Ok, sono socio dell'ANCAI, l'associazione dei collezionisti di annullamenti, ma questo non spiega il fascino che hanno per me le ''collettorie''. Innanzitutto c'e' una differenza geografica: ci sono vecchie province (le province originarie che componevano il Regno d'Italia) che hanno molte collettorie e le province che ne hanno poche. Poi si vedono con chiarezza i diversi destini che hanno avuto molti questi ''ufficetti'' postali. C'e' chi e' stato assorbito dalla ''metropoli'' piu' vicina, ci sono quei centri abitati che sono diventati vere cittadine e altri che tirano avanti tra spopolamento e diserzioni. C'e' qualche antico ''comune'' che e' stato accorpato da comuni di maggior successo e c'e' chi ha tentato la strada dell'accorpamento sperando che due debolezza facessero una forza....
Cioe' si ripercorre la storia d'Italia dal ''basso''!
Il ''fascino'' dei timbri di collettoria
Moderatore: Alex
Il ''fascino'' dei timbri di collettoria
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Il ''fascino'' dei timbri di collettoria
Assolutamente d'accordo: AFFASCINANTI.
Marco


Re: Il ''fascino'' dei timbri di collettoria
gli annullamenti delle colletorie mi piacciono molto, specialmente quelli ottagonali. da molti anni ho il libro di Gaggero/Mondalfi, ma purtroppo non posso collezionare tutte cose che mi interessano e che sono belle.
cordiali saluti
Deiter

cordiali saluti
Deiter
- giancarlo colombo
- Messaggi: 465
- Iscritto il: 16 agosto 2009, 17:26
Re: Il ''fascino'' dei timbri di collettoria
Riccardo,
come vedi non sei solo. Ogni giorno sono contento di vedere i tuoi nuovi inserimenti.
Complimenti per il lavoro che stai facendo.
GC
come vedi non sei solo. Ogni giorno sono contento di vedere i tuoi nuovi inserimenti.
Complimenti per il lavoro che stai facendo.


GC