Italia - Tariffe postali

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Moderatore: cialo

OneBerto
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Italia - Tariffe postali

Messaggio da OneBerto »

Ciao a tutti e auguri di buon anno!
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un paio di lettere / buste affrancate con valori alti.
Le foto provengono dal noto sito di aste (la baia).

In allegato le foto.

Leggo che il 5 lire del 1889 ebbe vita breve, infatti fu sostituito nel 1891 perché soggetto a contraffazione.
In che circostanze erano venivano utilizzati valori così alti? Sarebbe bello avere qualche dritta / guida sulle tariffe in vigore all'epoca. Le informazioni riportate sul catalogo Unificato sono troppo riduttive.

Grazie!
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robymi
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da robymi »

Sicuramente non nelle circostanze che i due esempi riportati sopra vorrebbero rappresentare...
Roberto
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Aleroma
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Aleroma »

Il primo, oltre ad essere falsa l'affrancatura sembra falso anche il francobollo.
Alessandro
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Colleziono Regno Lombardo Veneto, in particolare prima emissione (tinte, difetti di clichè, tipi di carta ecc) e Regno d'Italia usato
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volazzo
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da volazzo »

Eh si ... probabilmente è colpa della foto ,ma ieri quando ho visto l'asta la prima impressione era del 5 Lire della prima busta falso...poi anche il resto salta agli occhi
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cialo
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da cialo »

Sui bollettini pacchi, verso l’estero, ne dovrebbero essere stati usati molti. Io però ne ho visto solo un esempio…

Le tariffe dettagliate le trovi (ad esempio) sul Novellario volume 6.
Ultima modifica di cialo il 4 gennaio 2022, 10:59, modificato 1 volta in totale.
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Ivano Abbatantuono
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Ivano Abbatantuono »

Condivido che già di per sé i due tipi di buste non siano compatibili con gli usi normali per affrancature così elevate, giustificate dal peso e/o dalla raccomandazione / assicurazione, oltre che dalle distanze (minime nel caso della seconda bustina).
Approfitto per chiedere lumi ai più esperti: poiché alcuni timbri sembrano (al mio occhio peraltro fallace) originali, si tratta per caso di annulli noti anche per altre le falsificazioni?
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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cialo
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da cialo »

cialo ha scritto: 4 gennaio 2022, 10:54 Sui bollettini pacchi, verso l’estero, ne dovrebbero essere stati usati molti. Io però ne ho visto solo un esempio…

Le tariffe dettagliate le trovi (ad esempio) sul Novellario volume 6.
Mi correggo, sul Novellario ci sono solo le tariffe per l’interno. Ho paura che per le tariffe pacchi per l’estero bisogno risalire alle fonti…
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andy66
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da andy66 »

Secondo me entrambe le lettere falsificate. Nel primo caso è stato sostituito un 5 c. con un 5 L. Nel secondo è stato ricostruito l'annullo sul fb. Lasciò agli esperti verificare se i fb sono originali

Ciao:
Andy66

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somalafis
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Re: 1889 / 1891 Impieghi del 5 lire

Messaggio da somalafis »

Il 5 lire umbertino del 1889 e' decisamente un francobollo poco utilizzato. Lo testimoniano le vendite da parte degli uffici postali del Regno per le quali disponiamo di alcuni dati pubblicati nel volume ''Umberto I, una serie coi baffi'', edita tanti anni fa dalle poste.
Entro il 30 giugno 1890 ne risultavano venduti solo 22.052 esemplari; nell'anno finanziario successivo (1890-91) ne vennero venduti solo 25.039 esemplari. Il dato successivo (anno finanziario 1891-92) dovrebbe in teoria riferirsi al nuovo tipo emesso nel 1891: comunque la vendita ammonto' soli 22.473 esemplari. Negli anni successivi (quando le vendite si riferiscono certamente al tipo del 1891) si resta attorno ai 15 mila esemplari ma spesso anche sotto, a dimostrazione che questo taglio aveva un uso assai scarso.... Il che giustifica le alte quotazioni di catalogo per gli oggetti postali e i buoni prezzi spuntati in asta, come e' successo in asta Ferrario
ferrario.jpg
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Riccardo Bodo
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Stefano T
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Tutto falso.
Con il valore che all'epoca avevano 5 Lire di sicuro non si possono trovare i relativi francobolli su lettere normali.

E infatti chi li usava erano solitamente le banche per le loro assicurate "di peso".
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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OneBerto
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da OneBerto »

Grazie per le dritte e per le conferme che avevo in mente.
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Dedde
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Dedde »

Buongiorno,

non sono riuscito a trovare delle tariffe ma ho trovato una lettera con destinazione la Svizzera. Essendo di un noto negozio la do ovviamente per buona . La affracatura è da 50 c ( due da 20 ed uno da 10). Mi chiedo qundi se la America, che è ben più lontana della svizzera, possa giusificarlo, alla fine è un viaggio non certo breve.

Cordiali saluti e buon proseguimento di giornata
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enrico54
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da enrico54 »

Il file pdf che allego può servirti: Benito Carobene, "Tariffe postali dei paesi italiani"; riporta, tra le altre, le tariffe dall'Italia per l'estero a partire dall'1.4.1879 (guarda da pag.213).

E' il seguito e l'integrazione dell'altro volume dell'AICPM del 2005 "Tariffe postali italiane 1863-2000", dello stesso autore, di cui però ho solo la versione cartacea.

Ciao:

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enrico54
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da enrico54 »

In pdf ho trovato quest'altro file che allego, che è una sintesi tabellare delle varie triffe per l'interno dal 1877 al 1905, ma non ho controllato che siano tutte esatte, bisognerebbe verificarle dai singoli decreti riportati sulle gazzette ufficiali; è comunque un riferimento rapido di consultazione.

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volazzo
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da volazzo »

Grazie Enrico 54!
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Dedde
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Dedde »

enrico54 ha scritto: 9 gennaio 2022, 8:46 Il file pdf che allego può servirti: Benito Carobene, "Tariffe postali dei paesi italiani"; riporta, tra le altre, le tariffe dall'Italia per l'estero a partire dall'1.4.1879 (guarda da pag.213).

E' il seguito e l'integrazione dell'altro volume dell'AICPM del 2005 "Tariffe postali italiane 1863-2000", dello stesso autore, di cui però ho solo la versione cartacea.

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Quindi per l'America, con questa affrancatura, sarebbe dovuta pesare circa 309 grammi o erro? 515 centesimi divisi per la tariffa moltiplicati per i grammi da come risultato 309.
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enrico54
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da enrico54 »

Dedde ha scritto: 9 gennaio 2022, 11:38
enrico54 ha scritto: 9 gennaio 2022, 8:46 Il file pdf che allego può servirti: Benito Carobene, "Tariffe postali dei paesi italiani"; riporta, tra le altre, le tariffe dall'Italia per l'estero a partire dall'1.4.1879 (guarda da pag.213).

E' il seguito e l'integrazione dell'altro volume dell'AICPM del 2005 "Tariffe postali italiane 1863-2000", dello stesso autore, di cui però ho solo la versione cartacea.

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Quindi per l'America, con questa affrancatura, sarebbe dovuta pesare circa 309 grammi o erro? 515 centesimi divisi per la tariffa moltiplicati per i grammi da come risultato 309.
A quale affrancatura ti riferisci?
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Dedde
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da Dedde »

alla affrancatura della lettera per l'America, la prima lettera.
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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da enrico54 »

Dedde ha scritto: 9 gennaio 2022, 13:22 alla affrancatura della lettera per l'America, la prima lettera.
Il conto che hai fatto è giusto se ti serviva a capire come risalire dall'affrancatura al peso della lettera in base alla tariffa, ma niente di più: per il resto non ha proprio senso considerare quella lettera, palesemente falsa, perchè al posto del 5 Lire sicuramente c'era un altro francobollo da 10 cmi, a formare la corretta tariffa di 25 cmi valida per una lettera diretta in America in quella data.

Come già scritto da altri, le lettere con il 5 lire, in uno o più pezzi, sono o raccomandate o assicurate; tra l'altro è praticamente impossibile che una busta neanche tanto grande come quella in vendita potesse contenere carte di peso tale da giustificare quella affrancatura.

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Re: 1889 / 1991 Impieghi del 5 lire

Messaggio da somalafis »

In effetti il mittente della lettera inviata negli USA era un personaggio che trafficava in francobolli. Se ne trova traccia in un'inserzione sull' OHIO PHILATELIST dell'aprile 1888 dove compariva questo annuncio
zen.jpg
Se osservi attentamente il fronte o il retro della prima busta che hai postato i dati corrispondono:
zen1.jpg
Ma c'e' un problema: ammesso che il contenuto fosse ''prezioso'', il mittente avrebbe assicurato l'invio se voleva usare il raro valore da 5 lire. Allora l'idea di utilizzare francobolli di scarso uso in modo da far contento il destinatario non era proprio nelle corde dei venditori!! Caso mai venivano sfruttate puntigliosamente le tariffe postali, come si vede dalla posta sopravvissuta dei commercianti filatelici dell'Ottocento....
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Riccardo Bodo
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