Il tondo-riquadrato di San Felice Slavo

[somalafis]

E' il timbro tondo-riquadrato dell'ufficio postale di San Felice Slavo

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Lo mostro perche' e' un comune molisano ''croatofono'': vi si parla il ''croato molisano''. I croati molisani venivano dall'area probabilmente della Bosnia-Erzegovina, fuggendo dalla conquista turca, un po' come successe per gli albanesi d'Italia. Oggi ha solo 500 abitanti ma in passato raggiunse anche i 1700 abitanti. Il suo nome in croato e' Filić. Gli altri comuni molisani dove si parla il croato sono Acquaviva Collecroce (Kruč) e Montemitro (Mundimitar).
Il nome stesso del ''comune'' e' cambiato: conosciuto da sempre con la denominazione di San Felice, assunse il nome di San Felice Slavo nel 1863; poi - sotto il fascismo - il nome fu cambiato in San Felice del LIttorio e nel 1949 fu modificato in San Felice del Molise. Mi e' ritornato in mente con l'emissione di quest'anno del francobollo con le lingue ''minoritarie'' parlate in Italia dove figura anche il croato

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