Mauro71 ha scritto: 4 novembre 2022, 23:46
Giampaolo ha scritto: 4 novembre 2022, 10:53
Mauro71 ha scritto: 4 novembre 2022, 9:30
Lettera spedita il 4 novembre 1873 da Sant'Elpidio a Mare per Sulina, allora porto franco dell'Impero Ottomano, oggi in Romania. La tariffa di 2,20 lire per la mediazione dell'amministrazione austro-ungarica copre il triplo porto da 60 centesimi più i 40 centesimi per la raccomandata.
Buona giornata,
Mauro
Molto affascinante, complimenti
Una curiosità (scoperta consultando wikipedia

) ancora oggi Sulina si raggiunge solo via mare o via Danubio

non esistono infatti strade o ferrovie che la collegano al resto della Romania ! Sarebbe interessante poter ricostruire il tragitto fatto all'epoca, oltre all'indicazione della via di Vienna e al timbro di arrivo non vi sono altre apparenti fermate intermedie.
Ti ringrazio per l’apprezzamento Giampaolo, molto gentile.
Mi sono interrogato anch’io sul percorso della lettera. In effetti ci sono pochi elementi d’aiuto ma un contributo, come sempre documentato e molto interessante, scritto qualche anno fa da Laurent Veglio può venire in soccorso. In quel contributo Laurent descrive il percorso di una lettera inoltrata nel 1863 per la via di terra da Ancona a Costantinopoli, quindi un percorso in buona parte sovrapponibile a quello della lettera da S. Elpidio a Mare a Sulina. Laurent parla di due possibili vie di terra, una chiamata “balcanica” e l’altra “danubiana”. Ammesso che nel 1873 le due vie fossero ancora attive, è probabile che la mia lettera abbia percorso la via “danubiana” descritta magistralmente da Laurent nel suo contributo reperibile al seguente link:
www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?p=424169. Se l'ipotesi è corretta, una volta arrivata a Kustendje sul Mar Nero è possibile che la lettera sia stata trasportata a bordo di un piroscafo fino a Sulina. Riallego la cartina caricata a suo tempo da Laurent, alla quale ho aggiunto dove è collocata Sulina, a nord di Kustendje.
Chissà se Laurent leggerà questo post ed eventualmente potrà darci il suo parere sulla questione.
Buona serata,
Mauro
Grazie per le tue precisazioni Mauro.
Ti rispondo solo ora poichè per il fine settimana sono stato in montagna e lì c'è un segnale internet molto "ballerino".
Ho letto molto volentieri il post di Laurent, un vero "fuoriclasse" in questo settore di storia postale.
Come dici te, la lettera molto facilmente ha viaggiato attraverso la via
danubiana. Ovviamente non ho nessuna competenza per affermarlo con certezza ma, se confrontiamo i tempi di percorrenza con la lettera di Laurent, possiamo stabilire con buone probabilità che da S.Elpidio la tua lettera ci abbia messo 4/5 giorni a raggiungere Vienna, per giungervi quindi l'8 o il 9 novembre. Consultando il calendario perpetuo

sappiamo che il 9 novembre 1873 cadeva di domenica (facciamo allora che arrivò sabato 8 così non obblighiamo i postini a lavorare di domenica ?

). Sappiamo anche che la via danubiana prevedeva una partenza il lunedì e una il venerdì. Supponendo che la lettera sia partita lunedì 10 novembre e che ci abbia messo i 4 giorni previsti dalle poste austriache per raggiungere Costantinopoli avremmo un arrivo per il giorno 14 che era un venerdì e successivo inoltro a Sulina il giorno dopo, sabato 15 novembre 1873, come da timbro di arrivo. Qui alzo le mani

perchè bisogna capire se la lettera arrivò veramente a Costantinopoli (manca il timbro di arrivo azzurro come sulla lettera di Laurent, quindi lo escluderei) e poi venne imbarcata su qualche piroscafo per arrivare nella cittadina ottomana o venne scaricata dal treno a Kustendje per poi giungere in qualche altro modo a destinazione.
Speriamo che Laurent ci illumini !
