Buongiorno Giancarlo, la data sui due segnatasse da 10 cmi è del 19 Aprile e l'annullo è ancora quello di Brivio, quindi non dell'ufficio di destinazione, come sarebbe dovuto essere. La storia della lettera forse è più complessa, anche se la mancanza di qualsiasi dicitura manoscritta non aiuta, e solo il testo interno o il verso potrebbe aiutare.
La lettera è indirizzata al Consiglio Scolastico della Provincia e non a un ente che godeva della tariffa agevolata di 10 cmi, per cui fu considerata come affrancata insufficientemente; dal 1° Gennaio 1874 però non valeva più il principio della tassa pari al doppio dell'importo mancante, bensì le lettere insufficientemente affrancate furono considerate non franche, e quindi sottoposte alla tassa di 30 cmi con detrazione del valore dei francobolli applicati. In questo caso la sostanza non cambia, stiamo parlando sempre di 20 cmi di tassa.
In effetti il fatto che i due segnatasse siano stati apposti proprio sull'indirizzo farebbe quasi pensare a una rispedizione al mittente perchè pagasse i 20 cmi che forse il destinatario non voleva sborsare, e ciò spiegherebbe il tempo trascorso e il bollo di Brivio del 19, in arrivo.
Poi evidentemente, ma è un'ipotesi, la lettera non fu più spedita, perchè non c'è alcun altro segno di posta.
Cosa ne pensi, secondo te è possibile? Lo rimandiamo a Settembre?
Enrico Flaminio
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Colleziono usi postali dell'emissione De La Rue
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