Consigli e suggerimenti per il riconoscimento di francobolli rigommati
- arditiroma
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Consigli e suggerimenti per il riconoscimento di francobolli rigommati
ciao a tutti,
ho una lacuna, che mi piacerebbe colmare, vorrei capire in che modo, oltre a sentire la "durezza della dentellatura" e osservare con attenzione la gomma al verso del francobollo, potrei accertarmi se un francobollo è stato rigommato?
Se ci sono anche testi in merito vi sarei grato se gentilmente potete indicarmeli.
Grazie
Marco
ho una lacuna, che mi piacerebbe colmare, vorrei capire in che modo, oltre a sentire la "durezza della dentellatura" e osservare con attenzione la gomma al verso del francobollo, potrei accertarmi se un francobollo è stato rigommato?
Se ci sono anche testi in merito vi sarei grato se gentilmente potete indicarmeli.
Grazie
Marco
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Scovare i rigommati
Ciao Marco, non ci sono "misteri" per controllare l'originalità della gomma.
Oltre le operazioni che già esegui correttamente, ti suggerirei, quando possibile il confronto con un pezzo analogo "sicuro" e di controllare, anche a luce radente, l'omogeneità della gomma.
Diffida sempre, infine, di screpolature o segni troppo regolari e dritti che potrebbero essere la traccia di una linguella mascherata e ricoperta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Oltre le operazioni che già esegui correttamente, ti suggerirei, quando possibile il confronto con un pezzo analogo "sicuro" e di controllare, anche a luce radente, l'omogeneità della gomma.
Diffida sempre, infine, di screpolature o segni troppo regolari e dritti che potrebbero essere la traccia di una linguella mascherata e ricoperta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
- arditiroma
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Re: Scovare i rigommati
Antonello Cerruti ha scritto: 3 marzo 2017, 8:15 Ciao Marco, non ci sono "misteri" per controllare l'originalità della gomma.
Oltre le operazioni che già esegui correttamente, ti suggerirei, quando possibile il confronto con un pezzo analogo "sicuro" e di controllare, anche a luce radente, l'omogeneità della gomma.
Diffida sempre, infine, di screpolature o segni troppo regolari e dritti che potrebbero essere la traccia di una linguella mascherata e ricoperta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Grazie mille Antonello.. sempre gentilissimo
Re: Scovare i rigommati

Resta inteso che il metodo principe è quanto suggerisce Antonello, che mi permetto di integrare: è opportuno fare simili verifiche di giorno, magari avvicinandoci ad una finestra ben illuminata... la mia esperienza infatti è di aver trovato tracce di linguella non viste ad un primo esame fatto, come volte avviene, la sera dopo cena quando ci ritagliamo un pò di tempo da dedicare ai nostri amati...
sergio
Re: Scovare i rigommati


Suggerirei di utilizzare anche la lampada di Wood mettendo vicini un esemplare sicuramente positivo con quello da controllare.


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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
- Ivano Abbatantuono
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- Iscritto il: 11 febbraio 2015, 18:41
Re: Scovare i rigommati
Credo che i consigli dati sinora, messi in atto congiuntamente, possano fugare la maggior parte dei dubbi.
Peraltro, ricordo di aver appreso da qualche parte che talune serie (forse perché emesse in tempi diversi o per altre ragioni) potrebbero presentare gomme diverse, sempre originali. In tal caso, sempre che ciò sia confermato, diventa più difficile il raffronto, quantomeno sarebbe necessario possedere tutte le "gomme" originali.
Inoltre, giusto per chiudere con tutti i dubbi eventuali, chiedo se vi siano noti casi di "falsi d'epoca" anche sulle gomme, avendo sentito dire che anche in materia vi erano degli eccellenti "artigiani del falso" (qualcuno parla di restauro...).

Peraltro, ricordo di aver appreso da qualche parte che talune serie (forse perché emesse in tempi diversi o per altre ragioni) potrebbero presentare gomme diverse, sempre originali. In tal caso, sempre che ciò sia confermato, diventa più difficile il raffronto, quantomeno sarebbe necessario possedere tutte le "gomme" originali.
Inoltre, giusto per chiudere con tutti i dubbi eventuali, chiedo se vi siano noti casi di "falsi d'epoca" anche sulle gomme, avendo sentito dire che anche in materia vi erano degli eccellenti "artigiani del falso" (qualcuno parla di restauro...).

Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
- arditiroma
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Re: Scovare i rigommati
Grazie delle indicazioni..
Mi avete dato importanti spunti
Marco

Mi avete dato importanti spunti
Marco

Re: Scovare i rigommati
Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?
Grazie
Grazie
Re: Scovare i rigommati
Ciaogolan ha scritto: 1 giugno 2017, 10:37 Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?
Grazie

reggi un francobollo con le pinzette: con l'altra mano usa i polpastrelli (di solito pollice ed indice) per passarli lungo tutta la lunghezza della dentellatura...
nei francobolli con gomma originale dovresti avere una sensazione non dico soffice,ma comunque "morbida"... i rigommati di solito danno quell'impressione di durezza citata da Marco.
La mia paura è che i rigommatori siano diventati talmente abili da superare questo tipo di esame...
sergio
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Scovare i rigommati
Non ci vuole poi molto...chilandro ha scritto: 1 giugno 2017, 18:20Ciaogolan ha scritto: 1 giugno 2017, 10:37 Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?
Grazie![]()
reggi un francobollo con le pinzette: con l'altra mano usa i polpastrelli (di solito pollice ed indice) per passarli lungo tutta la lunghezza della dentellatura...
nei francobolli con gomma originale dovresti avere una sensazione non dico soffice,ma comunque "morbida"... i rigommati di solito danno quell'impressione di durezza citata da Marco.
La mia paura è che i rigommatori siano diventati talmente abili da superare questo tipo di esame...
sergio
E' sufficiente passare una carta vetrata a grana molto fine sui denti per togliere tutta la (ri)gomma residua.
Per scoprire la rigommatura occorre un campione sicuro e l'occhio che ti viene dopo un trentennio di esperienza.
Sempre che il rigommatore non sia abbastanza bravo, altrimenti sono dolori...
Oppure, fai come fanno quasi i tutti i veri esperti .... tira una moneta e scegli testa o croce.
E' l'unico esperimento che ti consente un buon 50% di possibilità di successo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Scovare i rigommati
Vi ringrazio tantissimo delle informazioni, ciao 

Re: Scovare i rigommati
tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...
Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!
Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!
Dove la Bolaffi e il Sassone (che era in tempi andati la risposta onesta ai torinesi !)
sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro
destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile

circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...
Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!
Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!
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sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro



destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile




+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao



Fildoc
- arditiroma
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- Iscritto il: 12 febbraio 2016, 7:30
Re: Scovare i rigommati
Hai decisamente ragione.fildoc ha scritto: 2 giugno 2017, 12:20 tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...
Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!
Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!
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sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
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nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro![]()
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destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile![]()
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Però ormai la "destinazione d' uso " dei francobolli è cambiata" da quella originaria,che hai egregiamente descritto, ma ormai obsoleta e decaduta, sono ormai diventati pezzi da collezione e per pochi appassionati , pertanto come tali, la ricerca maniacale della perfezione, a mio avviso è naturale in ogni oggetto che poi diventa da collezione..
Re: Scovare i rigommati
Dipende sempre da cosa si colleziona e perché. Per me I francobolli hanno un interesse "storico" nel senso che mi incuriosisce la storia che c'è dietro ogni francobollo che ha viaggiato.arditiroma ha scritto: 2 giugno 2017, 15:35Hai decisamente ragione.fildoc ha scritto: 2 giugno 2017, 12:20 tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...
Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!
Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!
Dove la Bolaffi e il Sassone (che era in tempi andati la risposta onesta ai torinesi !)
sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
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Però ormai la "destinazione d' uso " dei francobolli è cambiata" da quella originaria,che hai egregiamente descritto, ma ormai obsoleta e decaduta, sono ormai diventati pezzi da collezione e per pochi appassionati , pertanto come tali, la ricerca maniacale della perfezione, a mio avviso è naturale in ogni oggetto che poi diventa da collezione..
In questo senso, il lato B non ha interesse ed il francobollo non potrà mai essere "perfetto" proprio perché ha viaggiato...
- Ivano Abbatantuono
- Messaggi: 356
- Iscritto il: 11 febbraio 2015, 18:41
Re: Scovare i rigommati
Condivido quanto dice Fildoc, ritenendo che la ricerca spasmodica della perfezione del lato B (e gentilmente non fate allusioni....
) sia esagerata e spesso illusoria.
Ragion per cui colleziono usato e, per il nuovo, prevalentemente linguellato, magari con maggiore attenzione al lato A (freschezza e centratura), ma sempre senza pretese "maniacali"

Rev LB Mar 2019

Ragion per cui colleziono usato e, per il nuovo, prevalentemente linguellato, magari con maggiore attenzione al lato A (freschezza e centratura), ma sempre senza pretese "maniacali"



Rev LB Mar 2019
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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Controllare l'autenticità della colla
Per controllare l'originalità della colla di solito si tiene tra le mani per un pò e se il francobollo si accartoccia ha colla originale, questo metodo vale per tutti i francobolli nuovi o solo per determinate tipologia di stampa? Grazie. 

Re: Controllare l'autenticità della colla

Quella di cui parli, purtroppo, è solo una diceria.
Anche molte colle non originali tendono a reagire al calore della mano, quindi se il francobollo si accartoccia oppure no non è sicurezza di originalità.
Ci vuole esperienza ed aver visto molti pezzi di una certa emissione per capire se la gomma ha le carattteristiche giuste.
Al limite il fatto che il francobollo "svirgoli" in modo non uniforme mentre si scalda può significare che vi era una precedente linguella la cui gomma ha modificato la reazione di quella sottostante.
Rev LB Jul 2023



Stefano
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Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
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