Quando intorno al 1860 i bolli emessi ammontavano a circa un migliaio,
si sentì la necessità da parte di commercianti e collezionisti, al fine di poter procedere
con vendite e scambi, di creare delle liste dal momento che spesso non era noto nemmeno
l'ordine temporale di emissione e ognuno decideva la rarità dei pezzi a suo piacimento.
Inizialmente erano delle semplici liste redatte dagli stessi collezionisti intorno a quello che possedevano.
La prima pubblicata fu quella di un grosso collezionista del tempo, tal Francois Georges Oscar Berger-Levrault.
In letteratura viene comunque riportato che il primo catalogo è da ritenersi questo di Alfred Potiquet qui alla seconda edizione.
Circa 43 pagine e la descrizione di 1080 francobolli e 132 lettere differenti, senza alcuna illustrazione.
Anche se solo in fotocopia sono riuscito a trovarlo.
Vi mostro qualche pagina ( Pontificio e Modena ) a dimostrazione di cosa si classificava e collezionava nel lontano 1862.
A me fa tanta tenerezza !
sergio
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