per gli esperti di tariffe postali del pontificio, ma il porto minimo per questo kilometraggio non era 5 BAJ???

Molte grazie Guido, per le informazioni sempre molto chiare e gli importanti spunti storici, ti sono debitore per tanta cultura storico postale.Guido Morolli ha scritto: 21 agosto 2020, 20:25 Lettera di due porti secondo la tariffa Tosti che prevedeva una tassazione di 4 baiocchi per ogni porto.
Questa lettera parte non affrancata in quanto dal settembre del 1859 la corrispondenza tra lo Stato Pontificio e il Governo delle Romagne veniva tassata anche se correttamente affrancata. Lo Stato Pontificio non riconosceva i francobolli romagnoli ( provincia usurpata). I romagnoli a loro volta per ritorsione tassavano le lettere provenienti dallo Stato pontificio.
Ciao
Guido
Grazie anche a te per i tuoi approfondimenti sempre interessantissimi, con cordialitàPhil Shulman ha scritto: 21 agosto 2020, 22:19 Giusta l'osservazione di Guido, ma la lettera ha offre un'ulteriore spunto di riflessione.
A destra della cifra "8" appare, circondando la parola "Uomo", un "2"; questo corrisponderebbe al porto interno di 20 centesimi del Governo delle province dell'Emilia, solo che non essendoci reciprocità con il Pontificio nessuno lo paga; la missiva viaggia così gratis et amore Dei fino al confine tra i due stati.
E' un insieme tutt'altro che banale.