Le spedizioni a Valore Dichiarato nel Lombardo Veneto

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francesco luraschi
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Le spedizioni a Valore Dichiarato nel Lombardo Veneto

Messaggio da francesco luraschi »

1857 - Cremona/Milano
Un invio mostruoso ... quasi 6 chilogrammi di monete d'oro :oo:
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lucasa
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Re: 1857 Cremona-Milano

Messaggio da lucasa »

bellissima complimenti !!!
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francesco luraschi
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Re: 1857 Cremona-Milano

Messaggio da francesco luraschi »

lucasa ha scritto: 10 luglio 2023, 21:27 bellissima complimenti !!!
Luca,

effettivamente è un pezzo eccezionale per diversi motivi anche perché solitamente non venivano conservati. Non è mio ma di un collezionista comasco con cui siamo riusciti a risalire all'invio di cui questo pezzo era la lettera accompagnatoria e a cui andava obbligatoriamente attaccata essendo di peso superiore ai tre lotti. Dal 1862 poi queste lettere vennero colpite da imposta di bollo pari a 5 soldi assolta tramite marca e quindi, trattandosi di un contrassegno adesivo, dentellato e spesso annullato con timbri postali, attirano di più l'attenzione dei collezionisti.

La lettera accompagnatoria (bianchetta) viaggiava allegata al plico come si nota sia dalla lacerazione in alto a sinistra sia dal sigillo in ceralacca che doveva essere lo stesso usato per chiuderlo. Il peso era notevole: 9 funti e 15 lotti siglati sul frontespizio (9f15)pari a grammi 5302 (va considerato che un lotto era pari a 17,5 grammi e un funto 560 grammi, infatti un funto era composto 32 lotti). Con un po’di approssimazione si può risalire anche al peso dell’involucro sapendo che un Napoleone da 20 franchi pesava grammi 6,45: 5102 grammi derivanti dalle monete e quindi per differenza circa 200 grammi tra tela cerata, sigilli e cordoncini.
La spedizione venne impostata chiusa come si evince dal bollo VALORE DICHIARATO e prepagata come da X sul frontespizio. Il contenuto è noto: 791 monete da venti franchi per un totale di lire italiane (o franchi francesi) 15820. Venne inoltre aggiunto sul frontespizio il cambio in lire austriache: 18501,49 anche se in base al cambio il cambio 1 lira italiana= 1,15 lira austriaca dovrebbero essere leggermente meno. Ma è un dato che non ci interessa. Più importante è il cambio in fiorini:

18501,49/3= 6167 fiorini arrotondato.

Quindi i dati sono:

- valore dichiarato : 6167 fiorini (arrotondato)

- peso: 5302 grammi (arrotondato)

L'unità di misura per la distanza era la lega tedesca pari a metri 7,400 (arrotondati) e nel ramo diligenze lo scaglione era ogni 5 leghe: Cremona e Milano rientravano (o vennero fatti rientrare) nella seconda distanza tra 5 e 10 leghe in linea aria (in effetti sono circa 75 chilometri ...).

Il tariffario peso/valore/distanza in vigore dal 1 gennaio 1850 arriva fino a 2500 fiorini e, non godendo di alcuna agevolazione, per il valore bisogna suddividere:

fino a 2500 fiorini 50 carantani + 50 carantani fino a 5000 + 24 carantani fino a 6167 (scaglione 1100-1200 come differenza tra 6167 e 5000).

Per il peso tra 9 e 10 funti sulla distanza in oggetto la tariffa è pari a 20 carantani a cui bisogna aggiungere 10 carantani di diritto fisso per le spedizioni nel ramo diligenza. Quindi:

50+50+24 (come valore)+20 (come peso) +10 (diritto)= 154 carantani

Che tradotti in centesimi di lira: 154 carantani x 5= 770/100 ovvero lire 7,70 siglati sul frontespizio.

La direzione di Cremona aggiunse pure il proprio bollo datario di origine prefilatelica ormai in disuso nella postalettere tra l'altro in colore rosso, colore probabilmente legato all'invio prepagato.

La lettera accompagnatoria in oggetto venne redatta su carta azzurrata in cui è ben visibile la vergatura.

Ciao: Francesco

Rev LB Jul 2024
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