Gentilmente potrei avere qualche nozione in più su questo annullo, oltre quello scritto nel certificato di Chiavarello del 1984???
Grazie e
Antonio
Antonio

cirneco giuseppe ha scritto:Antonio, fammi vedere meglio questo annullo, per cortesia.
Pino sperando che siano meglio della precedente.
Antonio

cirneco giuseppe ha scritto:Ma ""Nulla"" sta per nullo, annullato o è un posto che non conosco?
Pino è lo stesso problema che io ho sicuro non è una località da quanto dice Chiavarello sembra un timbro usato per annullare ma cosa???? del quale non ho trovato traccia, speravo in te o altri amici oppure ci troviamo di fronte al solito certificato..
Antonio



cirneco giuseppe ha scritto:Qui occorre l'intervento dei cultori di Storia Postale che possano spiegarci se questo ""Nulla"" veniva apposto su corrispondenza per dire franca o qualcosa del genere.
Immagino che il francobollo sia senza gomma. Giusto?
però x quello che ho sentito dai Vs discorsi mi sembra di sì.
Giovanni Salvaderi ha scritto:Per me il posto non esiste, e credo che la dicitura sia "NULLO" leggermente consumato in basso, la N infatti è più lunga della U per una (grazia), ancora percettibile e la doppia L abbastanza leggibile, porti la O finale a sembrare una A, ma non saprei dire l'origine di questo corsivo
Giovanni confermo che il timbro riporta la parola "Nulla" in corsivo non so dirti ne origine ne il perchè o per che cosa venisse apposto, anche qs è stato il motivo dei soliti miei strani acquisti.
Antonio

cirneco giuseppe ha scritto:Qui occorre l'intervento dei cultori di Storia Postale che possano spiegarci se questo ""Nulla"" veniva apposto su corrispondenza per dire franca o qualcosa del genere.
Immagino che il francobollo sia senza gomma. Giusto?
Pino ti mostro il retro del fb al meglio quello che ho potuto (anche se penso non sia un granchè.
Grazie

ora rimane un bell'argomento da approfondire come da te detto xchè penso che sia nuovo anche x molti ns. GURU non me ne abbiate
e grazie Antonio
enrico54 ha scritto:Un'altra ipotesi, che penso sia plausibile: il bollo serviva normalmente per rendere "Nulla" una marca da bollo utilizzata per usi amministrativi, quindi per scopi completamente diversi da quelli postali.
Veniva poi del tutto casualmente e sporadicamente utilizzato per annullare il francobollo che fosse sfuggito completamente alla regolare timbratura (oltre che il numerale sul francobollo, era obbligatoria anche l'apposizione del timbro nominativo sul fronte della lettera).
Cordiali saluti
Enrico Flaminio
la stessa persona che annullava la marca da bollo annullava anche i francobolli allora perchè annullarlo con il timbro "Nulla" e non con il timbro appropriato numerale a punti o nominativo, li avrebbe dovuti avere vicini sul banco no??.
AntonioLa sua domanda non ha ancora ottenuto una risposta pubblica."Desidero sapere quali uffici postali italiani, intorno al 1920, hanno usato un bollo con sola dicitura NULLA a grandi lettere, per obliterare all'arrivo i francobolli non annullati dall'ufficio di partenza. Si prega di segnalare, oltre al nome dell'ufficio, la data d'uso e allegare, se possibile, una scanner del pezzo."

giandri ha scritto:Giuseppe Pallini, sulla rubrica "Le domande dei lettori" del sito il postalista chiede:La sua domanda non ha ancora ottenuto una risposta pubblica."Desidero sapere quali uffici postali italiani, intorno al 1920, hanno usato un bollo con sola dicitura NULLA a grandi lettere, per obliterare all'arrivo i francobolli non annullati dall'ufficio di partenza. Si prega di segnalare, oltre al nome dell'ufficio, la data d'uso e allegare, se possibile, una scanner del pezzo."
http://www.ilpostalista.it/lettorichiedono.htm
Ciao
Andrea, grazie anch'io avevo visto quell'articolo e mi ha lasciato l'amaro in bocca visto che non ha ottenuto ancora nessuna risposta in merito.
Antonio