


Su ebay c'era in vendita questa bella letterina.
Potete chiarirmi il significato del T.S. ?? Forse un Tariffa Speciale ?? Ma esisteva già nel 1850??
O forse un timbro in uso in Francia ??
Grazie



Moderatore: cialo
Non correre! Il fatto che TS sia l'abbreviazione di due parole francesi non vuol dire che sia necessariamente francese. I francesi infatti hanno messo il bollo rosso di entrata, mentre il T.S. è un bollo sardo usato nei rapporti con la Francia per indicare che la lettera proviene da uno stato diverso dal regno di Sardegna (come in questo caso). Era un bollo previsto dalla convenzione postale sardo-francese del 28 giugno 1817. Agli esperti di prefilatelia sarda chiedo per quale uso questo bollo era impiegato dopo la convenzione del 27 agosto 1838, che aveva introdotto i bolli TS.1, TS.2 e TS.3.ziopino ha scritto:Quindi Francese...!!!!
marcadabollo ha scritto:Non correre! Il fatto che TS sia l'abbreviazione di due parole francesi non vuol dire che sia necessariamente francese. I francesi infatti hanno messo il bollo rosso di entrata, mentre il T.S. è un bollo sardo usato nei rapporti con la Francia per indicare che la lettera proviene da uno stato diverso dal regno di Sardegna (come in questo caso). Era un bollo previsto dalla convenzione postale sardo-francese del 28 giugno 1817. Agli esperti di prefilatelia sarda chiedo per quale uso questo bollo era impiegato dopo la convenzione del 27 agosto 1838, che aveva introdotto i bolli TS.1, TS.2 e TS.3.ziopino ha scritto:Quindi Francese...!!!!
Michele
ziopino ha scritto:marcadabollo ha scritto:Non correre! Il fatto che TS sia l'abbreviazione di due parole francesi non vuol dire che sia necessariamente francese. I francesi infatti hanno messo il bollo rosso di entrata, mentre il T.S. è un bollo sardo usato nei rapporti con la Francia per indicare che la lettera proviene da uno stato diverso dal regno di Sardegna (come in questo caso). Era un bollo previsto dalla convenzione postale sardo-francese del 28 giugno 1817. Agli esperti di prefilatelia sarda chiedo per quale uso questo bollo era impiegato dopo la convenzione del 27 agosto 1838, che aveva introdotto i bolli TS.1, TS.2 e TS.3.ziopino ha scritto:Quindi Francese...!!!!
Michele
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...non corro più....![]()
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Se quelle di Paolo Vollmeier, Chiarino Boragni e Arnaldo Omodeo (Storia postale del Regno di Sardegna dalle origini all'introduzione del francobollo, 3 voll. ed. Paolo Vollmeier, Castagnola 1985) le ritieni opinioni accreditate, ma soprattutto se ritieni attendibili le convenzioni postali Sardo-Francesi del 1817 e del 1838. puoi stare tranquillo: confermano la tua ipotesi! Quanto all'uso dei bolli TS.1, TS.2 e TS.3 può tornare utile la lettura delle pagine 292 e 293 del primo volume del lavoro citato.ekkeroy ha scritto: Il timbro "TS" credo proprio che non fosse francese ma bensì indicasse il porto Sardo e venisse applicato a Torino. Ho riguardato tutte le mie lettere dirette in Francia via terra e transitate attraverso il Regno di Sardegna dal 1818 al 1854 e tutte portano il TS (con e senza punti) mai i TS.1.2.3
Mi conforta maggiormente in questa idea una serie di lettere che acquistai lo scorso anno e facenti parte di una collezione di uno dei massimi esperti di prefilatelia e vie postali europee, che da questa interpretazione del TS![]()
Aspetto comunque qualche opinione più accreditata!
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Oscar