Recentemente ho acquisito su ebay questa interessante lettera facente parte di un importante archivio bolognese con una particolare tariffa.
Illuminato dal sempre grande Guido Morolli,da cui ho preso a prestito molte delle informazioni che leggerete, ho voluto approfondire la storia di questa affrancatura e condividerla con voi.
Invito naturalmente Guido a correggere e precisare quanto ritiene necessario...
Durante il periodo susseguente la liberazione e la proclamazione dell'indipendenza del 12 giugno 1859 di Bologna si usarono ancora i francobolli e le tariffe pontificie sino all'introduzione delle tariffe sarde il 1 novembre del 1859 e dei francobolli del Governo Provvisorio il 1 settembre del 1859.
La lettera per la città in questione contenente circolare a stampe avrebbe dovuto essere affrancata con mezzo baj se aperta, invece essendo chiusa fu considerata lettera normale e vi fu apposto un 2 baj frazionato per otterrete 1 baj.
Le buste con tariffa da 1 bajocco da Bologna per città sono tutte di questo archivio, presentano l'ostia e il numero di registrazione al recto.
"Nel periodo Pontificio in G.P. è difficilissimo trovare l' 1 bajocco isolato in tariffa!!...sono molto più numerosi i 2 baj frazionati.
La tariffa da 1 viene praticamente ottenuta o con la coppia del 1/2 baj ( in modo particolare nel ferrarese )...con il frazionamento del del 2 e anche col frazionamento a 1/3 del 3...." (cit.Morolli)
A tal fine potete ammirare sul Sirotti-Colla vol.1 pag. 368,sempre di questo archivio, di cui allego immagine relativa.
Una curiosità.....sul recto della lettera sono presenti due timbrini violacei citanti un collezionista e studioso svedese pluripremiato a cui forse è appartenuta questa lettera.
Cordiali saluti
