La soprascritta di lettera (non completa) recante una striscia di tre esemplari del 2 grana delle Province Napoletane, annullati con il bollo circolare piccolo di Laviano il 17 giugno 1862, è corredata di certificato Chiavarello, redatto l’11 novembre 1997 che così descrive la pregevole varietà di stampa dell’esemplare sinistro:
“Il primo francobollo presenta la cornice, al lato sinistro, evanescente (taccheggio difettoso)”.
Preme precisare che con questo post non si vuole mettere in discussione la grande competenza del perito, ma semplicemente stimolare il collezionista a riflessioni sulle cause che in relazione alla tecnica di stampa impiegata, abbiano potuto dare origine alla menzionata varietà, costituita da una striatura incolore lievemente obliqua che dal basso attraversa il fondo colorato dei rettangolini della cornice sinistra, interessando il quadratino della croce superiore sinistra ed in alto la cornice.
Come sappiamo, la serie delle Province Napoletane venne stampata dal Matraire con tecnica litografica e ciò, porta subito ad escludere un possibile “taccheggio” che per altro è proprio (principalmente) della tecnica tipografica e non della litografia.
Escluso il “taccheggio”, passiamo a valutare se la varietà sia un difetto di stampa costante che si ripresenta in tutti gli esemplari della stessa posizione dei fogli stampati dalla Tavola, oppure si tratta di una interessante varietà occasionale.
I tre esemplari del 2 grana corrispondono alle posizioni 36, 37 e 38 della cosiddetta Tavola dei 100 ritocchi. Le posizioni 36 e 38 presentano la grande incrinatura e la 38 anche una doppia effigie poco discosta.
In questo caso, l’individuazione della Tavola di provenienza ed il plattaggio dei tre esemplari suffragano che si tratta di una varietà occasionale, in quanto la relativa posizione 36 normalmente non presenta tale difetto di stampa.
Si può, quindi, escludere che il difetto di stampa sia stato causato, ad esempio, dalla imperfezione o dalla rottura della pietra litografica o fosse contenuta in una delle dieci unità che costituivano il “blocco riporto” impiegato per allestire la Tavola, perché tali condizioni generano un difetto (o varietà) costante.
Consegue che le cause debbano ricondursi ad un difetto di pulizia nella fase di stampa nel torchio litografico.
Sono graditi vostri pareri.
Allego immagini del certificato, della striscia e della posizione 36 (quest'utima immagine di più elevata risoluzione)



Pietro