https://www.youtube.com/watch?v=NtiC3EV2aAY


Pur priva di annullo, l'immagine della Dogana di Valvestino stava bene in questo Topic.
Rev LB Jul 2023
Moderatore: fildoc
Sì, sotto i treni e sopra le auto.
Salvevalerio predari ha scritto: 23 luglio 2023, 11:41 Ciao![]()
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Asola: dalla voce latina “ansula”, piccola ansa del fiume Chiese, luogo di fondazione della cittadina.
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fontana ercole .jpg
Villaggio celtico, poi romano come testimoniato da epigrafi e corredi funerari, Asola è sempre stata territorio di rilevanza strategica per la sua posizione sul fiume Chiese; nel medioevo fu cittadina attiva e con una certa autonomia grazie ai benefici riconosciuti dall’impero Germanico (propri ordinamenti, leggi, consuetudini ed esenzioni). La sua condizione di città di frontiera le rese luogo conteso tra i domini imperiali e i territori bresciani ( XIII secolo) e successivamente tra i Visconti di Milano e i Gonzaga di Mantova con frequenti e cruenti passaggi di insegne fino alla spontanea trattativa operata dagli asolani che si consegnarono alla repubblica di Venezia ( 1440) ottenendo in premio la riconferma degli antichi privilegi.
DI quel periodo è la cattedrale di Sant’Andrea, notevole esempio di tardo-gotico lombardo, riccamente affrescata e impreziosita da opere del Moretto, Romanino e Palma il Giovane oltre ad altre opere sei-settecentesche.
interno cattedrale .jpg
interno cattedrale 2.jpg
affreschi.jpg
Non che il periodo di dominazione veneziana sia stato esente da tentativi di riconquista da parte degli antichi contendenti: infatti, tra le manifestazione asolane, solitamente in settembre, si celebra la rievocazione storica dell’assedio di Asola del 1516 che vedeva i cittadini impegnati in una strenua resistenza contro l’esercito imperiale di Massimiliano I d’Asburgo, conclusasi con la vittoria degli asolani ( e dei veneziani) dopo tre giorni di assedio.
Nota culinaria: oltre agli usuali ottimi piatti dell’alto mantovano, nel periodo della rievocazione ( ma non solo ) si puo’ assaggiare il “Pane dell’assedio” che ha ottenuto il De.co nel 2015. La ricetta prevede come ingredienti: farina, uova, acqua, burro e lievito di birra; miele di tiglio di Asola, una miscela di zucchero bianco, grezzo e caramellato; uva passa e fichi secchi intinti nel nocino. La preparazione dura tre giorni.
Asola rimane sotto il dominio veneziano fino alla sua caduta nel 1797: da lì condivide la sorte degli altri centri mantovani dapprima nella repubblica Cisalpina per poi entrare a far parte nel 1814 del Regno Lombardo Veneto. Storia che ci interessa in modo particolare per la nostra passione.
Asola infatti sfoggia due annulli: un corsivo prefilatelico e un LO.
Mostro gli annulli LO dalla mia piccola collezione e chiedo aiuto per il corsivo.![]()
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Ciao![]()
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borghi daniele ha scritto: 23 luglio 2023, 13:02Salvevalerio predari ha scritto: 23 luglio 2023, 11:41 Ciao![]()
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Asola: dalla voce latina “ansula”, piccola ansa del fiume Chiese, luogo di fondazione della cittadina.
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Villaggio celtico, poi romano come testimoniato da epigrafi e corredi funerari, Asola è sempre stata territorio di rilevanza strategica per la sua posizione sul fiume Chiese; nel medioevo fu cittadina attiva e con una certa autonomia grazie ai benefici riconosciuti dall’impero Germanico (propri ordinamenti, leggi, consuetudini ed esenzioni). La sua condizione di città di frontiera le rese luogo conteso tra i domini imperiali e i territori bresciani ( XIII secolo) e successivamente tra i Visconti di Milano e i Gonzaga di Mantova con frequenti e cruenti passaggi di insegne fino alla spontanea trattativa operata dagli asolani che si consegnarono alla repubblica di Venezia ( 1440) ottenendo in premio la riconferma degli antichi privilegi.
DI quel periodo è la cattedrale di Sant’Andrea, notevole esempio di tardo-gotico lombardo, riccamente affrescata e impreziosita da opere del Moretto, Romanino e Palma il Giovane oltre ad altre opere sei-settecentesche.
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Non che il periodo di dominazione veneziana sia stato esente da tentativi di riconquista da parte degli antichi contendenti: infatti, tra le manifestazione asolane, solitamente in settembre, si celebra la rievocazione storica dell’assedio di Asola del 1516 che vedeva i cittadini impegnati in una strenua resistenza contro l’esercito imperiale di Massimiliano I d’Asburgo, conclusasi con la vittoria degli asolani ( e dei veneziani) dopo tre giorni di assedio.
Nota culinaria: oltre agli usuali ottimi piatti dell’alto mantovano, nel periodo della rievocazione ( ma non solo ) si puo’ assaggiare il “Pane dell’assedio” che ha ottenuto il De.co nel 2015. La ricetta prevede come ingredienti: farina, uova, acqua, burro e lievito di birra; miele di tiglio di Asola, una miscela di zucchero bianco, grezzo e caramellato; uva passa e fichi secchi intinti nel nocino. La preparazione dura tre giorni.
Asola rimane sotto il dominio veneziano fino alla sua caduta nel 1797: da lì condivide la sorte degli altri centri mantovani dapprima nella repubblica Cisalpina per poi entrare a far parte nel 1814 del Regno Lombardo Veneto. Storia che ci interessa in modo particolare per la nostra passione.
Asola infatti sfoggia due annulli: un corsivo prefilatelico e un LO.
Mostro gli annulli LO dalla mia piccola collezione e chiedo aiuto per il corsivo.![]()
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Daniele