


Come prima cosa allora dovremmo approfondire le ricerche sull'emissione.
Comunque, la regola generale è che ciò che viene emesso dalle poste ed ha un facciale da "valore di Stato" dovrebbe essere un valore postale a tutti gli effetti, quantomeno a tutela della buona fede di acquirenti e utilizzatori: non credo siamo tenuti ogni volta a verificare i decreti, e certo non possiamo confondere l'emissione di un francobollo (se tale fosse) con i ritagli pubblicitari.
Un amico collezionista si era spedito una serie in lamina di alcuni anni fa (forse i valori del 150° dell'Unità d'Italia, ma potrei sbagliare) per averli su busta regolarmente viaggiata, ed in effetti viaggiò; tempo dopo mi disse aver appreso di una circolare che non ne consentiva più l'uso postale, ma sinceramente non so con quanto fondamento. Se un valore postale è emesso dalle poste e non è in qualche modo "demonetizzato" resta un francobollo! Ovviamente è solo un mio parere, ma vale la pena di approfondire.
