Seguendo quella vena di curiosità che mi spinge ad approfondire soprattutto gli aspetti artistici dei francobolli, ho acquistato tempo fa una biografia di Nestore Leoni, di cui tutti i collezionisti dei francobolli del Regno d'Italia conoscono perlomeno il cognome, dal momento che per consuetudine sono così chiamate le serie con l'effigie di Vittorio Emanuele III da lui disegnate a partire dal 1906. La biografia s'intitola "Il libro eterno nell'arte di Nestore Leoni"e fu scritta nel 1937 da un suo contemporaneo Francesco Orestano, mentre Leoni era ancora vivente. In essa si narra la vita travagliata di questo artista autodidatta, fatta di alti e bassi economici e di dolorose vicissitudini famigliari, che divenne celeberrimo e celebrato interprete degli antichi codici miniati italiani, i cui stilemi egli seppe reinterpretare con grande maestria, in edizioni moderne dei primi del '900, conquistandosi una fama internazionale con le tavole miniate della Magna Charta dell'Argentina ed in seguito degli Stati Uniti d'America.
Il libro, acquistato online per 18 euro presso una libreria antiquaria, contiene al suo interno una bellissima dedica autografa dell'Artista, evidentemente sfuggita al venditore, dal momento che il libro si trova in perfetto stato di conservazione con rilegatura vergine e pagine mai sfogliate.
Non so se la dedica autografa accresca il valore di questa edizione e francamente m'interessa poco saperlo, dal momento che la ritengo un personalissimo omaggio venuto dal passato per premiare la mia voglia di riscoprire questo artista un po' dimenticato.

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