempre da tener a bada i (pochissimi in questo periodo) furbacchioni che ci han giocato sopra per creare presunte rarità, come
una risibile affrancatura di "Monumenti distrutti" realizzata e annullata in Sicilia.. :-))
Ma ritieni risibile quella determinata affrancatura di cui parli, o qualsiasi uso di francobolli RSI in territori non appartenuti alla RSI?

Se ben ricordo, il mio Sassone (ediz. 2008) menziona (indicandoli come rarissimi) l'uso di francobolli RSI dopo la fine della guerra, in territori mai appartenuti alla RSI, ed io stesso ho una cartolina inviata da Avellino a Verona nel novembre 1945, affrancata con una coppia del 30 cent "tamburino" ed una coppia del 30 cent VEII luogotenenziale, che a me pare originale...

Ciao:
Il Sassone di storia postale, anno 1998, menziona come tollerati i francobolli della R.S.I. a partire dalla fine mese di giugno 1945, sempre con spedizioni che partono dalle regioni nord orientali, proprio durante il terzo periodo tariffario. Questo lascerebbe un ampio raggio di originalità alla busta che ho postato con i fratelli Bandiera. Il terzo periodo tariffario è quello da lire 7, 2 + 5. Ritengo a questo punto che la mia valutazione di originalità, e di corretta tariffa per il periodo, non sia così campata in aria.
Sta molto attento che quel manualetto (mi pare sia il "Sassone di storia postale") si fonda sulla valutazione dei pezzi di storia postale in funzione quasi interamente della qualità dell'affrancatura. E' di taglio filatelico, ossia sembra scritto da un appassionato di francobolli, piuttosto che da uno storico postale.
Inoltre è un concezione vecchia che nel corso del tempo si sta via via sempre più trasformando: se pubblicato oggi non avrebbe troppi consensi.
Io lo metterei quasi alla stregua dell'inutilità delle generiche valutazioni del Sassone nella riga dei francobolli su busta... :?:
Se è questo il tuo criterio: seguilo e sii felice di farlo.
Io me ne dissocio tranquillamente, considerando anche altri fattori alla stregua degli elementi che compongono l'affrancatura.
Qual è la giusta via? Non si sà :-)) semmai esista. Ognuno faccia come preferisce a patto che ciò lo renda felice.
Il Sassone a cui mi riferisco è quello blu francobolli (vol. I mi sa) del 2008, e la rarità a cui fa riferimento (così mi par di ricordare) è proprio quella riferita all'uso (non filatelico, ovviamente) dei francobolli RSI in territori non RSI, così come lo stesso Sassone fa riferimento - come unico caso noto - all'uso di un francobollo della luogotenenza in territori RSI nell'aprile 1945, ossia prima della sua caduta.

Ripeto: nel Sassone si parla di usi non filatelici, ma realmente postali, per quanto dovuti evidentemente a varie circostanze fortuite.

Poi è chiaro che ognuno colleziona quel che gli pare, ma qui si stava cercando di discutere in termini quanto più possibile oggettivi, sul cosa può essere "storia postale", e cosa non lo è certamente...

Ciao:
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
Avatar utente
cipolla
Messaggi: 1383
Iscritto il: 26 luglio 2007, 10:52
Località: Roma

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da cipolla »

raz ha scritto:
rogerbarrett ha scritto:
cipolla ha scritto:
raz ha scritto:
rogerbarrett ha scritto: Se anche questo è storia postale (della confusione!), c'è sempre da tener a bada i (pochissimi in questo periodo) furbacchioni che ci han giocato sopra per creare presunte rarità, come
una risibile affrancatura di "Monumenti distrutti" realizzata e annullata in Sicilia.. :-))
Ma ritieni risibile quella determinata affrancatura di cui parli, o qualsiasi uso di francobolli RSI in territori non appartenuti alla RSI?

Se ben ricordo, il mio Sassone (ediz. 2008) menziona (indicandoli come rarissimi) l'uso di francobolli RSI dopo la fine della guerra, in territori mai appartenuti alla RSI, ed io stesso ho una cartolina inviata da Avellino a Verona nel novembre 1945, affrancata con una coppia del 30 cent "tamburino" ed una coppia del 30 cent VEII luogotenenziale, che a me pare originale...

Ciao:
Il Sassone di storia postale, anno 1998, menziona come tollerati i francobolli della R.S.I. a partire dalla fine mese di giugno 1945, sempre con spedizioni che partono dalle regioni nord orientali, proprio durante il terzo periodo tariffario. Questo lascerebbe un ampio raggio di originalità alla busta che ho postato con i fratelli Bandiera. Il terzo periodo tariffario è quello da lire 7, 2 + 5. Ritengo a questo punto che la mia valutazione di originalità, e di corretta tariffa per il periodo, non sia così campata in aria.
Sta molto attento che quel manualetto (mi pare sia il "Sassone di storia postale") si fonda sulla valutazione dei pezzi di storia postale in funzione quasi interamente della qualità dell'affrancatura. E' di taglio filatelico, ossia sembra scritto da un appassionato di francobolli, piuttosto che da uno storico postale.
Inoltre è un concezione vecchia che nel corso del tempo si sta via via sempre più trasformando: se pubblicato oggi non avrebbe troppi consensi.
Io lo metterei quasi alla stregua dell'inutilità delle generiche valutazioni del Sassone nella riga dei francobolli su busta... :?:
Se è questo il tuo criterio: seguilo e sii felice di farlo.
Io me ne dissocio tranquillamente, considerando anche altri fattori alla stregua degli elementi che compongono l'affrancatura.
Qual è la giusta via? Non si sà :-)) semmai esista. Ognuno faccia come preferisce a patto che ciò lo renda felice.
Il Sassone a cui mi riferisco è quello blu francobolli (vol. I mi sa) del 2008, e la rarità a cui fa riferimento (così mi par di ricordare) è proprio quella riferita all'uso (non filatelico, ovviamente) dei francobolli RSI in territori non RSI, così come lo stesso Sassone fa riferimento - come unico caso noto - all'uso di un francobollo della luogotenenza in territori RSI nell'aprile 1945, ossia prima della sua caduta.

Ripeto: nel Sassone si parla di usi non filatelici, ma realmente postali, per quanto dovuti evidentemente a varie circostanze fortuite.

Poi è chiaro che ognuno colleziona quel che gli pare, ma qui si stava cercando di discutere in termini quanto più possibile oggettivi, sul cosa può essere "storia postale", e cosa non lo è certamente...

Ciao:
Non mi riferisco al sassone blu ma allo specializzato che conteneva anche un volumetto di storia postale.
Avatar utente
arperm
Messaggi: 459
Iscritto il: 17 luglio 2007, 14:16
Località: MILANO

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da arperm »

Ciao a tutti. Ciao: Ciao:
Sulla questione della validità o meno,genuinità o meno,affrancatura filatelica o no,intervengo(poi mi taccio) dicendo che la cosa non mi ha mai appassionato. :sec: :bleah:
Ho sempre collezionato le cose che mi piacevano indipendentemente dalle considerazioni sopra fatte,ovviamente pagandole di conseguenza. :OOO: :-))
Fin dall'inizio,mi sono avvalso (ho avuto la fortuna) di conoscere uno dei più grandi esperti e collezionisti di questo periodo postale (secondo me)che tra l'altro ha scritto trattati ,e collaborato per i catalogi del settore,molte delle lettere che mostro le ho prese da lui,tra l'altro molto onesto e professionale,se una lettera era minimamente dubbia lo esplicava con dovizia di particolari,perciò non ho problemi nel dire che la lettera di Lecce è assolutamente originale e non filatelica.
Anche lui considerava molto "capzioso"il discorso che stiamo facendo,e considerava importante sopratutto ciò che ognuno voleva e desiderava collezionare.
Anche perchè su questo periodo postale c'è ancora molto da capire e studiare. :holmes:
Porto come esempio un'altra lettera particolare.
Inviata da Scandiano(RE) il 21 giugno 1945 a Ginevra,perciò in Amministrazione Militare Alleata.
Regolarmente affrancata 5,00,presenta una afrancatura mista di valori ex RSI,non ammessi in corso in Emilia.
In realtà fino al 30 giugno,erano ammesse le tariffe RSI, e pertanto poteva essere affrancata 1,25, cinque lire era la tariffa estera nel centro-sud. :mmm: :mmm:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di arperm il 22 dicembre 2015, 21:18, modificato 1 volta in totale.
collezione Storia Postale Italiana 11-06-1943 fino ad uso tardivi RSI-LUOGOTENENZA-REGNO. e C.L.N.
nuovi CINA dal 1976,con foglietti e libretti.
Avatar utente
rogerbarrett
Messaggi: 243
Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
Località: francavilla al mare (ch)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da rogerbarrett »

Nel mentre cercavo, ho trovato questa in un'asta passata, che non è niente male.
Chissà che chi se l'è pappata (io no di certo :dub: ).
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
cipolla
Messaggi: 1383
Iscritto il: 26 luglio 2007, 10:52
Località: Roma

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da cipolla »

A questo punto posto questa lettera da Venezia per Roma, con 2 valori L. 3 monumenti distrutti in periodo di tolleranza. Il documento non è mio. Che ne pensate? Annullo al retro non leggibile.

http://i63.tinypic.com/2w3p0d3.jpg
2w3p0d3.jpg
http://i67.tinypic.com/14j7u9x.jpg
14j7u9x.jpg
http://i63.tinypic.com/j5fedf.jpg
j5fedf.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
rogerbarrett
Messaggi: 243
Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
Località: francavilla al mare (ch)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da rogerbarrett »

Propongo all'attenzione questo espresso di Luogotenenza: una tipologia di oggetto infrequente che ne poteva permettere l'uso isolato.
Considerando una validità di circa solo un anno di quel francobollo, nel suo uso isolato per giunta su polizzino vaglia penso possa rappresentare un oggetto di pregio per il periodo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
fabrizio544
Messaggi: 151
Iscritto il: 12 novembre 2014, 19:24

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da fabrizio544 »

eccone un altro..........
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Saluti
Fabrizio

Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo
E. Kant
Avatar utente
rogerbarrett
Messaggi: 243
Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
Località: francavilla al mare (ch)
Contatta:

Re: storia postale luogoteneza, ricerco materiale

Messaggio da rogerbarrett »

fabrizio544 ha scritto:eccone un altro..........
:clap: :clap: :clap:

Revised by Lucky Boldrini - February 2018
Rispondi

Torna a “Regno d'Italia e Luogotenenza”

SOSTIENI IL FORUM