Prosecuzione collezione

[basketgae]

Buongiorno a tutti, come da titolo vorrei qualche "suggerimento" su come proseguire la mia collezione. Attualmente ho Repubblica Italiana nuova in fase di completamento (manca il cavallino e pochi altri pezzi) e sto iniziando a pensare a come "proseguire". San Marino, Vaticano....oppure iniziare con il Regno? QUest'ultima ipotesi mi stuzzica molto, in termini di pregio storico e anche di valore ma non saprei come impostarla...tenendo conto anche del budget ha senso andare sull'usato? Oppure avete altro da suggerirmi?

[robymi]

Ciao,
premesso che si tratta di scelte personali, per cui è difficile essere in sintonia con i gusti altrui, una collezione piuttosto semplice da completare e che si abbina bene alla Repubblica sarebbe quella di Trieste Zona A, preferibilmente francobolli nuovi: sono gli stessi francobolli italiani dal 1945 al 1954, sovrastampati. Testimoniano un periodo storico particolare e per me hanno un certo fascino.
Scarterei San Marino e Vaticano perché sono entrambe molto estese, per la proliferazione delle emissioni di entrambi gli stati e molto più simili a collezioni di figurine che di francobolli.
Il regno d'Italia è molto interessante e molto costoso, può essere un piano per il resto della vita, augurandoti di vivere molti anni.
Sicuramente la tipologia meno "irritante" è quella dei nuovi linguellati, per evitare le innumerevoli insidie legate a rigommature e restauri vari (per il nuovo) e degli annulli falsi (per l'usato).
Personalmente, ho scelto una forma ibrida: ossia usati per Vittorio Emanuele II e Umberto I (fino al 1900 insomma) e nuovi per Vittorio Emanuele III (dalla Floreale in avanti). Stessa logica anche per i servizi.
Roberto

[basketgae]

Ciao,
premesso che si tratta di scelte personali, per cui è difficile essere in sintonia con i gusti altrui, una collezione piuttosto semplice da completare e che si abbina bene alla Repubblica sarebbe quella di Trieste Zona A, preferibilmente francobolli nuovi: sono gli stessi francobolli italiani dal 1945 al 1954, sovrastampati. Testimoniano un periodo storico particolare e per me hanno un certo fascino.
Scarterei San Marino e Vaticano perché sono entrambe molto estese, per la proliferazione delle emissioni di entrambi gli stati e molto più simili a collezioni di figurine che di francobolli.
Il regno d'Italia è molto interessante e molto costoso, può essere un piano per il resto della vita, augurandoti di vivere molti anni.
Sicuramente la tipologia meno "irritante" è quella dei nuovi linguellati, per evitare le innumerevoli insidie legate a rigommature e restauri vari (per il nuovo) e degli annulli falsi (per l'usato).
Personalmente, ho scelto una forma ibrida: ossia usati per Vittorio Emanuele II e Umberto I (fino al 1900 insomma) e nuovi per Vittorio Emanuele III (dalla Floreale in avanti). Stessa logica anche per i servizi.
Roberto

Grazie per lo spunto, non avevo pensato a Trieste. Le colonie invece come le vedi? Co sta il ragionamento di tenere il regno in parallelo, come lavoro di lungo termine (visti anche i costi)

[robymi]

Le colonie hanno dei francobolli molto belli, sono in pratica gli stessi o molto simili a quelli del regno di pari periodo, però è una collezione sterminata.
Ovviamente potresti limitarti ad alcune colonie, ad esempio le emissioni generali, oppure l'Eritrea, oppure le isole dell'Egeo, etc.
Da quel che so, si tratta di un settore poco coltivato, per cui nelle aste si trovano spesso delle collezioni anche molto avanzate offerte a prezzi abbordabili...probabilmente destinati a scendere ancora in futuro.
Anche qui valgono le stesse avvertenze per i francobolli del regno: molti annulli falsi, per l'usato, nonché "lavoretti" sulla gomma sempre possibili. Inoltre, per i sovrastampati, occorre fare molta attenzione alle sovrastampe.
Roberto

[basketgae]

Le colonie hanno dei francobolli molto belli, sono in pratica gli stessi o molto simili a quelli del regno di pari periodo, però è una collezione sterminata.
Ovviamente potresti limitarti ad alcune colonie, ad esempio le emissioni generali, oppure l'Eritrea, oppure le isole dell'Egeo, etc.
Da quel che so, si tratta di un settore poco coltivato, per cui nelle aste si trovano spesso delle collezioni anche molto avanzate offerte a prezzi abbordabili...probabilmente destinati a scendere ancora in futuro.
Anche qui valgono le stesse avvertenze per i francobolli del regno: molti annulli falsi, per l'usato, nonché "lavoretti" sulla gomma sempre possibili. Inoltre, per i sovrastampati, occorre fare molta attenzione alle sovrastampe.
Roberto

Il rischio per le sovrastampe invece su Trieste non c'è?

[robymi]

Un pochino meno, anche perché i francobolli triestini valgono molto meno dei "cugini" italiani.
Se non ricordo male, sono state falsificate solo le sovrastampe dei tipi più rari, considerate come varietà.
In una collezione "generalista", però, non le inserirei.
Stefano potrebbe sicuramente dire qualcosa di più specifico in merito, dato che si tratta di uno dei settori che conosce meglio.
Roberto

[istria]

Concordo con il suggerimento ma oltre a Trieste, completerei le emissioni del dopoguerra italiano con i francobolli di Somalia AFIS. Sono piacevoli e interessanti sia nuovi sia usati, per non parlare dela storia postale. Buona scelta.

[cirneco giuseppe]

Io mi sposto un po' più in là,
nel senso che, a parer mio, le emissioni per gli Uffici Italiani all'Estero continueranno ad aver un buon futuro.