Asta FERRARIO del 5 aprile

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Antonello Cerruti
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Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Antonello Cerruti »

E' arrivato il nuovo catalogo Ferrario dell'asta del 5 aprile.
Un testo ricchissimo da esaminare con piacere ed interesse.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonello Cerruti
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Antonello Cerruti »

In queste settimane si addensano molte aste importanti.
Purtroppo, il momento è particolarmente sfavorevole.
I piccoli e medi collezionisti hanno notevoli occasioni di poter acquistare a prezzi molto bassi ma continuano ad avere ridotte possibilità di acquisto.
I grandi collezionisti, quelli che poi determinano i risultati complessivi e possono incidere fortemente sul fatturato finale di una vendita, sono alle prese con un crollo dei loro investimenti in azioni, dei tassi che remunerano i loro depositi ma anche dei fatturati delle loro aziende a causa dell'incertezza legata ai dazi U.S.A.
Bene hanno fatto quelle aste che hanno rinviato di qualche mese le loro vendite.
Infine un suggerimento per i collezionisti conosciuti ed affidabili: scegliete tra gli invenduti e provate a contrattare con gli astari un pagamento rateizzato; molti non ve lo negheranno...

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Matraire1855
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Matraire1855 »

Pubblicati gli invenduti
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filippo_2005
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da filippo_2005 »

Antonello Cerruti ha scritto: 7 aprile 2025, 9:34 In queste settimane si addensano molte aste importanti.
Infatti c'è la Kohler che sta facendo piazza pulita con percentuali credo del 90/95 per cento e rilanci a raffica Ciao:
filippo_2005
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colleziono antichi stati e regno su lettera, fino alla floreale compresa.
Mi interessano anche Timbri e Annulli di Russi fino al 1900.
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robymi
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da robymi »

Ma per forza...il materiale è quasi tutto eccezionale e le basi messe lì tanto per mettere una cifra.
Non è paragonabile ad un'asta periodica.
Roberto
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Topollastro
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Topollastro »

A mio avviso le Aste Ferrario ultimamente hanno delle basi troppo elevate; la percentuale degli invenduti è notevole, e questo dato si ripete da ormai diverse sessioni, indice che qualche valutazione non è in linea con le aspettative del mercato di riferimento.

Più che un'asta, è diventato un catalogo di vendita a prezzi netti, e questo ovviamente non facilita le vendite.
Prediligo Regno, GNR ed RSI, nuovi e di buona qualità.
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robymi
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da robymi »

Esattamente! Ma forse rientra nella strategia commerciale adottata.
Roberto
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filippo_2005
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da filippo_2005 »

robymi ha scritto: 7 aprile 2025, 15:38 Ma per forza...il materiale è quasi tutto eccezionale e le basi messe lì tanto per mettere una cifra.
Non è paragonabile ad un'asta periodica.
Roberto
Materiale eccezionale: Vero! Ma non tutto eccezionale (ci sono anche cose "per comuni mortali"). Basi basse: vero!
Però paghi oltre al 22 per cento di commissioni anche l'IVA sulle commissioni e sulle spese (non sul realizzo). A volte con questo meccanismo capita che vai a pagare alcuni pezzi con un prezzo finale sul quale non avresti puntato se fosse stato offerto come base ad una nostra asta "normale" (questo soprattutto su pezzi per "comuni mortali")! Poi loro sono una macchina da guerra, niente da dire!!! Ciao:
filippo_2005
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Giorgio Di Raimo
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

filippo_2005 ha scritto: 7 aprile 2025, 16:36
robymi ha scritto: 7 aprile 2025, 15:38 Ma per forza...il materiale è quasi tutto eccezionale e le basi messe lì tanto per mettere una cifra.
Non è paragonabile ad un'asta periodica.
Roberto
Materiale eccezionale: Vero! Ma non tutto eccezionale (ci sono anche cose "per comuni mortali"). Basi basse: vero!
Però paghi oltre al 22 per cento di commissioni anche l'IVA sulle commissioni e sulle spese (non sul realizzo). A volte con questo meccanismo capita che vai a pagare alcuni pezzi con un prezzo finale sul quale non avresti puntato se fosse stato offerto come base ad una nostra asta "normale" (questo soprattutto su pezzi per "comuni mortali")! Poi loro sono una macchina da guerra, niente da dire!!! Ciao:
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aurelio
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da aurelio »

Topollastro ha scritto: 7 aprile 2025, 15:41 A mio avviso le Aste Ferrario ultimamente hanno delle basi troppo elevate; la percentuale degli invenduti è notevole, e questo dato si ripete da ormai diverse sessioni, indice che qualche valutazione non è in linea con le aspettative del mercato di riferimento.

Più che un'asta, è diventato un catalogo di vendita a prezzi netti, e questo ovviamente non facilita le vendite.
Ciao: Ciao:
Va anche bene così ma, in questo caso, le scansioni pubblicate dovrebbero essere in grado di fornire all'eventuale acquirente da remoto (cioè colui che non può essere in sala a esaminare i pezzi o mandarci un agente) un valido strumento di valutazione.
Guardiamo ad esempio i lotti da 537 a 543 (francobolli di Sardegna per le stampe) dove, per valutare la bontà dell'oggetto, è assolutamente necessario che sia ben riconoscibile la cifra a secco (soprattutto quando si offrono gli errori di cifra).
Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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Antonello Cerruti
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Antonello Cerruti »

Quando mi sono servite, ho chiesto scansioni dettagliate e mi sono sempre state inviate prontamente.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Napoli1860
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Napoli1860 »

Topollastro ha scritto: 7 aprile 2025, 15:41 A mio avviso le Aste Ferrario ultimamente hanno delle basi troppo elevate
Only for my clarification, puoi mostrarmi almeno uno dei lotti per cui ritieni che la base sia troppo elevata?

Perché così - davvero - l'affermazione è troppo generica e vuol dire ben poco.
Napoli1860
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Napoli1860 »

Dopodiché - con estesa e stretta coerenza - mi auguro che pretenderete basi "più basse" anche quando sarete voi a conferire la vostra collezione per la vendita...
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Topollastro
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Topollastro »

Napoli1860 ha scritto: 8 aprile 2025, 10:38
Topollastro ha scritto: 7 aprile 2025, 15:41 A mio avviso le Aste Ferrario ultimamente hanno delle basi troppo elevate
Only for my clarification, puoi mostrarmi almeno uno dei lotti per cui ritieni che la base sia troppo elevata?

Perché così - davvero - l'affermazione è troppo generica e vuol dire ben poco.
Certamente! Rispondo con un raffronto molto chiaro:
- ASTA FERRARIO 05/04/2025: Lotto: 1355: 1,75 lire, soprastampa G.N.R. di Brescia, I tipo (481/I) nuovo, gomma originale integra. BASE: Euro 4.305
- ASTA BOLAFFI 10/04/2025: Lotto: 584 - 1,75 lire, soprastampa GNR di Brescia I tipo, nuovo con gomma originale integra - BASE: Euro 1.500

Stesso tipo di francobollo, basi (evidentemente) molto differenti.

Se un collezionista conosce le dinamiche del mercato ed è un po' avveduto, perché dovrebbe puntare ad un lotto con una base di partenza quasi 3 volte più cara dell'altra? Ovviamente la base di Bolaffi non rimarrà quella e salirà, ma un collezionista è più incentivato a partecipare alla seconda, sperando di ottenere un costo complessivo più basso.
Prediligo Regno, GNR ed RSI, nuovi e di buona qualità.
Napoli1860
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Napoli1860 »

Topollastro ha scritto: 8 aprile 2025, 11:30
- ASTA FERRARIO 05/04/2025: Lotto: 1355: 1,75 lire, soprastampa G.N.R. di Brescia, I tipo (481/I) nuovo, gomma originale integra. BASE: Euro 4.305
- ASTA BOLAFFI 10/04/2025: Lotto: 584 - 1,75 lire, soprastampa GNR di Brescia I tipo, nuovo con gomma originale integra - BASE: Euro 1.500
Anzitutto, solo per amor di precisione, € 4.305 è il costo attuale - post-asta - del lotto di Ferrario, quindi inclusivo delle commissioni, laddove € 1.500 di Bolaffi è una base d'asta, che se pure restasse invariata al martelletto, dovrebbe essere maggiorata per le commissioni, arrivando a sfiorare un "netto a pagare" di 2000 euro. Il rapporto corretto è quindi di poco superiore a 1:2 e non di 1:3, fermo restando che anche così - 1:2 - rimane sicuramente una differenza notevole.

Come annotazione generale, rilevo che sempre più spesso, segnatamente presso alcune case d'asta (Bolaffi, tra queste) sembra prevalere un mix di fretta, incompetenza e approssimazione che - se vogliamo - sono il dark side of the moon delle basi più basse.

Porto anch'io un esempio, che mi ha visto direttamente coinvolto.

Può suonare strano - lo so - ma vi assicuro che il 15 centesimi vermiglio di Parma della cosiddetta "seconda emissione" (che poi seconda emissione non è) è un francobollo difficilissimo da trovare in una qualità accettabile: un autentico "piccolo bastardo". All'asta Bolaffi di aprile 2024 compare questo esemplare
69.jpg
che mi pareva veramente un gioiellino; ho chiesto a una persona di fiducia di verificarlo, e ne ho avuto in risposta un esito, di cui, forse, mi sarei potuto accorgere da solo, guardando bene l'immagine (ma che la Bolaffi si era astenuta signorilmente dal segnalare)
69.jpg
Morale della favola: i francobolli bisogna vederli, prima di apparentarli tra loro.

Io non so nulla di Regno d'Italia, ma - da quel che capisco - la "gomma integra" è per i nuovi ciò che l'annullo rappresenta per gli usati, e non vorrei che i descrittori scrivessero "gomma integra" con la stessa leggerezza con cui scrivono "annullo nitido".

A ogni modo, io, di base, preferisco sempre avere a che fare con figure serie, affidabili, scrupolose, che poi fanno la loro politica commerciale - che si può condividere in tutto, in parte o per nulla - che non con figure impreparate e approssimative, che fissano basi sorteggiando i numeri del lotto, nella convinzione che tanto - essendo presente in asta tutto il parterre filatelico - se il lotto è destinato a salire allora salirà.

Per capirci: situazioni come questa
1.png
rimangono piuttosto inquietanti per la mia sensibilità, e comunque penso che siano - per tutti - come minimo spiazzanti, perché gettano una luce sinistra sulle conoscenze e le competenze del banditore (dopodiché, ripeto, se a qualcuno piace avere a che fare con degli incompetenti, sperando di fare le sue pescate, io mi zittisco...)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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aurelio
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da aurelio »

Antonello Cerruti ha scritto: 8 aprile 2025, 10:26 Quando mi sono servite, ho chiesto scansioni dettagliate e mi sono sempre state inviate prontamente.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao: Ciao:
Non lo discuto, ma certe volte il desiderio dell'eventuale acquirente è quello di togliersi subito alcuni dubbi che potrebbero essere facilmente evitati con una scansione migliore, piuttosto che chiedere e poi attendere una risposta dagli astari.
Della serie: se un negozio vuole vendere, la sua vetrina deve essere ben illuminata!
Aurelio
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Napoli1860 »

Per dirlo in breve: se questo topic fosse il "recto" di un francobollo, allora il suo "verso" sarebbe questo viewtopic.php?t=75184
Napoli1860
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Re: Asta FERRARIO del 5 aprile

Messaggio da Napoli1860 »

Quindi vorrei che fosse chiaro che il mio intervento nel topic "verso"
Napoli1860 ha scritto: 31 marzo 2025, 16:33 c'è da dire che l'asta Bolaffi non è l'asta Peppino&Figli; tutti - ma proprio tutti, tutti, tutti - sono a conoscenza della data dell'asta e hanno modo di parteciparvi (in sala oppure on-line) perciò non importa quanto svogliati, distratti e approssimativi possano essere gli impiegati sabaudi, e quindi ridicole le basi, ché tanto poi ci penseranno i collezionisti (se ci sono davvero) a riequilibrare il tutto.
non esprime un giudizio di valore o una mia preferenza, ma la semplice registrazione di un dato di fatto (su come ragiona la Bolaffi, a quel che si può capire osservando basi d'asta e descrizioni).

Per parte mia, lo ripeto, prediligo sempre interlocutori competenti e affidabili.
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