

In attesa di vostri graditissimi pareri vi saluto cordialmente.
gipos
Grazie per avermi dato l'oppotunità di conoscere un fatto a me non noto, credevo che Gubbio fosse stata sempre in Umbria.Guido Morolli ha scritto: 22 febbraio 2018, 14:12 Gubbio e Scheggia furono trasferite dalle Marche all'Umbria il 1° marzo 1861...quindi nel 1859 erano in territorio marchigiano ...quindi la busta sopra riportata è affrancata correttamente per 4 baj.
Il fatto che tu mi abbia confermato questa tesi mi rende molto soddisfattoGuido Morolli ha scritto: 22 febbraio 2018, 14:12 Confermo che la corrispondenza tra le Romagne e il resto dello Stato Pontificio, subito dopo la II guerra d'Indipendenza è piuttosto limitata.
Quindi la tua lettera per Rimini è senz'altro di difficile reperibilità.
Ciao,gipos ha scritto: 22 febbraio 2018, 17:17Grazie per avermi dato l'oppotunità di conoscere un fatto a me non noto, credevo che Gubbio fosse stata sempre in Umbria.Guido Morolli ha scritto: 22 febbraio 2018, 14:12 Gubbio e Scheggia furono trasferite dalle Marche all'Umbria il 1° marzo 1861...quindi nel 1859 erano in territorio marchigiano ...quindi la busta sopra riportata è affrancata correttamente per 4 baj.
Grazie per queste tue precisazioni molto interessanti ed importanti, grazie anche per i complimenti.Erik ha scritto: 22 febbraio 2018, 17:44Ciao,gipos ha scritto: 22 febbraio 2018, 17:17Grazie per avermi dato l'oppotunità di conoscere un fatto a me non noto, credevo che Gubbio fosse stata sempre in Umbria.Guido Morolli ha scritto: 22 febbraio 2018, 14:12 Gubbio e Scheggia furono trasferite dalle Marche all'Umbria il 1° marzo 1861...quindi nel 1859 erano in territorio marchigiano ...quindi la busta sopra riportata è affrancata correttamente per 4 baj.
in ogni caso la tariffa non sarebbe cambiata, perché questa era stabilita in base alla "Distanza" di appartenenza, non in base alla Regione.
La Seconda Distanza, a cui apparteneva la Direzione Postale di Scheggia (e, di conseguenza, anche la Distribuzione di Gubbio, che da questa dipendeva) iniziava da oltre Foligno (quindi Foligno esclusa) e giungeva fino a Pesaro (inclusa). Nello specifico, erano Direzioni della Seconda Distanza lungo la Strada Corriera del Furlo: Sigillo (Umbria, sia oggi che in periodo pontificio), Scheggia (ora Umbria, in periodo pontificio Marche), Cagli, Fossombrone e Fano (tutte nelle Marche).
Complimenti, comunque, per l'interessante ritrovamento![]()
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Grazie infinite per queste tue precisazioni, quindi 4 Baj come la lettera diretta a Rimini del luglio 59-Phil Shulman ha scritto: 27 gennaio 2020, 12:22 Il piego ha la stessa tariffazione di quello che hai inserito all'inizio del topic.
Quello che ti appare come un "6" è in realtà un "4" nella grafia delle tassazioni, posti in questo caso, a carico del destinatario.
Nel mese di settembre 1859 nelle Romagne era ancora in vigore la tariffa pontificia.