Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale della Germania e degli antichi Stati tedeschi
Rispondi
metical
Messaggi: 52
Iscritto il: 16 luglio 2007, 20:04

Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da metical »

Ciao,
possiedo questa lettera spedita dal Mozambico per la Svezia, con transito da Berlino.
Cerco informazioni (anche un link sarebbe utile) sul timbro rosso apposto, negli anni '30, a Berlino sulla corrispondenza arrivata dall'estero per via aerea. In particolare:
- il codice C2 ha un significato particolare?
- esistono falsificazioni di questo timbro? (mi sembra di aver letto, anni addietro, qualcosa del genere).

Il secondo timbro é quello di arrivo a Berlin C:
- cosa significa "C"?
- e cosa significano "L 2 d"? Curiosamente su tutte le altre lettere simili che ho visto su internet, il timbro é con un asterisco al posto della "d".
Grazie.
Ciao:
Giorgio Micali
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
ricercatoredifunghi
Messaggi: 623
Iscritto il: 30 aprile 2022, 16:32

Re: Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da ricercatoredifunghi »

Solo una precisazione.Il bollo di arrivo va letto BERLIN C2 e NON solo BERLIN C!Si tratta dell UP che tratta questa lettera in arrivo:Tutti gli UP di BERLINO erano codificati per zona della città e numero identificativo dell UP. :-)) Poi per altre info ci saranno forumisti più addentro alla materia Ciao:
Avatar utente
collekle
Messaggi: 272
Iscritto il: 3 luglio 2016, 18:35
Località: Kleve

Re: Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da collekle »

è spiegato giusto. nella 1. parte del secolo passato a Berlino proprio esistevano piú di 110 UP. in questa ciffra non sono inclusi i sobborghi come Charlottenburg. di questi estivano ca 90. à Berlin-Charlottenburg per sempio erano 11 UP.
C significa centro, S sud, W West(ovest), N nord e O Ost (est). C 1 e C 2 erano uffici grandi che usavano una grande ciffra di bolli diversi. per una distinzione ogni bollo avveva la sua propria combinazione di lettere.
il bollo rosso non ho trovato nella letteratura che ho. nel Internet sono piú lettere con questo bollo nello stesso periodo.
aggiungo un immagine del elenco con le data di conoscenza (2021). ci sono 15 pagini die BERLIN C 2 in questo elenco.

Dieter
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
metical
Messaggi: 52
Iscritto il: 16 luglio 2007, 20:04

Re: Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da metical »

Grazie per le risposte. Comprendo quindi che entrambi i timbri si riferiscono allo stesso ufficio postale (C2) di Berlino. Posso supporre che quello rosso sia apposto all’apertura dei sacchi postali giunti per via aerea, e che quello nero sia usato al momento dello smistamento. Mi mancherebbe sapere se quello nero era utilizzato per qualsiasi corrispondenza, anche per quella arrivata per via terrestre.
Googlando le codificazioni dei bolli della figura postata da Dieter ho trovato questo forum. Non sarà facile ma credo che potrà essermi utile.
Ciao:
Giorgio
Avatar utente
collekle
Messaggi: 272
Iscritto il: 3 luglio 2016, 18:35
Località: Kleve

Re: Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da collekle »

ho fatto una domanda nel forum di altpostgeschichte.de e inviato um email a Dieter Schäpe di un circolo filatelico a Berlino.

saluti
Dieter
metical
Messaggi: 52
Iscritto il: 16 luglio 2007, 20:04

Re: Germania 1934 -Timbro di posta aerea

Messaggio da metical »

Ti ringrazio molto, Dieter, per l'interessamento.
Credo che debba spiegare la ragione delle mie domande.

Nel luglio 1932 le poste del Mozambico (colonia portoghese) avviarono la spedizione della corrispondenza per via aerea. Il pagamento della tariffa avveniva, fino al 1936-37, in due parti: la prima, pagata in francobolli, corrispondeva alla tariffa normale, la stessa che si sarebbe pagata per il trasporto via superficie; la seconda corrispondeva alla sopratassa per il trasporto aereo pagata in contanti e corrispondente al controvalore in franchi-oro stabilito da un'apposita tabella (sopratassa secondo ufficio postale di partenza e paese di destinazione).
Il valore pagato dal mittente per la sopratassa era manoscritto sull'etichetta "Par avion- por avião".

Queste lettere hanno un valore a volte abbastanza superiore a quello di una lettera normale e mi chiedevo se, in determinate circostanze, non sia facile crearle artificialmente. Sicuramente sono autentiche quelle per le quali, osservando le date di partenza e di arrivo, si deduce un tempo di percorrenza congruo con il trasporto aereo (nel 1934 circa una settimana). A volte peró manca il bollo di arrivo oppure non sono ben leggibili le date, oppure sono sbagliate (non era raro in Mozambico) il che potrebbe indurre una falsario ad aggiungere semplicemente un'etichetta (se ne trovano abbastanza in commercio) trasformando una lettera semplice in una lettera di posta aerea.

Nel caso della lettera che ho postato, apparentemente é partita da Inhambane il 15/9/1934 (la seconda cifra del giorno é un po' confusa) ed é arrivata a Berlino il 19/9/1934, il che sarebbe un tempo troppo breve. Piú compatibile sarebbe se fosse partita il 10 settembre (+/- una settimana di trasporto aereo + il tempo di trasporto da Inhambane a Lourenço Marques e da qui, in treno, a Johannesburg dove sarebbe stata inbarcata su un aereo della Imperial Airways).

Inoltre sull'etichetta "Par avion-Por avião" manca il valore in franchi-oro quando era obbligatoria l'indicazione di quanto pagato dal mittente.

Posso quindi fugare ogni dubbio se:
1 - Il bollo di arrivo a Berlino (nero, al retro) é specifico per la posta aerea (la "L" significherá Luft?), e allora devo ritenere che la data di partenza sia il 10/9/34.
2 - Qualora il bollo di arrivo a Berlino fosse valido anche per la posta arrivata via superficie, dovrei verificare se il bollo rosso sia autentico (dicevo che mi é parso di leggere da qualche parte che fosse stato oggetto di falsificazione).

Ciao
Giorgio
Rispondi

Torna a “Germania”

SOSTIENI IL FORUM