E'datata 6 agosto 1791 e venne spedita da Milano a Gevrey (Gevrey -Chambertin) vicino a Nuits in Borgogna da tal Charles Brambilla che oltre la firma appone la propria carica che non riesco a decifrare. Mi risulta che Nuits fosse all'epoca sede postale.
Il destinatario è il signor Mongin di Mazy, forse una frazione di Gevrey, probabilmente un membro di una importante famiglia di vignaioli borgognona.
Il mittente indica due percorsi: via Digione o via les barraques (?)
La lettera parte come lettera semplice e infatti il mittente pagò due soldi siglati in alto a sinistra. La posta appose l'annotazione grafica Milan L come previsto fino dal 1770 sulle lettere dirette in Francia. Stranamente non venne usato il bollo ad umido.
Poi, non so dove, la lettera diventa Chargé e viene annotato il numero di registrazione: 15481. Essendo la lettera di agosto 1791 si avvicina alle prime censite da Michéle Chauvet che portano questo numero progressivo.
La tassa iniziale è di 52 soldi che potrebbe essere la tariffa in vigore dal 1759 per una lettera doppia in arrivo da Milano. Chauvet ipotizza infatti, con qualche dubbio, che la tariffa venisse raddoppiata.
Passiamo al verso: qui troviamo il grafico deb.de Nuits e il motivo del rifiuto da parte del destinatario: trop taxée.
Qualcuno poi aggiunge il motivo del rifiuto che non riesco a decifrare.
Il deboursé mi sembra cassato ... Infine la lettera porta la tassa 38 soldi, forse destinatario e posta trovarono un accordo. Ma da dove arriva?
Eventualmente posso postare il testo integrale, mi sembra di capire che il mittente scelse l'invio registrato (a tariffa interna semplice?) dato che non riceveva lettere di risposta dal Mongin e sospettava che le lettere andassero perse.
Grazie per ogni aiuto!
