Ultimi acquisti LV

[giancaos]

Verso la fine dell'anno passato ho osservato una pausa di acquisti, questo fu l'ultimo che feci prima della pausa. Domani ve lo faccio vedere su "annullato oggi". Ma non resisto ad una curiosità. Si tratta di una busta che parte dal veneto per arrivare a Torino, passa per Milano, ma l'annullo "1A Disv" (almeno cosi' leggo) me lo potete spiegare?

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[scarabeo]

Sarà prima distribuzione?

Giovanni

[giancaos]

Sarà prima distribuzione?

Giovanni

ipotizzavo che la distribuzione fosse quel 3 che si vede a sinistra ma a questo punto sono confuso.

[rossoblu69]

Sarà prima distribuzione?

Giovanni

ipotizzavo che la distribuzione fosse quel 3 che si vede a sinistra ma a questo punto sono confuso.

Si trattò l'argomento in un precedente topic che allego il link
Forse può esserti di aiuto
viewtopic.php?p=195531#p195531

Ciao Giuseppe

[giancaos]

Si trattò l'argomento in un precedente topic che allego il link
Forse può esserti di aiuto
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Ciao Giuseppe

Straordinario, grazie mille. Il 3 e' il portalettere e l'altro timbro indica la distribuzione del mattino.
Siamo nel '65, Torino e' capitale del Regno. Questi annulli erano tipici del regno d'Italia o si trovano anche nel Lombardo Veneto?

[lucasa]

Ciao i bolli di distribuzione sono stati introdotti a Milano agli inizi del 1800 con la riforma postale napoleonica per comprovare la tempestività della distribuzione essendo l'ufficio di arrivo e partenza diverso da quello della distribuzione. Questo perché a quei tempi si doveva "vendere" la corrispondenza al destinatario che sapeva esattamente a che ora arrivava la posta dalle varie località .
Naturalmente per avere più distribuzioni occorre una località grande con corrispondenza che arriva ad ore diverse... ed un minimo di organizzazione postale.
I bolli dei postini o dei pedoni invece non credo siano noti nel lombardo veneto . Che sappia io esistono invece dei piccoli bolli con simboli nel pontificio che mi dicono essere indicativi della persona che distribuiva la posta nella zona.

Luca

[giancaos]

Grazie Luca!

[Fabio76]

Volevo mostrarvi un mio acquisto non ultimo ma di qualche tempo fà, si tratta di una raccomandata da Dolo per Padova del 4 gennaio 185x, affrancata per 15 cent n 6 più 15+15 cent come diritto di raccomandazione annullate il 4 gen. a Dolo in partenza e arrivata il giorno stesso a Padova. Il 7 gen. viene rispedita da Padova al mittente con arrivo a Dolo il 8 gen., non riesco a decifrare le diciture davanti, forse stanno ad indicare un rifiuto da parte del destinatario oppure l'indirizzo errato?

[fildoc]

per migliore indirizzo
forse

[sergio de villagomez]

Buonasera a tutti,
ecco l'ultimo arrivo, una interessante sovracoperta da Milano per Messina del gennaio 1859, viaggiata via terra, come da timbro pontificio di transito sul verso e mostra una doppia tassazione, 19 e 29: mi ricordo che i 19 grana napoletani rappresentassero la tassazione per un foglio e mezzo mentre il 29 non lo capisco, è la tassazione siciliana oppure la somma delle due tassazioni (quindi 19 + 10)?
Le corrispondenze dal Lombardo Veneto verso la Sicilia sono rare con francobolli della I emissione, questa con la II la prima volta che mi capita di vederne... ne avete mai viste altre?
Ogni commento è ben accetto

Adesso inserisco le immagini anche nel topic siciliano viewtopic.php?t=22016

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[fildoc]

per la Sicilia si aggiungeva il trasporto via mare per l'isola....
le missive per la Sicilia dal LV aumentano dopo la spedizione dei mille...
quando la Sicilia diventa regno e vi è un aumento del flusso epistolare tra l'isola e il resto dell'Italia

[sergio de villagomez]

Buonasera a tutti,
di questo piego appena preso mi ha colpito la tinta del francobollo, un rosa che, secondo i colori classificati del principale catalogo degli antichi Stati, per un 15 centesimi I tipo, I tavola non dovrebbe esistere... che ne pensate?

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[Tergesteo]

Buonasera a tutti,
di questo piego appena preso mi ha colpito la tinta del francobollo, un rosa che, secondo i colori classificati del principale catalogo degli antichi Stati, per un 15 centesimi I tipo, I tavola non dovrebbe esistere... che ne pensate?

Sui rosa della seconda tavola abbiamo speso fiumi d'inchiostro virtuale sul Forum!

Sono più facilmente riconoscibili quando sono al primo tipo mentre se del secondo possono rimanere nella zona di nessuno tra seconda e terza tavola.

E' anche interessante la falla bianca nella zona destra sottostante allo scudo anche se tempo sia occasionale.



Benjamin

[robymi]

Ma questo è un cliché della seconda tavola?
Roberto

[Tergesteo]

Ma questo è un cliché della seconda tavola?

Non esistono cliché specifici della seconda tavola al primo tipo.

Si evince l'appartenenza alla seconda tavola tramite le caratteristiche di stampa.

Comunque il rosa prima tavola esiste:

L&V n°3 rosa R 10-50.png

Questo potrebbe essere un esempio.

Poi eccone un altro:

L&V n°3f rosa SO Tolmezzo ig 3 GEN..jpg

E' difficile da stabile ma almeno cronologicamente il primo dovrebbe appartenere alla prima tavola ed secondo alla seconda.

Sta di fatto che gli scompartimenti sono meno stagni di quanto si creda, col rosso carminio scuro tendente al vermiglio della prima tavola usato nel luglio 1850:

L&V n°3 rosso carminio scuro Mantova corsivo 4 LUG.png

Benjamin

[lucasa]

E' certamente un cliché presente nella prima tavola ( i tre che ho in archivio sono prime tirature dei primi mesi ) questo è uno stadio più usurato . Non ho però riscontri della sua presenza nella seconda tavola ( certamente non c'è nella parte superstite del foglio di Vienna) ne come esemplari sciolti ne nelle combinazioni di strizl . potrebbe venir confuso con l'A111 ma è diverso .

i francobolli rosa nella prima tavola sono molto meno comuni che nella seconda che ha almeno due "tirature" rosa distinte come fatto giustamente notare da Benjamin.

[sergio de villagomez]

Buonasera a tutti,
qualcuno saprebbe spiegarmi la presenza di un timbro FRANCA su un piego del marzo 1853 da Bozzolo per Modena quando la convenzione era da mesi in atto? Non riesco proprio a capirne il motivo

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[Tergesteo]

Buonasera a tutti,
qualcuno saprebbe spiegarmi la presenza di un timbro FRANCA su un piego del marzo 1853 da Bozzolo per Modena quando la convenzione era da mesi in atto? Non riesco proprio a capirne il motivo

L'unica spiegazione potrebbe essere un transito per lo stato pontificio, non razionale ma non da escludere a priori!



Benjamin

[francesco luraschi]

C'è pure l'inconsueta X in sanguigna ... Qualche lettera con il FRANCA ma per l'interno ogni tanto si vede.

La data del testo può dirci qualcosa? Al verso c'è nulla?

A me vengono in mente altre ipotesi oltre a quella di Benjamin ma tali rimarranno.

Francesco

[fildoc]

Qualche lettera con il FRANCA ma per l'interno ogni tanto si vede.

confermo
è in genere inconsueto e quasi mai vi è una spiegazione...
spesso è accompagnato alle barre e alle croci a matita/penna che erano segni convenzionali soprattutto prefilatelici...
a volte penso a costruzioni con collage...
a volte penso che l'impiegato postale volesse aggiornare il segno prefilatelico con una comunicazione piu' moderna tramite un timbro...