ilsergente ha scritto:... alcune amministrazioni postali forniscono le loro emissioni anche nella condizione di usate; credo che agisca così, ad esempio, il Liechtenstein, ma anche la Repubblica Ceca. In questo caso, però, il collezionista che desidera un "usato pulito" paga lo stesso (giustamente) il valore facciale...
Ciao a tutti, frequentando molto i siti delle amministrazioni postali europee, posso confermare che sono molti gli Stati che forniscono al collezionistra direttamente l'usato (oltre a quelli citati dal Sergente c'è sicuramente l'Austria, ma ricordo di averne visti altri).
Confermo anche quello che dice il Sergente sugli usati senza gomma ungheresi. I CTO, in questo caso, si riconoscono dalla posizione dell'annullo. Per annullare folgi interi, infatti, venivano apposti i timbri sempre al centro di quattro francobolli, ragione per cui l'annullo figura in un angolo del fb.
Ovviamente, nel caso di un senza gomma, questo può essere considerato solo un indizio, ma io li considero così.
Riguardo il discorso fatto da Andrea, se le conclusioni del suo ragionamento sono esatte (e non ho dubbi) è molto interessante notare che per i reprints della bandiera è stato considerato un segno distintivo il nuovo impianto di stampa mentre per gli altri si è ritenuto di dover inserire segni distintivi grafici.
Ad ogni modo la discussione è molto interessante e spero che continui.

