
secondo voi l' annullo è deturpante ?



mille grazie, Franco, mi studierò anche questoFranco Peli ha scritto: 13 maggio 2020, 20:20 Spett. Vamas,
scusa ritrasmetto il link ...
https://pv-griekenland.nl/publicaties/3 ... _Meyer.pdf
Grazie !
Franco
Veramente gentile e competente, Attalos. mi rendo conto di come sia complicato interpretare una giusta classificazione, perdipiù sulla base di scarse scansioni come quelle che io allego.attalos ha scritto: 13 maggio 2020, 21:51 Non è facile interpretare tutti gli esemplari, la scansione ha i colori falsati ed è disturbata da quelle striature. Per alcuni francobolli poi occorre un esame dal vivo della carta e dell'eventuale rilievo della stampa tipografica.
Provo a risponderti per quegli esemplari su cui ho qualche certezza.
Parto con questo:
h1.jpg
E' il numero 1 di Grecia. Esemplare della tiratura di Parigi: si riconosce dalla finezza del tratteggio; le ombreggiature sulla guancia hanno una foggia inconfondibile. La scritta 1A sul retro non so a quando risalga e a quale catalogo faccia riferimento.
Oggi 1A (A maiuscolo) indica indifferentemente gli esemplari senza gomma e le prove nei colori definitivi: è praticamente impossibile distinguere gli uni dagli altri.
Il tuo esemplare però è usato, quindi sarà forse un 1a bruno.
Ti posto un esemplare per confronto
hellas 1A kar 471 lot 8 400076.jpg
Grazie ancora Amedeo, cercherò di superare lo sconforto che mi viene ogni volta che cerco di approcciare questa piccola interessante pagina filatelica (non dissimile da ciò che provo ogni volta che cerco di catalogare la quarta emissione di Sardegna), e intanto ti ringrazio ancora sia per le tue indicazioni che per la segnalazione del testo, che cercherò di procurarmiattalos ha scritto: 13 maggio 2020, 23:56 Ti ringrazio, ma non sono un "esperto" della materia. Sono altri i collezionisti che ne sanno davvero tanto.
Il secondo esemplare sembra mostrare tracce di rilievo tipografico e andrebbe guardato dal vivo e a luce radente.
La maggior parte degli altri esemplari per il tipo di stampa con ombreggiature spesse e impastate (guarda per esempio il tratteggio che scende dal sopracciglio ormai ridotto a una linea spessa) dovrebbero appartenere all'ultima tiratura (1880-1886). Quelli più inchiostrati provengono dal margine del foglio dove spessissimo si incontrano stampe così orribili (ma che mi piacciono tanto).
Delle tirature del 1880-86 esistono questi colori: bruno giallastro scuro, bruno giallastro, bruno rossiccio, bruno grigio (sto traducendo le descrizioni greco-inglesi, non so in italiano quali termini usino i cataloghi).
All'interno di queste esistono diverse sfumature che non sono classificate.
Per es. questi esemplari sono tutti 53b, sfumature dela stessa tonalità di colore.
hellas 53b kar 516 lot 402 352330.jpg
Questi invece sono esemplari provenienti dal margine destro del foglio con la stampa dal caratteristico aspetto che ti dicevo prima. Sono entrambi 53c ma le scansioni non rendono giustizia.
hellas 53c kar 501 lot 412 370067.jpg
hellas 53c kar 503 lot 310 418138.jpg
Se non hai difficoltà con le lingue, sulle piattaforme di vendita si trova un opuscoletto che può risultare utile per provare a classificare:
M. Kaitatzidis, Identification charts for the Large Hermes Heads, pubblicato a Lesbo nel 1985 (testo in tedesco e inglese).
Poi, come per tutte le cose, servono pazienza, curiosità e gusto per la ricerca.
Ma anche questo è il bello della filatelia: della pappa pronta servita in tavola ci si stanca presto, non credi?