Ultimi acquisti LV
Moderatore: fildoc
Re: Ultimi acquisti LV
Ho fortissimi dubbi sul fatto che gli annulli di arrivo a Como fossero di tipo LV nel 1863-64, quando circolavano gli interi postali con le aquilette.
Secondo me la busta potrebbe essere un bel collage.
Roberto
Secondo me la busta potrebbe essere un bel collage.
Roberto
S T A F F
Re: Ultimi acquisti LV
Anche perché spedita il 17/2 arriva a Como diversi giorni prima...
Roberto
Roberto
S T A F F
Re: Ultimi acquisti LV
Ho paura che sia tutto falso sia le firme che i certificati, prova a vedere la differenza di inchiostrazione sul timbro di Padova posto sul ritaglio e sulla parte di lettera, sembrerebbero diversi ed infine la data di arrivo a Como che sembrerebbe essere addirittura 2/2.
Sempre alla ricerca di Storia Postale della Riviera del Brenta(VE-PD) (Mira,Dolo,Strà,Mirano,Ponte di Brenta)
https://circolofilateliconoale.weebly.com/
Colleziono annulli Austriaci LV su francobolli Italiani periodo 1866-1879
fabioc76@alice.it
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Re: Ultimi acquisti LV
alla busta è stato tolto un francobollo diverso con data di gennaio e hanno apposto un ritaglio di intero con cerchio compatibile con data di febbraio...
i due periti potrebbero non essersi accorti della sostituzione, soprattutto Cardillo ingannato dal precedente certificato.
il francobollo sostituito è probabilmente un 15 soldi spedito nel 1859
tipo questo:
i due periti potrebbero non essersi accorti della sostituzione, soprattutto Cardillo ingannato dal precedente certificato.
il francobollo sostituito è probabilmente un 15 soldi spedito nel 1859
tipo questo:
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Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
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Fildoc
- Antonello Cerruti
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Re: Ultimi acquisti LV
È una spiegazione da VAR ma spesso "el tacòn xe peso del buso".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimi acquisti LV
...e va bene cosi'... 1 a 0 e palla al centro
Mi spiace solamente perche' me lo ero regalato per il mio ultimo compleanno (ero all'estero, senza testi).
Ho sbagliato fidandomi di piu' livelli di controllo.
Appena ricevuto fisicamente il pezzo mi e' venuto il primo dubbio (qui si, avevo i miei libri) e ho quindi chiesto il vostro parere.
Pro: ho imparato un'altra cosa e, la prossima volta, agiro' in altro modo
Contro: ci sto riflettendo
Mi spiace solamente perche' me lo ero regalato per il mio ultimo compleanno (ero all'estero, senza testi).
Ho sbagliato fidandomi di piu' livelli di controllo.
Appena ricevuto fisicamente il pezzo mi e' venuto il primo dubbio (qui si, avevo i miei libri) e ho quindi chiesto il vostro parere.
Pro: ho imparato un'altra cosa e, la prossima volta, agiro' in altro modo
Contro: ci sto riflettendo


Enrico
- Gatto rosso
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Re: Ultimi acquisti LV
Buongiorno a tutti. Vorrei condividere con voi un recente arrivo.
REGNO LOMBARDO-VENETO (Veneto austriaco) - Francobollo 15 Soldi azzurro, II emissione 1858/59 (Mi.11 II, II Tipo), su lettera piegata di piccolo formato completa di testo (datato 5/11/1859) spedita da Venezia S.Lucia per Mojo (odierna Moio de'Calvi, prov. Bergamo, Regno di Sardegna) con annullo parziale C1 nero (II Tipo) "S.ta LUCIA in VENEZIA ...." (1859) (Mü.221a).
Affrancatura con tariffa di primo porto per la terza distanza fino al confine.
Al recto, nota postale manoscritta per tassazione "8".
Al verso, timbro di arrivo nero completo CO "PIAZZA 9/11" (1859) (Mü.184b).
Un saluto. Paolo.
REGNO LOMBARDO-VENETO (Veneto austriaco) - Francobollo 15 Soldi azzurro, II emissione 1858/59 (Mi.11 II, II Tipo), su lettera piegata di piccolo formato completa di testo (datato 5/11/1859) spedita da Venezia S.Lucia per Mojo (odierna Moio de'Calvi, prov. Bergamo, Regno di Sardegna) con annullo parziale C1 nero (II Tipo) "S.ta LUCIA in VENEZIA ...." (1859) (Mü.221a).
Affrancatura con tariffa di primo porto per la terza distanza fino al confine.
Al recto, nota postale manoscritta per tassazione "8".
Al verso, timbro di arrivo nero completo CO "PIAZZA 9/11" (1859) (Mü.184b).
Un saluto. Paolo.

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Re: Ultimi acquisti LV
L' "8" sono soldi.
Ma non bastavano 10 soldi da Venezia per Lombardia ?
Ma non bastavano 10 soldi da Venezia per Lombardia ?

ANNULLI DEL LOMBARDO VENETO
https://www.lafilatelia.it/wordpress/lombardoveneto/
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- francesco luraschi
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Re: Ultimi acquisti LV
Se quello scritto al verso dovesse rivelarsi un 23 potrebbe essere oltremodo interessante. Se fosse un 29 invece no.Gatto rosso ha scritto: 25 ottobre 2024, 11:27 Buongiorno a tutti. Vorrei condividere con voi un recente arrivo.
REGNO LOMBARDO-VENETO (Veneto austriaco) - Francobollo 15 Soldi azzurro, II emissione 1858/59 (Mi.11 II, II Tipo), su lettera piegata di piccolo formato completa di testo (datato 5/11/1859) spedita da Venezia S.Lucia per Mojo (odierna Moio de'Calvi, prov. Bergamo, Regno di Sardegna) con annullo parziale C1 nero (II Tipo) "S.ta LUCIA in VENEZIA ...." (1859) (Mü.221a).
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Al recto, nota postale manoscritta per tassazione "8".
Al verso, timbro di arrivo nero completo CO "PIAZZA 9/11" (1859) (Mü.184b).
Un saluto. Paolo.
Venezia_recto.jpgVenezia_verso.jpgVenezia_contenuto.jpg

I nostri articoli:
https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_
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Francesco
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- francesco luraschi
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Re: Ultimi acquisti LV
Ecco due contributi che potrebbero spiegare l'annotazione al verso. Non è chiaro se si tratti di un 23 o 29, tuttavia la barretta sotto fa propendere per quanto penso io. Quando ho visto la destinazione Piazza mi sono subito attivato ...
Tra l'altro Moio de Calvi è un comune prossimo a Piazza Brembana e quindi 3/100 potrebbero essere congrui, oltre agli 8 soldi pari a 20/100 a dare 23/100.
Francesco
P.S. Contributi presi dalla rivista dell'Accademia di Storia Postale "Storie di Posta" e dal I volume del Del Bianco su LV.
Tra l'altro Moio de Calvi è un comune prossimo a Piazza Brembana e quindi 3/100 potrebbero essere congrui, oltre agli 8 soldi pari a 20/100 a dare 23/100.

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- Gatto rosso
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Re: Ultimi acquisti LV
Buongiorno Francesco, grazie per il tuo contributo, molto interessante.
Io non avevo dato molto peso all'annotazione manoscritta al verso, pensavo fosse qualcosa apposta dal destinatario per uso archivio.
In ogni caso, indagando un poco sul web, questo documento mi ha fatto conoscere la Val Brembana, la storia di Piazza Brembana, del villaggio di Mojo (ora Moio de' Calvi, 200 abitanti) e della famiglia Calvi.
Un saluto. Paolo
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Moio_de%27_Calvi

Io non avevo dato molto peso all'annotazione manoscritta al verso, pensavo fosse qualcosa apposta dal destinatario per uso archivio.
In ogni caso, indagando un poco sul web, questo documento mi ha fatto conoscere la Val Brembana, la storia di Piazza Brembana, del villaggio di Mojo (ora Moio de' Calvi, 200 abitanti) e della famiglia Calvi.

Un saluto. Paolo

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Moio_de%27_Calvi
- francesco luraschi
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Re: Ultimi acquisti LV
Paolo,Gatto rosso ha scritto: 27 ottobre 2024, 8:43 Buongiorno Francesco, grazie per il tuo contributo, molto interessante.![]()
Io non avevo dato molto peso all'annotazione manoscritta al verso, pensavo fosse qualcosa apposta dal destinatario per uso archivio.
In ogni caso, indagando un poco sul web, questo documento mi ha fatto conoscere la Val Brembana, la storia di Piazza Brembana, del villaggio di Mojo (ora Moio de' Calvi, 200 abitanti) e della famiglia Calvi.![]()
Un saluto. Paolo
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Moio_de%27_Calvi
neppure io conoscevo quel paese, solitamente in val Brembana noi collezionisti ci andiamo per visitare Camerata di Cornello paese di origine della famiglia Tasso.
https://www.museodeitasso.com/it/
Quanto al numero al verso sono stato titubante in quanto il 3 sardo è diverso da quello al verso della tua lettera dove sembra un 9. Il commesso di Piazza in quanto tale non era stato istruito, e non so se mai lo sarà, circa i segni di tassa sardi che erano ben codificati e sono pubblicati sul libro del Vollmeier di Sardegna.
Dovrebbero essere interessanti ma sono sfuggenti le lettere scritte da piccoli paesi in cui non c'era un ufficio postale e che portano manoscritte al verso cifre, solitamente 3 e multipli, che rappresentano l'importo in contanti pagato dal mittente al cursore per l'affrancatura da comporre una volta giunto all'ufficio di posta. Ma è un tema nebuloso ... fermiamoci qui.

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Francesco
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Re: Ultimi acquisti LV
Resta sempre il mistero dei 15 soldi che dovrebbero essere 10.
Sei sicuro che l'annullo sia di Venezia ?
Magari e' stata scritta a Venezia e poi impostata altrove ?

Sei sicuro che l'annullo sia di Venezia ?
Magari e' stata scritta a Venezia e poi impostata altrove ?

ANNULLI DEL LOMBARDO VENETO
https://www.lafilatelia.it/wordpress/lombardoveneto/
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Re: Ultimi acquisti LV
Ciao @Ari.
L'annullo in questione l'ho "battezzato" come Ufficio SANTA LUCIA in VENEZIA (C1 II Tipo 25 mm), convengo però che non risultando completamente impresso possano sorgere dubbi.
Quanto alla tariffa, attenderei un parere di qualche esperto (io sono un novellino
). La tratta Venezia/Desenzano mi risulta essere al limite della seconda distanza austriaca. Siamo nel novembre 1859, da poco tempo la Lombardia è passata al Regno di Sardegna, potrebbe darsi che il mittente abbia tentato di rendere comunque franca la spedizione della missiva, ignaro delle nuove disposizioni e quindi sovraffrancando.
Vediamo se qualcuno ci può aiutare...
Un saluto. Paolo
L'annullo in questione l'ho "battezzato" come Ufficio SANTA LUCIA in VENEZIA (C1 II Tipo 25 mm), convengo però che non risultando completamente impresso possano sorgere dubbi.

Quanto alla tariffa, attenderei un parere di qualche esperto (io sono un novellino

Vediamo se qualcuno ci può aiutare...
Un saluto. Paolo

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Re: Ultimi acquisti LV
Sono passati 25 anni da quando studiavo il periodo settembre '59 - maggio '62, quindi devo ricorrere alla mia memoria.
Le lettere da o per Venezia che avevo visto erano tutte affrancate / tassate per 5 / 10 soldi.
5 soldi per quelli che provenivano dalla via di Ferrara ma anche qui ci sono casi diversi, l'amico Guido, che saluto
, sara' piu' preciso di me.
A memoria non ho mai visto una lettera da / per Venezia affrancata / tassata per 15 soldi.
( mi riferisco ovviamente per destinazioni in Lombardia )
Sentiamo altri pareri.
ps
In quel periodo l'unico modo per spedire una lettera franca a destino era tramite la via di Svizzera.
Le lettere da o per Venezia che avevo visto erano tutte affrancate / tassate per 5 / 10 soldi.
5 soldi per quelli che provenivano dalla via di Ferrara ma anche qui ci sono casi diversi, l'amico Guido, che saluto

A memoria non ho mai visto una lettera da / per Venezia affrancata / tassata per 15 soldi.
( mi riferisco ovviamente per destinazioni in Lombardia )
Sentiamo altri pareri.

ps
In quel periodo l'unico modo per spedire una lettera franca a destino era tramite la via di Svizzera.
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Re: Ultimi acquisti LV
il 15 soldi potrebbe esser una sovraffrancazione
il mittente ha apposto la tariffa che avrebbe usato nel 1858 prima della guerra d'indipendenza
Quanto alle tariffe applicate dal pedone
confermo l'ipotesi di Francesco
sulla questione delle tariffe applicate in valle confermo che non conosciamo disposizioni precise....
il mittente ha apposto la tariffa che avrebbe usato nel 1858 prima della guerra d'indipendenza
Quanto alle tariffe applicate dal pedone
confermo l'ipotesi di Francesco
sulla questione delle tariffe applicate in valle confermo che non conosciamo disposizioni precise....
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
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Fildoc
- Antonello Cerruti
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Re: Ultimi acquisti LV
Lettera spedita senza affrancatura da Londra il 14/11/1859 a Venezia.
Da qui inoltrata a Trieste previa affrancatura con un 10 soldi della seconda emissione (II tipo) non annullato in partenza ma solo in arrivo col bollo riquadrato DA VENEZIA COL VAPORE 20/11.
Interessante e forse unica rispedizione fra tre stati diversi (Gran Bretagna, Lombardo Veneto ed Austria) con i relativi bolli/francobolli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Da qui inoltrata a Trieste previa affrancatura con un 10 soldi della seconda emissione (II tipo) non annullato in partenza ma solo in arrivo col bollo riquadrato DA VENEZIA COL VAPORE 20/11.
Interessante e forse unica rispedizione fra tre stati diversi (Gran Bretagna, Lombardo Veneto ed Austria) con i relativi bolli/francobolli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Ultimi acquisti LV
Buongiorno a tutti.
@Ari Per quel che riguarda la tariffa applicata alla lettera diretta da Venezia a Mojo e dopo il commento di Fildoc, direi che avevi ragione ad insistere sulla tariffa da 10 soldi (fino al confine con il Regno di Sardegna) ed io ho avuto torto a non approfondire la questione, a fronte di una sovraffrancatura da parte del mittente (per errore o abitudine). Avrei dovuto almeno pormi la domanda: perchè ?
Detto questo e, con più consapevolezza, rimanendo sull'argomento di lettere viaggiate tra stati diversi con tassazione applicata, propongo questo documento arrivato recentemente e che ha suscitato in me alcune perplessità:
REGNO LOMBARDO-VENETO (Veneto austriaco) - Francobollo da 5 Soldi rosso, II emissione 1858/59 (II Tipo, Mi.9 II), su busta spedita da Padova verso Torino (da pochi giorni capitale del Regno d'Italia) con annullo C1 nero completo (II Tipo) "PADOVA 27/3" (1861) (Mü.174 e).
Al recto, annotazione postale per tassazione "2" (20 centesimi).
Al verso, timbro di transito nero a doppio cerchio "DA MILANO A DESENZANO (1) 28 MAR. 61", timbro ferroviario riquadrato di arrivo bruno "ARRIVO TORINO 28 MAR 61 10 S", timbro complementare di distribuzione riquadrato nero "Port.Lett. 5^ DISTRIB.", timbro complementare ovale nero del portalettere "39" e sigillo chiudilettera di ceralacca nera.
Le mie perplessità:
- Perchè il mittente ha affrancato per soli 5 Soldi ? Da Padova al confine (Desenzano) siamo nell'ambito della seconda distanza (10 Soldi). Perchè non è stata tassata per la sottoaffrancatura ?
Forse il mittente (o il destinatario) godeva di qualche agevolazione particolare ? (la lettera era diretta a un nobile di origine veneta, il Conte Girolamo Dolfin Boldù). In ogni caso, non vi sono bolli giustificativi a riguardo di una possibile agevolazione.
Potrebbe essere che la lettera sia artefatta e che sia stato sostituito il francobollo originario da 10 Soldi con uno da 5 ?
- A corollario di tutto questo, al verso il timbro ferroviario di transito si riferisce alla tratta Milano - Desenzano, però la lettera viaggiava nel senso inverso (questo però potrebbe essere un errore dei postali).
Grazie a chi vorrà aiutarmi a chiarire i miei dubbi.
Un saluto. Paolo.
@Ari Per quel che riguarda la tariffa applicata alla lettera diretta da Venezia a Mojo e dopo il commento di Fildoc, direi che avevi ragione ad insistere sulla tariffa da 10 soldi (fino al confine con il Regno di Sardegna) ed io ho avuto torto a non approfondire la questione, a fronte di una sovraffrancatura da parte del mittente (per errore o abitudine). Avrei dovuto almeno pormi la domanda: perchè ?

REGNO LOMBARDO-VENETO (Veneto austriaco) - Francobollo da 5 Soldi rosso, II emissione 1858/59 (II Tipo, Mi.9 II), su busta spedita da Padova verso Torino (da pochi giorni capitale del Regno d'Italia) con annullo C1 nero completo (II Tipo) "PADOVA 27/3" (1861) (Mü.174 e).
Al recto, annotazione postale per tassazione "2" (20 centesimi).
Al verso, timbro di transito nero a doppio cerchio "DA MILANO A DESENZANO (1) 28 MAR. 61", timbro ferroviario riquadrato di arrivo bruno "ARRIVO TORINO 28 MAR 61 10 S", timbro complementare di distribuzione riquadrato nero "Port.Lett. 5^ DISTRIB.", timbro complementare ovale nero del portalettere "39" e sigillo chiudilettera di ceralacca nera.
Le mie perplessità:
- Perchè il mittente ha affrancato per soli 5 Soldi ? Da Padova al confine (Desenzano) siamo nell'ambito della seconda distanza (10 Soldi). Perchè non è stata tassata per la sottoaffrancatura ?
Forse il mittente (o il destinatario) godeva di qualche agevolazione particolare ? (la lettera era diretta a un nobile di origine veneta, il Conte Girolamo Dolfin Boldù). In ogni caso, non vi sono bolli giustificativi a riguardo di una possibile agevolazione.
Potrebbe essere che la lettera sia artefatta e che sia stato sostituito il francobollo originario da 10 Soldi con uno da 5 ?
- A corollario di tutto questo, al verso il timbro ferroviario di transito si riferisce alla tratta Milano - Desenzano, però la lettera viaggiava nel senso inverso (questo però potrebbe essere un errore dei postali).
Grazie a chi vorrà aiutarmi a chiarire i miei dubbi.
Un saluto. Paolo.

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Re: Ultimi acquisti LV
Padova e' un caso particolare che avevo notato a suo tempo anni fa.
Ovvero dal Settembre del '59 sino a prima meta' del '60 tutte le lettere che passavano da valico di Peschiera erano tassate per 10 soldi o affrancate per 10 soldi.
Poi da un periodo che non sono stato in grado di stabilire con esatezza tutte le lettere in partenza o arrivo a Padova erano affrancate o tassate per 5 soldi.
Pero' e' nella prima meta' del '60.
Come mai ?
Non lo so, un giorno francesco luraschi trovera' qualcosa negli archivi!

ps
Padova non ha mai avuto in dotazione, almeno per il periodo sett '59 - maggio '62, i timbrini da 5/10/15 per tassare.
La tassa veniva sempre messa a penna.
Ovvero dal Settembre del '59 sino a prima meta' del '60 tutte le lettere che passavano da valico di Peschiera erano tassate per 10 soldi o affrancate per 10 soldi.
Poi da un periodo che non sono stato in grado di stabilire con esatezza tutte le lettere in partenza o arrivo a Padova erano affrancate o tassate per 5 soldi.
Pero' e' nella prima meta' del '60.
Come mai ?
Non lo so, un giorno francesco luraschi trovera' qualcosa negli archivi!


ps
Padova non ha mai avuto in dotazione, almeno per il periodo sett '59 - maggio '62, i timbrini da 5/10/15 per tassare.
La tassa veniva sempre messa a penna.
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