La fluorescenza nel Lire 10 Siracusana ed in altri francobolli di Repubblica
- Antonello Cerruti
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Re: L. 10 siracusana inchiostro fluorescente?
Nessun rammarico: non valgono nulla.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: L. 10 siracusana inchiostro fluorescente?
Infatti questi sono ruota con data 1953, prima riga e 1955, seconda riga Dando riscontro a quanto dice Antonellofradem ha scritto:Con questo inchiostro fluorescente vennero stampati gli ultimi ruota ed i primi stelle.
Se controlli cartoline o buste degli ultimi mesi del 1954 e del 1955 puoi riscontrarli.
Ciao, Francesco


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Re: L. 10 siracusana inchiostro fluorescente?
Vorrei farvi notare che il francobbollo indicato dalla freccia racconta un po' della storia di questa tiratura e dell'inchiostro luminescente.
Piccolo antefatto, di macchine da stampa Gaebel a due colori, al Poligrafico dello Stato prima della guerra, ce ne erano due. Con la Repubblica Sociale una di queste due macchine fu trasferita a Novara. Nel periodo della Luogotenenza la seconda macchina era sempre a Novara, tant'è che abbiamo, in quel periodo, valori dell'imperiale stampati a Roma e a Novara.
Nel 1953-4, non siamo storicamente lontani , non sò se la seconda macchina fosse tornata a Roma, comunque al Poligrafico non c'erano più di due macchine.
La siracusana Ruota aveva nove colori. Bisognava completare la tiratura di un colore prima di passare ad un'altro.
Dei valori che assolvevano le tariffe più comuni, dopo la tiratura che precedette l'emissione nel giugno del 1953, sicuramente ce ne sono state altre. In particolare quella che ha interessato il 10 Lire è, probabilmente, della fine 1954. Si è cominciato a stampare con l'inchiostro della precedente tiratura, successivamente integrato con quello luminescente della successiva fornitura. I due inchiostri per un lasso di tempo si sono miscelati, creando esemplari con un gradiente di luminescenza sempre crescente sino a quando si è stabilizzato nel colore del secondo inchiostro, quando il primo fu esaurito.
Questi esemplari "mezzo sangue" potrebbero essere più interessanti in quanto documentano la fase di transizione, hanno una variabilità cromatica e probabilmente sono meno comuni.
michele
ha viaggiato nell'aprile del 1955 ed è parzialmente luminescente.Piccolo antefatto, di macchine da stampa Gaebel a due colori, al Poligrafico dello Stato prima della guerra, ce ne erano due. Con la Repubblica Sociale una di queste due macchine fu trasferita a Novara. Nel periodo della Luogotenenza la seconda macchina era sempre a Novara, tant'è che abbiamo, in quel periodo, valori dell'imperiale stampati a Roma e a Novara.
Nel 1953-4, non siamo storicamente lontani , non sò se la seconda macchina fosse tornata a Roma, comunque al Poligrafico non c'erano più di due macchine.
La siracusana Ruota aveva nove colori. Bisognava completare la tiratura di un colore prima di passare ad un'altro.
Dei valori che assolvevano le tariffe più comuni, dopo la tiratura che precedette l'emissione nel giugno del 1953, sicuramente ce ne sono state altre. In particolare quella che ha interessato il 10 Lire è, probabilmente, della fine 1954. Si è cominciato a stampare con l'inchiostro della precedente tiratura, successivamente integrato con quello luminescente della successiva fornitura. I due inchiostri per un lasso di tempo si sono miscelati, creando esemplari con un gradiente di luminescenza sempre crescente sino a quando si è stabilizzato nel colore del secondo inchiostro, quando il primo fu esaurito.
Questi esemplari "mezzo sangue" potrebbero essere più interessanti in quanto documentano la fase di transizione, hanno una variabilità cromatica e probabilmente sono meno comuni.

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Re: L. 10 siracusana inchiostro fluorescente?
Per la specialzzazione della Siracusana potrebbe essere interesante guardare questo vecchio postbgiordy ha scritto:bellissimi
viewtopic.php?f=24&t=25776&hilit=siracusana


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Re: L. 10 siracusana inchiostro fluorescente?
Sono veramente colpito dalla tua competenza e dalla quantità di materiali che esibisci nel post.mikonap ha scritto: Per la specialzzazione della Siracusana potrebbe essere interesante guardare questo vecchio post
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michele
ciao
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Carta usata per la michelangiolesca

Nel sistemare alcune mazzette della "michelangiolesca", mi sono imbattuto in alcuni fb che alla lampada di Wood hanno risposto in modo differente rispetto alla maggioranza degli stessi.
Forse per un periodo di tempo il poligrafico ha usato un tipo di carta diversa da quella usata per la stampa di detti francobolli?
Considerazioni?
Cordialità
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- Matraire1855
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Re: 10 lire 1955 siracusana inchiostro fluorescente
Ricordo che alcune volte bastava guardare i francobolli sotto la luce del lampione stradale per riconoscere le fluorescenze. Ora non ho ancora provato con le nuove tipologie dei lampioni di strada (a led od altro) ma magari si potrebbero avere delle sorprese...fradem ha scritto:Stamattina finalmente ho comprato la lampada di Wood, finora me l'ero sempre cavata facendomela prestare.
Ciao, Francesco
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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- Matraire1855
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Re: La fluorescenza nel Lire 10 Siracusana
Le luminescenze che vedi su questo francobollo non sono proprie della stampa ma provengono dal sistema si smistamento automatico che utilizzavano dei trattini luminescenti apposti sulle buste come si possono vedere sulla seconda immagine.
Si tratta di un inchiostro apposto probabilmente a getto oppure a strisciamento, non ricordo il meccanismo
Revised by Lucky Boldrini - January 2018
Si tratta di un inchiostro apposto probabilmente a getto oppure a strisciamento, non ricordo il meccanismo
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Re: Carta usata per la michelangiolesca
La fluorescenza (naturale ? ) della carta e la luminescenza degli inchiostri rossi hanno radici profonde già dall'inizio del novecento nei francobolli del Regnoninodap ha scritto: 26 aprile 2016, 16:13a tutti.
Nel sistemare alcune mazzette della "michelangiolesca", mi sono imbattuto in alcuni fb che alla lampada di Wood hanno risposto in modo differente rispetto alla maggioranza degli stessi.
Forse per un periodo di tempo il poligrafico ha usato un tipo di carta diversa da quella usata per la stampa di detti francobolli?
Considerazioni?
Cordialità
a seguire l'ho riscontrato, ad esempio, nel 10 c Leoni (colonna 2), nel 50 c Parmeggiani (lett. A) e nel 20 c Imperiale (riga 2) Penso anche io che sia un argomento da approfondire

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dedicato con affetto al grande mondo di variabilità costituito dagli ordinari - Michele
Re: Carta usata per la michelangiolesca
Ciao,
a questo proposito, allego la scansione di ciò che sosteneva Giovanni Riggi di Numana nel suo "La fluorescenza nei francobolli d'Italia, 1944-1994", se può essere di spunto:

a questo proposito, allego la scansione di ciò che sosteneva Giovanni Riggi di Numana nel suo "La fluorescenza nei francobolli d'Italia, 1944-1994", se può essere di spunto:

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S T A F F
Enrico Carsetti
---
Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Enrico Carsetti
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Re: Carta usata per la michelangiolesca
Grazie a Erik per la ricerca bibliografica ed a ninodap
per aver risvegliato questo post per me molto interessante
ma che data la mia scarsa cultura non potevo arricchire in nessun modo
saluti
Nicola A. Cosanni
per aver risvegliato questo post per me molto interessante
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saluti

Nicola A. Cosanni
N.A. Cosanni
Sostenitore 2016-2024
Ampiamente dilettante
Colleziono : Repubblica (Nuovi e Usati) - Regno - solo se capita ASI
San Marino - SMOM - Giappone - Svizzera - Austria - USA
Interesse: Castelli D'Italia
Collezione tematica: Paleontologia, Mineralogia, Meteoriti
Agg. 09/2022
Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCcP-3e ... q8PcHBh_Tg
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Re: Carta usata per la michelangiolesca
Cercando, cercando, è venuto fuori anche quello da 30 lire .... eccolo.
Cordialità
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- Antonello Cerruti
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Re: Carta usata per la michelangiolesca
C'è anche da tenere presente che la diversa reazione ottica alla lampada di Wood può anche dipendere dal bagno cui i francobolli sono stati sottoposti per staccarli dalle lettere.
Provate anche a passare un batuffolo di ovatta imbevuto di qualche solvente (o qualsiasi altro tipo di prodotto chimico) su un francobollo e successivamente sottoponetelo alla lampada.
Le reazioni visive (fluorescenza, luminescenza, ecc.) saranno diverse ma dovute alle sostanze residualmente depositate sulla carta, non a quelle proprie dell'impasto della carta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Provate anche a passare un batuffolo di ovatta imbevuto di qualche solvente (o qualsiasi altro tipo di prodotto chimico) su un francobollo e successivamente sottoponetelo alla lampada.
Le reazioni visive (fluorescenza, luminescenza, ecc.) saranno diverse ma dovute alle sostanze residualmente depositate sulla carta, non a quelle proprie dell'impasto della carta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Carta usata per la michelangiolesca
Buongiorno Antonello,Antonello Cerruti ha scritto: 24 aprile 2017, 12:27 C'è anche da tenere presente che la diversa reazione ottica alla lampada di Wood può anche dipendere dal bagno cui i francobolli sono stati sottoposti per staccarli dalle lettere.
Provate anche a passare un batuffolo di ovatta imbevuto di qualche solvente (o qualsiasi altro tipo di prodotto chimico) su un francobollo e successivamente sottoponetelo alla lampada.
Le reazioni visive (fluorescenza, luminescenza, ecc.) saranno diverse ma dovute alle sostanze residualmente depositate sulla carta, non a quelle proprie dell'impasto della carta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
i due francobolli sono ancora attaccati alle cartoline, come pensavo fosse evidente, quindi non sottoposti ad alcun bagno.
Comunque, grazie per il consiglio dato.
Cordialità
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 7003
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Carta usata per la michelangiolesca
Ciao, io scrivevo a proposito degli sciolti.
Comunque - volendo - anche quelli nuovi possono subire delle alterazioni.
Conseguentemente anche quelli ancora aderenti ad un supporto cartaceo.
Il bagnetto può anche essere fatto - con un cotton fioc - ai francobolli non ancora staccati.
Prova...
Come ho scritto a proposito di altre varietà, il problema non è solo nella loro originalità, bensì nell'impossibilità di "crearne" altre identiche.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Comunque - volendo - anche quelli nuovi possono subire delle alterazioni.
Conseguentemente anche quelli ancora aderenti ad un supporto cartaceo.
Il bagnetto può anche essere fatto - con un cotton fioc - ai francobolli non ancora staccati.
Prova...
Come ho scritto a proposito di altre varietà, il problema non è solo nella loro originalità, bensì nell'impossibilità di "crearne" altre identiche.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Carta usata per la michelangiolesca

ritengo sia indispensabile approfondire l'argomento, pubblicando alcuni francobolli (ancora attaccati sul loro supporto cartaceo) della siracusana dove si evince che i valori da lire 10 e 15 (fil. stelle - emissione 1 marzo 1955) sono stati prodotti con carta fluorescente e non.
Considerazioni?
Cordialità
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Re: La fluorescenza nel Lire 10 Siracusana
mikonap ha scritto: 6 aprile 2014, 19:11rjkard ha scritto:Nella Michelangiolesca non ricordo di avere mai visto nessun esemplare con Ink fluorescente, forse il 90 lire ma non ricordo bene, perchè è passato tanto tempo.mikonap ha scritto:C'è da dire che la fluorescenza. negli esemplari (1) del 15 Lire, mi sembra meno evidente e un po' diversa da quella che sono abituato a vedere sul 10 Lire Siracusana - (3) nella foto
Detto ciò non escludo a priori che qualche esemplare non possa sussistere.
Grazie Riccardo,
ho dato uno sguardo ad una piccola selezione del 90 Lirema non ho trovato inchiostro fluoresente.
Controllerò nei prossimi giorni altri 90 Lire ed anche quei valori che hanno come base di colore il rosso.
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michele

Chiedo a Michele e, ovviamente, a tutti quelli che studiano la michelangiolesca... forse è questo il 90 lire con inchiostro fluorescente rosso?
Cordialità
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Re: La fluorescenza nel Lire 10 Siracusana
Non lo so'ninodap ha scritto: 12 febbraio 2019, 13:20 ...
Chiedo a Michele e, ovviamente, a tutti quelli che studiano la michelangiolesca... forse è questo il 90 lire con inchiostro fluorescente rosso?
...
Esistono, ma essendo un valore meno comune, se ne trovano pochi negli accumuli. Tra i miei una cinquantina di esemplari complessivi del 90L contro diverse migliaia degli altri valori.
Comunque tra i miei ho trovato questi La maggior parte del campione è del tipo 3, alcuni del tipo 1 e quelli che vedete del tipo 2 (inchiostro appena luminescenti con luce UV)
Come potete vedere a luce naturale il colore è solo leggermente differente, quasi indistinguibili.
Peccato che le date degli annulli non sono leggibili.
Provate a controllare tra i vostri.
ciao michele
Rev LB May 2020
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- fausto1947
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- Iscritto il: 17 luglio 2007, 0:30
- Località: Lodi
Siracusana 80 lire 1955
Ciao a tutti,
qualcuno sa se esiste della letteratura che parli dell' 80 lire siracusana del 1955 stampati con inchiostro fluorescente ?
Per capirci con 1955 intendo quelli con la vignetta più grande.
Fausto
qualcuno sa se esiste della letteratura che parli dell' 80 lire siracusana del 1955 stampati con inchiostro fluorescente ?
Per capirci con 1955 intendo quelli con la vignetta più grande.
Fausto