45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Moderatore: fildoc
45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Un saluto a tutti. Vorrei acquistare questo francobollo ma vorrei essere certo che non è un falso e, possibilmente, fino a che cifra mi posso spingere. Vi mostro un pò di foto inviatemi dal venditore, spero siano sufficienti a una vostra valutazione. Vi ringrazio anticipatamente.
Patrizio.
Patrizio.
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- Antonello Cerruti
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Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Tranne i rari falsi realizzati all'epoca per frodare la posta, non credo di aver mai visto un 45 centesimi falsificato per i collezionisti.
Esistono dei fac simile che non hanno l'ambizione di ingannare nessuno.
Questo originale e vale qualche euro, se perfetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Esistono dei fac simile che non hanno l'ambizione di ingannare nessuno.
Questo originale e vale qualche euro, se perfetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Buongiorno Patrizio,
Alla corretta osservazione di Antonello aggiungo che si tratta di un 45 cent III tipo carta a mano, sassone numero 12. I margini sono da buoni a ottimo, l'annullo è poco chiaro e sbavato (forse Cassano). Se le ombreggiature al retro non sono assottigliamenti, dato che non ravviso difetti di cliché particolari ti direi costo (mia opinione) 6-8 €.
Alla corretta osservazione di Antonello aggiungo che si tratta di un 45 cent III tipo carta a mano, sassone numero 12. I margini sono da buoni a ottimo, l'annullo è poco chiaro e sbavato (forse Cassano). Se le ombreggiature al retro non sono assottigliamenti, dato che non ravviso difetti di cliché particolari ti direi costo (mia opinione) 6-8 €.
Alessandro

Colleziono Regno Lombardo Veneto, in particolare prima emissione (tinte, difetti di clichè, tipi di carta ecc) e Regno d'Italia usato

Colleziono Regno Lombardo Veneto, in particolare prima emissione (tinte, difetti di clichè, tipi di carta ecc) e Regno d'Italia usato
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Ciao Patrizio,
ho visto la vendita su facebook alla quale stai partecipando: le offerte sono già ben oltre il valore venale del francobollo, che ha sì ottimi margini, ma è poco fresco, per usare un eufemismo.
Come ha scritto Antonello, è un francobollo da pochi euro (45 cent terzo tipo, direi carta a mano, Sassone 12).
Penso di averne qualche centinaio, ma se non lo avessi lo pagherei 4-5 euro al massimo.
Ovviamente, se a te piace molto per qualche particolare ragione, la differenza fra 10 euro e i 4-5 che menzionavo, non è cifra da spaventare nessuno, in assoluto.
Roberto
ho visto la vendita su facebook alla quale stai partecipando: le offerte sono già ben oltre il valore venale del francobollo, che ha sì ottimi margini, ma è poco fresco, per usare un eufemismo.
Come ha scritto Antonello, è un francobollo da pochi euro (45 cent terzo tipo, direi carta a mano, Sassone 12).
Penso di averne qualche centinaio, ma se non lo avessi lo pagherei 4-5 euro al massimo.
Ovviamente, se a te piace molto per qualche particolare ragione, la differenza fra 10 euro e i 4-5 che menzionavo, non è cifra da spaventare nessuno, in assoluto.
Roberto
S T A F F
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Vorrei fare un appello di carattere generale ai lettori del Forum, senza che nessuno si senta offeso ma solo per cercare di aumentare le conoscenze filateliche di tutti.
Se non siete in grado di valutare l'originalità almeno dei francobolli più semplici e comuni degli Antichi Stati Italiani, fatevi aiutare da qualche amico più esperto o dal qualche testo basico e semplice.
Meglio spendere qualche euro ed imparare che alimentare gli squali che infestano la rete e sentire le loro risate alle vostre spalle.
Come ripeteva sempre il Maestro Diena: "prima i libri, poi i francobolli".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Se non siete in grado di valutare l'originalità almeno dei francobolli più semplici e comuni degli Antichi Stati Italiani, fatevi aiutare da qualche amico più esperto o dal qualche testo basico e semplice.
Meglio spendere qualche euro ed imparare che alimentare gli squali che infestano la rete e sentire le loro risate alle vostre spalle.
Come ripeteva sempre il Maestro Diena: "prima i libri, poi i francobolli".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
un'esagerazione di foto e di discorsi per un francobollo con annullo sbavato e condizioni generali di modestissima freschezza
francobollo certamente di seconda scelta
pezzo dal valore reale di pochi euro
Se si hanno dubbi nel giudicare la qualita' e l'originalita' di un pezzo simile è necessario prima studiare un pochino.... non molto!
sul forum vi sono centinaia di topic dove imparare le basi...
francobollo certamente di seconda scelta
pezzo dal valore reale di pochi euro
Se si hanno dubbi nel giudicare la qualita' e l'originalita' di un pezzo simile è necessario prima studiare un pochino.... non molto!
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+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao



Fildoc
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Ringrazio tutti per le risposte date, sicuramente di grandissimo aiuto per me che sono un neofita e appunto, essendo tale, ho ancora mille dubbi anche se ho acquistato tanti testi, in ultimo i 3 Sassone 2024, ed ovviamente anche consultati. Chi è esperto sicuramente considera banali tantissime domande ma mi chiedo quante fatte ai suoi inizi. Di fatto, in un forum ricco di esperti, mi sono chiesto se appunto per la loro competenza potessero trovarle domande banali, ma mi sono risposto .......... al limite non leggono o non rispondono a tali domande ma che fastidio può dare una domanda? Per questo non comprendo la valutazione del Sig. FIDOC sul numero di foto ecc., .... ma una domanda forse molto ricca di foto "pesa" sul proprio pc? Affatica la banca dati? Impone di leggere e rispondere? Francamente non capisco, ma non importa, sicuramente sono io che ho sbagliato a fare la domanda qui.
Ho piacere di precisare che non mi sento sicuramente offeso o simili, ma davvero non comprendo questa "analisi comportamentale" sulla "validità" della domanda .....una domanda è una domanda e la sua importanza è "misurata" da chi la fa non da chi la legge ...........probabilmente faccio un paio di domande ogni 3-4 mesi, ma qualè il problema se sono anche banali? Se volete rispondere ok, se la trovate non degna di risposta, non rispondete...... se avessi avuto un amico più esperto a cui chiedere o avessi trovate le risposte che cercavo sui testi, non avrei fatto certo qui la stessa domanda.
Non vuole essere certo una polemica, ma letto il vostro pensiero avevo piacere di chiarire anche il mio pensiero.
Ringrazio tutti, ma davvero tutti per aver dedicato qualche minuto a cercare di darmi la migliore risposta.
Patrizio.
Ho piacere di precisare che non mi sento sicuramente offeso o simili, ma davvero non comprendo questa "analisi comportamentale" sulla "validità" della domanda .....una domanda è una domanda e la sua importanza è "misurata" da chi la fa non da chi la legge ...........probabilmente faccio un paio di domande ogni 3-4 mesi, ma qualè il problema se sono anche banali? Se volete rispondere ok, se la trovate non degna di risposta, non rispondete...... se avessi avuto un amico più esperto a cui chiedere o avessi trovate le risposte che cercavo sui testi, non avrei fatto certo qui la stessa domanda.
Non vuole essere certo una polemica, ma letto il vostro pensiero avevo piacere di chiarire anche il mio pensiero.
Ringrazio tutti, ma davvero tutti per aver dedicato qualche minuto a cercare di darmi la migliore risposta.
Patrizio.
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
il valore reale dei francobolli è molto lontano da quello dei cataloghi....
senza eccedere potremmo dire il 10% del catalogo, ma forse siamo generosi
ovviamente stiamo parlando di francobolli belli
ne allego tre;
quando sono molto belli puo' esserci anche un plusvalore emozionale come nell'ultimo che mostro
senza eccedere potremmo dire il 10% del catalogo, ma forse siamo generosi
ovviamente stiamo parlando di francobolli belli
ne allego tre;
quando sono molto belli puo' esserci anche un plusvalore emozionale come nell'ultimo che mostro
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Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
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Fildoc
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
quanto al numero di foto presentate per il francobollo in questione
esse sono chiaramente ridondanti...
era sufficiente mettere la migliore del verso e del recto...
le altre sono sostanzialmente inutili....
quanto al quesito vero o falso...
come si fa a comperare quando non si è in grado di giudicare quello che si vede?
nel mio passato lontano , al'inizio, io comperai francobolli rotti di nessun valore per conoscere quello che poi avrei comperato spendendo di piu'
certamente se si è in grado di riconoscere se un 45 cent è un 10, un 11, un 12, un 17 o un 22 allora vuol dire che si è studiato adeguatamente
quanto alla freschezza di un francobollo è cosa immediata, basta scorrere qualche pagina su ebay e su Delcampe per vederne la qualita'
andare a comperare su facebook puo' essere solo territorio di grandi esperti, la quantita' di pezzi non buoni è elevatissima e spesso vengono proposti proprio sulla piattaforma perchè invendibili...
Ovviamente chi la sa lunga come Roberto (quello che ti ha risposto fra i primi) o Sergio ci navigano con sicurezza, ma hanno decenni di esperienza e una cultura filatelica molto avanzata!
senza preparazione si rischiano piccole e grandi fregature
tutto qua
esse sono chiaramente ridondanti...
era sufficiente mettere la migliore del verso e del recto...
le altre sono sostanzialmente inutili....
quanto al quesito vero o falso...
come si fa a comperare quando non si è in grado di giudicare quello che si vede?
nel mio passato lontano , al'inizio, io comperai francobolli rotti di nessun valore per conoscere quello che poi avrei comperato spendendo di piu'
certamente se si è in grado di riconoscere se un 45 cent è un 10, un 11, un 12, un 17 o un 22 allora vuol dire che si è studiato adeguatamente
quanto alla freschezza di un francobollo è cosa immediata, basta scorrere qualche pagina su ebay e su Delcampe per vederne la qualita'
andare a comperare su facebook puo' essere solo territorio di grandi esperti, la quantita' di pezzi non buoni è elevatissima e spesso vengono proposti proprio sulla piattaforma perchè invendibili...
Ovviamente chi la sa lunga come Roberto (quello che ti ha risposto fra i primi) o Sergio ci navigano con sicurezza, ma hanno decenni di esperienza e una cultura filatelica molto avanzata!
senza preparazione si rischiano piccole e grandi fregature
tutto qua
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ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
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Fildoc
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6997
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Gentile Patrizio, le risposte non sono indirizzate solo a te ma a tutti quanti leggono questo Forum, neofiti od esperti.
Se su un sito di auto uno scrive: "Vorrei comprare una Ferrari ma vorrei anche sapere se ha quattro ruote rotonde", vuol dire che è il miglior candidato a prendere delle solenni fregature.
Non è che impara molto dalle risposte; deve anche cercare di studiare e capire.
E non è certo leggendo il listino di vendita della Ferrari che può farsi una cultura e delle sue idee; troverai solo tanti prezzi...
Lo stesso è sfogliando i cataloghi filatelici che tu hai citato e sui quali non troverai mai le informazioni per distinguere un 45 centesimi originale da uno falso; non è quella finalità di quei testi.
Lì potrai trovare tanti prezzi, per giunta mai realistici.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Se su un sito di auto uno scrive: "Vorrei comprare una Ferrari ma vorrei anche sapere se ha quattro ruote rotonde", vuol dire che è il miglior candidato a prendere delle solenni fregature.
Non è che impara molto dalle risposte; deve anche cercare di studiare e capire.
E non è certo leggendo il listino di vendita della Ferrari che può farsi una cultura e delle sue idee; troverai solo tanti prezzi...
Lo stesso è sfogliando i cataloghi filatelici che tu hai citato e sui quali non troverai mai le informazioni per distinguere un 45 centesimi originale da uno falso; non è quella finalità di quei testi.
Lì potrai trovare tanti prezzi, per giunta mai realistici.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Grazie FILDOC per la ricchezza delle informazioni fornite, sicuramente a me utilissime e preziose.
Mi occupo di filatelia da circa 1 anno e, per il tempo disponibile, cerco di farmi una cultura il più velocemente possibile ma, come ovvio, l'esperienza si costruisce, difficile farne un "concentrato" specialmente se il campo è vastissimo (solo oggi so fare un distinguo) Antichi Stati - Regno - R.S.I. - Luogotenenza - Repubblica, ma aggiungiamo anche Occupazioni, Colonie, San Marino, Vaticano e poi ci sarebbe il resto del Mondo (vastissima collezione ereditata). Ovviamente non pretendo di fare tutto contemporaneamente, ma anche iniziando da Italia, il campo rimane per me vastissimo. Come appunto dicevi ad esempio, compro per imparare, l'idea è di vendere poi ma con un minimo di contezza, ma quando nell'acquistare per "cultura" l'importo sale chiedo consiglio a chi ne capisce sicuramente più di me.
Grazie ancora, per me tutto chiarito.
Patrizio.
Mi occupo di filatelia da circa 1 anno e, per il tempo disponibile, cerco di farmi una cultura il più velocemente possibile ma, come ovvio, l'esperienza si costruisce, difficile farne un "concentrato" specialmente se il campo è vastissimo (solo oggi so fare un distinguo) Antichi Stati - Regno - R.S.I. - Luogotenenza - Repubblica, ma aggiungiamo anche Occupazioni, Colonie, San Marino, Vaticano e poi ci sarebbe il resto del Mondo (vastissima collezione ereditata). Ovviamente non pretendo di fare tutto contemporaneamente, ma anche iniziando da Italia, il campo rimane per me vastissimo. Come appunto dicevi ad esempio, compro per imparare, l'idea è di vendere poi ma con un minimo di contezza, ma quando nell'acquistare per "cultura" l'importo sale chiedo consiglio a chi ne capisce sicuramente più di me.
Grazie ancora, per me tutto chiarito.
Patrizio.
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Antonello ha scritto giustamente che sul Forum si scrive rivolgendosi ad una pluralità di lettori, quindi si cerca di fornire notizie e chiarimenti di carattere generale, spesso andando al di là della semplice domanda dell'utente al quale si sta rispondendo.
Nel caso di questo francobollo, leggendo l'ultimo post di Patrizio, mi viene spontaneo aggiungere qualche considerazione ulteriore: al momento Patrizio sta offrendo 10 euro (più spese postali) per un francobollo della cui autenticità non era certo (ora lo è) e comunque di qualità non certo ottimale.
Stiamo parlando di cifre modestissime, per cui ogni ragionamento può essere facilmente spazzato via dalla risposta "tanto si tratta di pochi spiccioli", però faccio fatica a capire il senso di un acquisto del genere: se si compra "per imparare", credo che sarebbe opportuno puntare a francobolli ben classificati, magari con margini meno ampi, ma più freschi, per avere un'idea di che esemplari andrebbero inseriti in una collezione. Ovviamente senza dubbi relativi all'originalità, che, comunque, come ha scritto Max, possono anche essere dissipati guardando i tanti topic presenti qui sul Forum.
Vice versa, in una collezione specializzata sull'ufficio postale di Cassano, il pezzo in questione ci starebbe benissimo
Roberto
Nel caso di questo francobollo, leggendo l'ultimo post di Patrizio, mi viene spontaneo aggiungere qualche considerazione ulteriore: al momento Patrizio sta offrendo 10 euro (più spese postali) per un francobollo della cui autenticità non era certo (ora lo è) e comunque di qualità non certo ottimale.
Stiamo parlando di cifre modestissime, per cui ogni ragionamento può essere facilmente spazzato via dalla risposta "tanto si tratta di pochi spiccioli", però faccio fatica a capire il senso di un acquisto del genere: se si compra "per imparare", credo che sarebbe opportuno puntare a francobolli ben classificati, magari con margini meno ampi, ma più freschi, per avere un'idea di che esemplari andrebbero inseriti in una collezione. Ovviamente senza dubbi relativi all'originalità, che, comunque, come ha scritto Max, possono anche essere dissipati guardando i tanti topic presenti qui sul Forum.
Vice versa, in una collezione specializzata sull'ufficio postale di Cassano, il pezzo in questione ci starebbe benissimo

Roberto
S T A F F
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Buongiorno robymi. Pensavo che fosse un argomento chiuso, ma evidentemente viene considerato così interessante da continuare con le disquisizioni e considerazioni sul mio comportamento.
Il fatto che io partecipo a un'asta "per un francobollo di cui autenticità non ero certo" "ma adesso sì", "al momento Patrizio sta offrendo 10 euro - più spese postali", ma questa telecronaca è una cosa normale?
La sintesi è che io ho fatto una domanda su un francobollo, chi vuole rispondere lo faccia chi non vuole non lo faccia, punto. Nulla autorizza a considerazioni che non siano sul FRANCOBOLLO, cosa io faccio o se sto offrendo 100 euro per un francobollo da 1 euro, rimangono fatti miei!
Le considerazioni sono lecite se vengono chieste. Io ho chiesto considerazioni su un FRANCOBOLLO non su quello che faccio io.
Grazie dell'attenzione, spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Patrizio.
Il fatto che io partecipo a un'asta "per un francobollo di cui autenticità non ero certo" "ma adesso sì", "al momento Patrizio sta offrendo 10 euro - più spese postali", ma questa telecronaca è una cosa normale?
La sintesi è che io ho fatto una domanda su un francobollo, chi vuole rispondere lo faccia chi non vuole non lo faccia, punto. Nulla autorizza a considerazioni che non siano sul FRANCOBOLLO, cosa io faccio o se sto offrendo 100 euro per un francobollo da 1 euro, rimangono fatti miei!
Le considerazioni sono lecite se vengono chieste. Io ho chiesto considerazioni su un FRANCOBOLLO non su quello che faccio io.
Grazie dell'attenzione, spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Patrizio.
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6997
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Veramente sei tu che hai chiesto fino a che prezzo ti "potevi spingere".
Roberto ti ha risposto, come abbiamo fatto in tanti, per dare e darti delle informazioni.
Ma, evidentemente, non hai bisogno.
Per questo, eviterò in futuro di perdere tempo a risponderti.
Saluti.
Antonello Cerruti
Roberto ti ha risposto, come abbiamo fatto in tanti, per dare e darti delle informazioni.
Ma, evidentemente, non hai bisogno.
Per questo, eviterò in futuro di perdere tempo a risponderti.
Saluti.
Antonello Cerruti
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Vedi Patrizio, siamo su un Forum di discussione dove si fa, o si cerca di fare cultura filatelica.
Quando si pubblica un post, che contenga o meno una domanda, ci si apre alla discussione e si accetta che altri utenti possano sviluppare altri aspetti partendo dalla discussione.
Se si cerca la risposta "secca" alle proprie domande, oppure si brama la privacy, si utilizzano altri canali.
Ovviamente, chiunque può offrire qualsiasi cifra per qualsiasi oggetto, ma se lo si fa utilizzando strumenti social, è ovvio che altri possano esserne a conoscenza e, appunto, discuterne su un Forum di discussione.
Fra l'altro ho proprio precisato che scrivendo qui ci si rivolge ad un pubblico di lettori potenzialmente molto ampio.
Chi non fosse interessato all'argomento, può tranquillamente passare oltre.
Roberto
Quando si pubblica un post, che contenga o meno una domanda, ci si apre alla discussione e si accetta che altri utenti possano sviluppare altri aspetti partendo dalla discussione.
Se si cerca la risposta "secca" alle proprie domande, oppure si brama la privacy, si utilizzano altri canali.
Ovviamente, chiunque può offrire qualsiasi cifra per qualsiasi oggetto, ma se lo si fa utilizzando strumenti social, è ovvio che altri possano esserne a conoscenza e, appunto, discuterne su un Forum di discussione.
Fra l'altro ho proprio precisato che scrivendo qui ci si rivolge ad un pubblico di lettori potenzialmente molto ampio.
Chi non fosse interessato all'argomento, può tranquillamente passare oltre.
Roberto
S T A F F
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Robymi.
E allora, visto che si vuole continuare a disquisire su questa "cosa" di cui si è persa l'origine, continuiamo ma in maniera razionale e spero definitiva.
Si è passato dal notare l'assurdità della mia domanda per un qualcosa che doveva essere scontato se avessi "un minimo studiato", domanda che ha fatto perdere tempo a leggere ed eventualmente a rispondere per chi lo ha fatto, al trovare la mia domanda uno spunto, a tuo dire, "quando si pubblica un post, che contenga o meno una domanda, ci si apre alla discussione e si accetta che altri utenti possano sviluppare altri aspetti partendo dalla discussione". Il fatto che scrivo su un forum, ma nello specifico io ho risposto a FILDOC che mi ha fornito tutti gli elementi che potevano essermi utili, non vuol dire che chi legge si sente autorizzato e si mette a raccontare e valutare cosa sto facendo e come. Questo è l'errore che si fa da dietro uno schermo ......... osservate la stessa cosa come se fossimo intorno a un tavolo riunione,,,,,,,,,,,,,,, io chiedo se questo francobollo che mostro a vostro parere è vero o falso e che valore può avere e, oltre a chi mi da utilissimi pareri e indicazioni, c'e' chi comincia a dire "ma che domande fai" prima studia, ma perchè ci fai perdere questo tempo ad ascoltarti "leggerti", ma perchè offri 10 euro più spedizione .... , Antonello Cerruti conclude "se già sai quanto offrire la prossima volta non perderò tempo a risponderti" .............. ma vi immaginate questa scena? Io ho fatta una domanda su un francobollo, niente altro, se siete impegnati, se non volete leggere, se non volete rispondere, se non pensate che le vostre risposte siano considerate sufficientemente preziose, non rispondete, ma chi vi ha chiesto altro. Antonello Cerruti, non ti ho mica obbligato a rispondere, non lo fare tranquillamente, qualè il problema?
Signori, abbiamo concluso con questi disquisizioni inutili o ci sarà un altro messaggio che dice "si però io ho pensato che se facevi se dicevi"?
Ripeto, io ho solo fatto una domanda su un francobollo, grazie a chi ha risposto in riferimento al francobollo.
Un buon prosieguo di giornata.
E allora, visto che si vuole continuare a disquisire su questa "cosa" di cui si è persa l'origine, continuiamo ma in maniera razionale e spero definitiva.
Si è passato dal notare l'assurdità della mia domanda per un qualcosa che doveva essere scontato se avessi "un minimo studiato", domanda che ha fatto perdere tempo a leggere ed eventualmente a rispondere per chi lo ha fatto, al trovare la mia domanda uno spunto, a tuo dire, "quando si pubblica un post, che contenga o meno una domanda, ci si apre alla discussione e si accetta che altri utenti possano sviluppare altri aspetti partendo dalla discussione". Il fatto che scrivo su un forum, ma nello specifico io ho risposto a FILDOC che mi ha fornito tutti gli elementi che potevano essermi utili, non vuol dire che chi legge si sente autorizzato e si mette a raccontare e valutare cosa sto facendo e come. Questo è l'errore che si fa da dietro uno schermo ......... osservate la stessa cosa come se fossimo intorno a un tavolo riunione,,,,,,,,,,,,,,, io chiedo se questo francobollo che mostro a vostro parere è vero o falso e che valore può avere e, oltre a chi mi da utilissimi pareri e indicazioni, c'e' chi comincia a dire "ma che domande fai" prima studia, ma perchè ci fai perdere questo tempo ad ascoltarti "leggerti", ma perchè offri 10 euro più spedizione .... , Antonello Cerruti conclude "se già sai quanto offrire la prossima volta non perderò tempo a risponderti" .............. ma vi immaginate questa scena? Io ho fatta una domanda su un francobollo, niente altro, se siete impegnati, se non volete leggere, se non volete rispondere, se non pensate che le vostre risposte siano considerate sufficientemente preziose, non rispondete, ma chi vi ha chiesto altro. Antonello Cerruti, non ti ho mica obbligato a rispondere, non lo fare tranquillamente, qualè il problema?
Signori, abbiamo concluso con questi disquisizioni inutili o ci sarà un altro messaggio che dice "si però io ho pensato che se facevi se dicevi"?
Ripeto, io ho solo fatto una domanda su un francobollo, grazie a chi ha risposto in riferimento al francobollo.
Un buon prosieguo di giornata.
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Ciao Patrizio innanzitutto è una buona cosa che tu abbia fatto o voglia fare domande su questo forum che nonostante a volte il dilungarsi su disquisizioni inutili , è uno dei pochi luoghi di reale apprendimento.
Sul tema in oggetto mi sembra assolutamente normale che una persona che si avvicina per la prima volta a certi francobolli ne voglia comprare qualcuno da vedere e toccare con mano. E se compri un francobollo teoricamente al 10% del valore del catalogo, non ci vedo nulla di male . specialmente se non hai le possibilità che hanno molti di noi di poter acquisire ma soprattutto vedere facilmente materiale . ad esempio se fossi di Milano potresti andare in armorari. Anche io ho comperato francobolli che adesso considero di seconda scelta o peggio difettosi ma quando li ho presi ero contento forse molto più contento di quanto non lo sia adesso quando compro un francobollo.
Per quanto riguarda l'argomento tieni presente che francobolli "falsi" o riparati nel lombardo veneto sono rarissimi . esistono le ristampe annullate con bolli falsi ma sono limitate ai 5 centesimi . nel lombardo veneto valgono gli annulli e potresti trovare qualche pastrocchio ma niente di più
per questo motivo uno dei migliori periti mi consiglio agli inizi dopo aver acquistato schifezze di ogni genere di collezionare LV
un caro saluto Luca
Sul tema in oggetto mi sembra assolutamente normale che una persona che si avvicina per la prima volta a certi francobolli ne voglia comprare qualcuno da vedere e toccare con mano. E se compri un francobollo teoricamente al 10% del valore del catalogo, non ci vedo nulla di male . specialmente se non hai le possibilità che hanno molti di noi di poter acquisire ma soprattutto vedere facilmente materiale . ad esempio se fossi di Milano potresti andare in armorari. Anche io ho comperato francobolli che adesso considero di seconda scelta o peggio difettosi ma quando li ho presi ero contento forse molto più contento di quanto non lo sia adesso quando compro un francobollo.
Per quanto riguarda l'argomento tieni presente che francobolli "falsi" o riparati nel lombardo veneto sono rarissimi . esistono le ristampe annullate con bolli falsi ma sono limitate ai 5 centesimi . nel lombardo veneto valgono gli annulli e potresti trovare qualche pastrocchio ma niente di più
per questo motivo uno dei migliori periti mi consiglio agli inizi dopo aver acquistato schifezze di ogni genere di collezionare LV
un caro saluto Luca
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Buonasera Luca, grazie del gentilissimo contributo. Non ho dubbi che frequentare un forum come questo è puro apprendimento e, doveroso aggiungere, si incontrano dei veri galantuomini come anche la persona (non serve indicarne il nome) che mi ha fatto avere 8 falsi di antichi stati indicandomi da cosa si capiva che erano dei falsi ........ sicuramente non serve che aggiunga altro.
Grazie ancora, cordialmente,
Patrizio.
Grazie ancora, cordialmente,
Patrizio.
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Vorrei solo spezzare una lancia a favore di Patrizio. Anche se ha fatto una domanda banale, anche se ha speso per un fb più del suo valore...non si può biasimarlo per questo. E' sufficiente dirgli il dato di fatto e spiegargli come cercare di non commettere errori in futuro, senza la manfrina del 'devi prima studiare'. Perchè dico questo? Perchè NESSUNO dico NESSUNO ha mai iniziato un hobby (che può essere filatelia o anche altro) studiandolo in maniera approfondita prima di effettuare acquisti. Lo studio viene dopo, quando nasce la passione. All'inizio c'è solo curiosità, interesse e voglia appunto di comprare. Io penso che TUTTI qui sul forum hanno iniziato comprando qua e là, di tutto un pò, senza concentrarsi su cose specifiche e anche prendendo sonore fregature. Quindi non raccontiamoci le favole. E lo dico io che, facendo storia postale, ritiene che lo studio sia FONDAMENTALE. Ma smettiamola di biasimare tutti i neofiti che vorrebbero affacciarsi a questo hobby "senza studiare prima", comportandoci così otteniamo esattamente l'opposto e cioè di farli scappare e abbandonare immediatamente la strada intrapresa. Per studiare c'è tutto il tempo che si vuole, e anche prendere qualche fregatura serve ad imparare, non solo nella filatelia ma anche nella vita.
Andrea
Andrea
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: 45 CENTESIMI 1850 - VERO O FALSO
Grazie andy66, graditissimo il tuo pensiero ma sicuramente è stato un episodio non voluto da nessuno, c'era solo volontà di dare consigli e magari non si è prestata molta attenzione nel porgere, ma è tutto ok.
Frequento questo forum perchè sicuramente mi consente di imparare tanto e non mi dispiace disquisire con chi ha questa magnifica passione ....... certo oggi il mio contributo è quasi inesistente, ma non la considero una colpa ............ quando ho iniziato a lavorare cercavo di attingere dai miei superiori ogni virgola per me ancora "arabo", dopo che sono andato in pensione, di recente comunque, in tanti, bontà loro, continuano a chiedermi "lumi" su alcune cose ......... sono stato bravo io a costruirmi? credo che sono stati più bravi i miei superiori a sapermi istruire. Ma adesso non voglio dilungarmi con riflessioni che mi fanno sentire "vecchietto". Ne approfitto per chiederti come si fa per scrivere direttamente a un altro membro del forum, magari fra un pò di tempo ti disturberò per chiederti un parere su alcune lettre che ipotizzo "idonee" per l'ambito "storia postale".
Una buona serata e grazie.
Patrizio
Frequento questo forum perchè sicuramente mi consente di imparare tanto e non mi dispiace disquisire con chi ha questa magnifica passione ....... certo oggi il mio contributo è quasi inesistente, ma non la considero una colpa ............ quando ho iniziato a lavorare cercavo di attingere dai miei superiori ogni virgola per me ancora "arabo", dopo che sono andato in pensione, di recente comunque, in tanti, bontà loro, continuano a chiedermi "lumi" su alcune cose ......... sono stato bravo io a costruirmi? credo che sono stati più bravi i miei superiori a sapermi istruire. Ma adesso non voglio dilungarmi con riflessioni che mi fanno sentire "vecchietto". Ne approfitto per chiederti come si fa per scrivere direttamente a un altro membro del forum, magari fra un pò di tempo ti disturberò per chiederti un parere su alcune lettre che ipotizzo "idonee" per l'ambito "storia postale".
Una buona serata e grazie.
Patrizio