F.
si tratta di una raccomandata di triplo porto con il diritto di raccomandazione assolto obbligatoriamente con francobolli e porto postale pagato in contanti.
Avrai sicuramente notato che i francobolli sono annullati in nero mentre sul frontespizio c'è lo stesso bollo, o uno molto simile, in rosso con alonature nere: scarsa disponibilità di tipari e sgabello di timbratura con tamponi rosso-neri sono a monte di questo risultato.
Le raccomandate LV-Sardegna e LV-Francia in questo periodo denotano una complessa operazione di lavorazione che coinvolge l'ufficio di distribuzione, l'ufficio interno e probabilmente l'ufficio estero.
Questo perché le varie sezioni lavoravano a debito, ovvero "ricevevano" la lettera una volta incassato il contante. Questa procedura è stata definita "controllo incrociato".
Una sequenza di lavorazione attendibile è questa: X grafica e bollo RACCOMANDATA allo sportello davanti al cliente, bollo FRANCA, PD e bollo datario rosso in un secondo tempo.
Purtroppo non sono noti gli inventari della direzione postale milanese e, oltretutto, la procedura può essere stata modificata nel tempo.
Resta da stabilire in quale frangente veniva apposto il francobollo della raccomandazione dato che sono noti casi, non milanesi, di raccomandate con al verso siglato il 6 (carantani) di fianco al francobollo. Ho pure il sospetto che a volte il 6 sia sotto: sembra quindi che si incassasse il contante anche per il diritto di raccomandazione mentre il francobollo veniva messo dopo.
Mi sembra una bella didascalia ...

Francesco