RSI - Il misterioso progetto del Cent. 15 "Ancona - S. Ciriaco"
RSI - Il misterioso progetto del Cent. 15 "Ancona - S. Ciriaco"
Mai rimettere a posto la biblioteca filatelica... Si riprendono in mano vecchi testi e magari spuntano fuori strani interrogativi.
Proprio rimettendo ordine mi e' ricapitato tra la mani questo studio di Giuseppe L. Messina. Venne stampato nel 1946, cioe' nel primissimo dopoguerra, a Roma A quell'epoca (io sono nato proprio nel 1946) erano ancora vivi e vegeti tanti testimoni: tuttavia, il testo non contiene straordinarie ''rivelazioni''. Rileggendolo ho comunque trovato parecchie indicazioni sui progetti di emissione della RSI, vanificati dalla caduta della repubblica di Salo'.
Per esempio si afferma che la serie ordinaria avrebbe dovuto includere tutto un complesso di valori: Le sigle AF e AL che compaiono nel testo sopra illustrato si riferiscono ai soggetti del ''tamburino'' e dell' ''Italia Turrita''. Roba complessivamente nota visto che in effetti sono giunti a noi saggi legati a questo progetto produttivo, tipo questi (presi dal volume AICPM sulla RSI) Interessanti sono pero' le tirature previste, assai cospicue.
Piu' avanti si afferma quanto segue: Anche qui sono interessanti le tirature previste (chissa' quale era la fonte?). E anche in questo caso sopravvive qualche esemplare di prova (sempre preso dal volume AICPM) Nel capitolo ''espressi'' si legge quanto segue: Anche in questo caso tirature molto elevate: il riferimento alla ''sezione di Brescia'' doveva essere in realta' un riferimento alla sezione IPS di Novara. Conosciamo una prova del valore da 2,50 lire che si riferisce a Zara Nella sezione ''segnatasse'' non si fa invece alcuna menzione dei progetti pur noti, visto che esiste un cartoncino di prove Nella sezione dei francobolli ordinari c'e' tuttavia un riferimento ad un progetto che a me risulta abbastanza ''misterioso''. Ecco qui: La sigla AG indica che il francobollo doveva avere l'immagine della chiesa di San Ciriaco ad Ancona. Ma quello che colpisce e' l'indicazione che sarebbero stati stampati un milione di esemplari... peraltro mai visti.
Verita' o leggenda?
Ho provato a scavare in vecchie pubblicazioni ed ho ripescato un vecchio articolo di Aldo Rossi originariamente pubblicato sul n.110 di ''Francobolli''; non ne dispongo, ma possiedo una traduzione in inglese ristampata su Fil-Italia n.1 del 1981. Si tratta della rivista dell' Italy and colonies study circle'' inglese. L'articolo era corredato da questa immagine (allora la grafica era quel che era): Qualcuno sa qualcosa di piu'? O dispone di un'immagine migliore?
Proprio rimettendo ordine mi e' ricapitato tra la mani questo studio di Giuseppe L. Messina. Venne stampato nel 1946, cioe' nel primissimo dopoguerra, a Roma A quell'epoca (io sono nato proprio nel 1946) erano ancora vivi e vegeti tanti testimoni: tuttavia, il testo non contiene straordinarie ''rivelazioni''. Rileggendolo ho comunque trovato parecchie indicazioni sui progetti di emissione della RSI, vanificati dalla caduta della repubblica di Salo'.
Per esempio si afferma che la serie ordinaria avrebbe dovuto includere tutto un complesso di valori: Le sigle AF e AL che compaiono nel testo sopra illustrato si riferiscono ai soggetti del ''tamburino'' e dell' ''Italia Turrita''. Roba complessivamente nota visto che in effetti sono giunti a noi saggi legati a questo progetto produttivo, tipo questi (presi dal volume AICPM sulla RSI) Interessanti sono pero' le tirature previste, assai cospicue.
Piu' avanti si afferma quanto segue: Anche qui sono interessanti le tirature previste (chissa' quale era la fonte?). E anche in questo caso sopravvive qualche esemplare di prova (sempre preso dal volume AICPM) Nel capitolo ''espressi'' si legge quanto segue: Anche in questo caso tirature molto elevate: il riferimento alla ''sezione di Brescia'' doveva essere in realta' un riferimento alla sezione IPS di Novara. Conosciamo una prova del valore da 2,50 lire che si riferisce a Zara Nella sezione ''segnatasse'' non si fa invece alcuna menzione dei progetti pur noti, visto che esiste un cartoncino di prove Nella sezione dei francobolli ordinari c'e' tuttavia un riferimento ad un progetto che a me risulta abbastanza ''misterioso''. Ecco qui: La sigla AG indica che il francobollo doveva avere l'immagine della chiesa di San Ciriaco ad Ancona. Ma quello che colpisce e' l'indicazione che sarebbero stati stampati un milione di esemplari... peraltro mai visti.
Verita' o leggenda?
Ho provato a scavare in vecchie pubblicazioni ed ho ripescato un vecchio articolo di Aldo Rossi originariamente pubblicato sul n.110 di ''Francobolli''; non ne dispongo, ma possiedo una traduzione in inglese ristampata su Fil-Italia n.1 del 1981. Si tratta della rivista dell' Italy and colonies study circle'' inglese. L'articolo era corredato da questa immagine (allora la grafica era quel che era): Qualcuno sa qualcosa di piu'? O dispone di un'immagine migliore?
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Ultima modifica di somalafis il 21 novembre 2020, 15:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI
Se prendi il testo "LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA" di L. Sirotti puoi divertirti.
Anche il VACCARI MAGAZINE su alcuni numeri è prodigo di RSI, con anche le zone di utilizzo per molti valori.
Anche il VACCARI MAGAZINE su alcuni numeri è prodigo di RSI, con anche le zone di utilizzo per molti valori.
Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI
Intendevi questo volume in edizione Sirotti? Allora e' quello che ho utilizzato per alcune immagini; solo che io ha usato la seconda edizione realizzata dall'AICPM In ogni caso non si parla del 15 centesimi ''monumenti distrutti'' con la chiesa di Ancona, oggetto della mia domanda specificacipolla ha scritto: 21 novembre 2020, 14:21 Se prendi il testo "LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA" di L. Sirotti puoi divertirti.
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Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI
E' il secondo dei due volumi che mostri. Del 15 centesimi non credo se ne parli. Debbo verificare sul volume 4 de "IL NOVELLARIO" e sui VACCARI MAGAZINEsomalafis ha scritto: 21 novembre 2020, 14:58Intendevi questo volume in edizione Sirotti?sir.jpgcipolla ha scritto: 21 novembre 2020, 14:21 Se prendi il testo "LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA" di L. Sirotti puoi divertirti.
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Allora e' quello che ho utilizzato per alcune immagini; solo che io ha usato la seconda edizione realizzata dall'AICPM
aic.jpg
In ogni caso non si parla del 15 centesimi ''monumenti distrutti'' con la chiesa di Ancona, oggetto della mia domanda specifica
Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI
Sul Novellario avevo gia' guardato e non se ne parla affatto. La mia curiosita' nasce dal fatto che - secondo l'autore citato - sarebbero stati stampati in buona quantita'... Mi pare improbabile: qualcuno sarebbe spuntato fuori!cipolla ha scritto: 21 novembre 2020, 15:24 ... Del 15 centesimi non credo se ne parli. Debbo verificare sul volume 4 de "IL NOVELLARIO" e sui VACCARI MAGAZINE
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Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI
A meno che quanto rimasto non sia in mano a pochi collezionisti. Sembra strano anche a me che niente sia uscito fuori però.somalafis ha scritto: 21 novembre 2020, 15:33Sul Novellario avevo gia' guardato e non se ne parla affatto. La mia curiosita' nasce dal fatto che - secondo l'autore citato - sarebbero stati stampati in buona quantita'... Mi pare improbabile: qualcuno sarebbe spuntato fuori!cipolla ha scritto: 21 novembre 2020, 15:24 ... Del 15 centesimi non credo se ne parli. Debbo verificare sul volume 4 de "IL NOVELLARIO" e sui VACCARI MAGAZINE
Ho scorso velocemente le riviste VACCARI MAGAZINE, ma non mi sembra se ne parli. Le andrò a verificare con più calma.
Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI: 15 c. ''Ancona''
A me piacerebbe sapere anche su quali fonti il Messina ha basato le sue indicazioni sui vari valori da emettere e sulle ''tirature'' previste. La bibliografia allegata al volume non ne fa cenno.
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Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI: 15 c. ''Ancona''
E della serie Volta non se ne parla su quella pubblicazione ?




Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI: 15 c. ''Ancona''
Assolutamente no! D'altra parte ho sempre trovato un po' bizzarre queste prove che vengono ritenute stampate nello Stabilimento Vallardi. Ma nell'agonia della RSI e' davvero difficile distinguere una proposta ''privata'' da una ''ufficiale'' e le poste repubblichine furono assai fertili di idee fino all'ultimo per cui potrebbero avere benissimo accarezzato l'idea di dedicare una serie a Volta.virgilio.terrachini ha scritto: 21 novembre 2020, 20:05 E della serie Volta non se ne parla su quella pubblicazione ?
Mi ripeto: quello che mi colpisce nel volumetto di Messina (che acquistai anni fa da un vecchio negoziante romano che stava dismettendo la sua attivita') e' la sicurezza con la quale vengono indicate le tirature pianificate per molte emissioni che poi non ebbero luogo. Oltre alla curiosita' insoddisfatta del 15 centesimi ''Ancona''. Nessuno possiede il n.110 della rivista ''Francobolli'' per vedere se contiene un'immagine migliore di quella da me proposta (che e' veramente orripilante)?
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Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI: 15 c. ''Ancona''
Per il discorso delle tirature, si deduce che l'estensore del libretto era in possesso di notizie di primissima mano direttamente dall'allora ministero.
Oppure che avesse avuto accesso a documenti non ufficiali ma attendibili che programmavano le future emissioni.
Sono talmente precise che le ritengo verosimili.
Riguardo l'apparente enormità delle tirature previste basta avere conferma dalla marea di esemplari dei Monumenti e dei Bandiera che sono stati stampati.
Sul 15 cent. non so cosa pensare... incenerita la tiratura ?
Siccome è indicato che era stato accantonato per i collezionisti... ce lo vedi il ministero della neonata Repubblica Italiana che mette in vendita un valore della RSI ?

Oppure che avesse avuto accesso a documenti non ufficiali ma attendibili che programmavano le future emissioni.
Sono talmente precise che le ritengo verosimili.
Riguardo l'apparente enormità delle tirature previste basta avere conferma dalla marea di esemplari dei Monumenti e dei Bandiera che sono stati stampati.
Sul 15 cent. non so cosa pensare... incenerita la tiratura ?

Siccome è indicato che era stato accantonato per i collezionisti... ce lo vedi il ministero della neonata Repubblica Italiana che mette in vendita un valore della RSI ?



Re: Una domanda sui ''progetti'' della RSI: 15 c. ''Ancona''
Magari non subito subito, ma ''pecunia non olet'' e se uno vende i francobolli, perche' no?virgilio.terrachini ha scritto: 22 novembre 2020, 10:57 ....
Siccome è indicato che era stato accantonato per i collezionisti... ce lo vedi il ministero della neonata Repubblica Italiana che mette in vendita un valore della RSI ?
.....
Il servizio filatelico del ministero della Repubblica Italiana aveva accumulato una straordinaria quantita' di francobolli della RSI e li pose in vendita nelle famose aste dello stock ministeriale. Molta roba alla fine fu incenerita ma nel catalogo delle aste figuravano MILIONI di pezzi RSI. Tanto per dire, quasi mezzo milione di ordinari soprastampati GNR, circa 750.000 ''fascetti'', circa un milione e mezzo tra monumenti distrutti e fratelli Bandiera, per non parlare di 200.000 valori di posta aerea, 450.000 espressi, 150.000 recapiti autorizzati, 900 mila pacchi, 1,3 milioni di segnatasse, oltre un milione di pezzi di propaganda di guerra... Le voci RSI fanno impressione!
Volendo, avrebbero ben potuto anche stoccare un milione di esemplari del 15 centesimi monumenti distrutti.
A giustificazione di queste cospicue rimanenze non conta solo l'alacrita' delle stamperie della RSI ma anche un fenomeno probabilmente sottovalutato: il ''cambio'' operato via via che le singole direzioni provinciali ne disponevano la messa fuori corso. Se i valori RSI nelle mani del pubblico persero la loro funzione, i rivenditori autorizzati - a quanto credo di aver capito - poterono cambiarli con valori in corso. Qualcuno ha mai letto le disposizioni in merito?
Rev LB Dec 2021
Riccardo Bodo
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