Purtroppo il 19 dicembre 1850 è inserito nelle nuove edizioni del Sassone come prima data d'uso della terza tavola.
Temo che sia stata usata questa lettera come conferma.
Nei grandi centri si stavano appena esaurendo le scorte della prima tavola; in Lombardia la seconda era ancora in uso nel 1852.
I primi francobolli della terza tavola furono messi in circolazione nell'aprile 1851.
Quindi in questi quattro mesi cosa è successo che abbia fattosi che dopo essere apparsa nel dicembre 1850 la terza tavola venne messa da parte?
Qualcuno conosce un documento con data certa dal gennaio all'aprile 1851 in cui venne usato un francobollo della terza tavola?
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Il punto è e resta sempre la data con l'anno 1850, evidentemente scritta all'interno della lettera, che è fondamentale per retrodatare, e di molto, l'introduzione della III tavola.
Cosa che comunque cozza pesantemente con l'uso dell'annullo di Vicenza che è del '51.
Proverò ad approfondire l'argomento con il perito appeno lo vedo.
Stefano
-------------
S T A F F
Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
Nel sito della casa d'aste però non sono riportate immagini nè del retro con il bollo di arrivo, nè il contenuto interno che possa confermare la data del 1850.
Resta l'incongruenza con l'annullo LO di Vicenza.
Potrebbe esse che contenuto e sovracoperta della lettera non appartengano allo stesso documento postale.
LB72 ha scritto: 10 novembre 2023, 11:00
Nel sito della casa d'aste però non sono riportate immagini nè del retro con il bollo di arrivo, nè il contenuto interno che possa confermare la data del 1850.
Resta l'incongruenza con l'annullo LO di Vicenza.
Potrebbe esse che contenuto e sovracoperta della lettera non appartengano allo stesso documento postale.
Chi è interessato potrebbe chiedere alla casa d'aste di mandare il testo, immagino ci sia la data. Per quello che si vede a video non dovrebbe trattarsi di una coperta con foglio staccato ma di un foglio manoscritto e piegato in formato postale.
Potrebbe esserci pure la data di archiviazione della lettera da parte del destinatario.
Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.
Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.
Il punto è e resta sempre la data con l'anno 1850, evidentemente scritta all'interno della lettera, che è fondamentale per retrodatare, e di molto, l'introduzione della III tavola.
Cosa che comunque cozza pesantemente con l'uso dell'annullo di Vicenza che è del '51.
Esatto !
Non si puo' prescindere dall'uso del timbro con le ore di Vicenza!
Rev LB Nov 2024
+-x: Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!